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00domenica 23 novembre 2003 16:04
"Anno del signore 1901 il maestro cambia"
In un batter d'occhi passò il millenovecento e il grande maestro dopo aver conquistato pressochè tutto il mondo decise di allargare ulteriormente i suoi orizzonti.
Decise di sua iniziativa di dare in mano ai suoi più fidati agenti il compito (con lo stato degli U.S.A.) di fondare un servizio di spie... la C.I.A., ma presto non se ne rallegrò... l'idea all'origine era buona, infatti con quell'azione poteva tenere in pugno lo stato ma le cose andarono storte... la C.I.A. nata in principio come branchia dell'organizazione del ragno si traformò in uno squalido braccio della legge americana, il maestro se ne pentì e diede l'ordine di fondare un'altra agenzia spionistica più potente della C.I.A. e molto più con le mani in pasta.
Non decise il nome... era irrelevante, li bastava avere un filo diretto con loro e basta... questa nuova agenzia era adetta ai lavori sporchi dell'organizazione... doveva essere superiore alla C.I.A. e allo stato era il braccio dell'enorme e complessa mente dell'organizazione... e lo fu deligentemente.
Il loro primo compito fu di far in modo che un giovane ebreo di nome Mardokai scrivesse un libro rivoluzionario... facendo in modo che la cellula russa potesse mettere in atto il loro piano di far cadere lo zar... Mardokai che cambiò nome in Marx scrisse il capitale... grazie all'agenzia agli ordine dell'organizazione... ma i tempi per una rivoluzione in Russia non erano ancora arrivati... in conpenso la cellula russa doveva far circolare coppie del Capitale in tutta la Russia e ci riuscì perfettamente... il grande maestro sapeva di certo che facendo così la Russia vrebbe creato (sempre grazie alla cellula) una loro agenzia spionistica... la cellula doveva infiltrarsi e dettare legge.
Il maestro in quest'anno decise che presidente doveva salire al potere, che guerre fare e quelle da non fare, decise il crollo di imperi milenari... era diventato in pochi mesi l'uomo più importante del mondo, bastava una sua parola e più di mille agenti l'avrebbero eseguita... il maestro regnò per anni in questo modo... e se ne complimentò con se stesso... non era da tutti avere tanto potere e saperlo aministrare al meglio... il maestro ci riuscì in cinquant'anni del suo incarico!