Lavoro: Istat “Quasi 3 milioni di inattivi nel 2012″
Nel 2012 gli inattivi disponibili a lavorare sono 2 milioni 975 mila, 78 mila in più (pari a +2,7%) rispetto al 2011. La quota di questi inattivi sulle forze di lavoro, stabile all’11,6% in confronto a un anno prima, è oltre tre volte superiore a quella media europea (3,6%). È quanto rileva l’Istat sottolineando che in Italia si trovano “un terzo dei circa 8,8 milioni di individui che nei paesi dell’Unione Europea dichiarano di non cercare lavoro ma di essere disponibili a lavorare, a fronte di circa l’11% dei disoccupati italiani sul totale dei disoccupati UE”. Nel 2012 il valore del tasso di disoccupazione in Italia “è leggermente superiore rispetto alla media dei paesi UE (10,7% contro 10,4%) ma si associa a una quota decisamente più elevata della popolazione inattiva più contigua alla disoccupazione: il 12,0% delle forze di lavoro a fronte del 4,5% dell’UE”. (Segue comunicato Istat oppure notizia su Reuters, Ansa, AGI, Asca, Corriere della Sera, La Repubblica, Il Sole 24 Ore, Tgcom24)