Mourinho Prigioniero dell'Inter

Mourinho "prigioniero" dell'Inter
Prima Moratti vuole 16 milioni dal Real
Il presidente, seccato con gli spagnoli, non cede sulla penale
Panchina nerazzurra: Capello o Hiddink in risalita



ROMA (26 maggio) - Moratti ha smentito di aver detto «non mi farò più prendere in giro», ma la realtà dei fatti dimostra che è così. José Mourinho, infatti, dopo aver salutato tutti alla Pinetina, è ancora a Milano in attesa dell'esito della trattativa fra Inter e Real Madrid. La storia è nota: sul contratto dell'allenatore c'è una clausola di rescissione di 16 milioni di euro e Moratti, contrariamente a quanto fatto altre volte, non vuole rinunciare ai soldi. Primo perché sono tanti, secondo perché è seccatissimo per il comportamento del Real Madrid che non giudica corretto.

Anche Mourinho è seccato perché sostiene di aver avuto una promessa: se vinci la Champions la clausola delle rescissione non vale più e per questo lui ha trattato con il Real solo dopo aver stretto la coppa fra le mani. Si era parlato di un nuovo incontro fra Moratti e Mourinho, ma il presidente ha detto che non ci sarà alcun incontro.

Inter e Real stanno trattando. Si parla anche di giocatori. Mourinho vorrebbe portare con se Milito, Sneijder e Maicon, Moratti al massimo può concedergli Maicon se si porta via anche Quaresma, il tutto (rescissione compresa) per 35 milioni, ma il Real Madrid ha detto no perché non vuole Quaresma. In serata è prevista una conferenza stampa del presidente del Real, Florentino Perrez. Secondo i media spagnoli annuncerà l'arrivo di Mourinho.

Capitolo allenatore: sembrano in calo le quotazioni di Mihajlovic che potrebbe accasarsi alla Fiorentina quando sarà ufficiale il passaggio di Prandelli alla panchina azzurra. I più affidabili allenatori della nuova Inter restano Capello e Hiddink, legati però da contratto con Inghilterra e Turchia.
il Messaggero