RIASSUNTO:
Ciò che accade avviene esattamente dopo
[QUEST IDOLO ] La voce del Fuoco. Una missione per Adhier, Adhier si ritrova il simbolo sulla mano, Anya l'angoscia e l'orrore di quel sogno/incubo che Jalin le aveva fatto avere. Entrambi spiegano cosa è successo, fino a quando Adhier chiede ad Anya aiuto e le chiede di studiare quello che ha alla mano e poi di seguirlo alla ricerca dei tre pezzi per adempiere alla missione.
*** ANYA UTILIZZA SUL SIMBOLO:
(com.a) COMPRENSIONE DELL’ARCANO:
Permette di parlare/leggere/scrivere correttamente linguaggi speciali, ad esempio il runico, il geroglifico e altre lingue dimenticate. Può essere utilizzato per interpretare simboli o scritte o parlare con idiomi non conosciuti sull'isola. Il personaggio dotato di questa skill è in grado di comprendere, parlare, leggere e scrivere tutti gli idiomi comuni come se fossero la propria lingua madre, permette inoltre di comprendere, parlare, leggere e scrivere tutti gli idiomi più rari o dimenticati, o per interpretare simboli o scrivere le proprie Rune (non ancora utilizzabili a livello magico).
E’ da considerarsi a livello superiore rispetto alla Skill del Paniere Unico “Conoscenze Arcane”, in quanto questa abilità si forma grazie ad un studio reiterato, e quindi più approfondito, oltre che praticato, di quelle basi teoriche che potrebbe fornire la suddetta Skill del paniere unico.
Livello 5: Vi è la capacità di leggere/scrivere linguaggi morti, di parlare il linguaggio runico e di saper leggere/scrivere il suddetto linguaggio runico. Inoltre, il Mago sarà in grado di leggere e scrivere linguaggio magico o esterno. Il possessore di questa Skill a questo livello, possiede la comprensione di formule magiche o incanti, se lette, come anche la capacità di comporle autonomamente; una pergamena o un incantesimo scritto avvalendosi di questa Skill, sarà funzionante ed utilizzabile, seppure l’avere questa Skill non conferisce di per sé la capacità di lanciare Incantesimi; tramite la comprensione dell’ idioma magico o degli Esterni, sarà infine in grado di leggere/scrivere nel suddetto linguaggio.
(idm) IDENTIFICAZIONE DEL MAGICO:
Il personaggio dotato di questa skill è in grado di percepire la presenza di “oggetti magici” (materiali o immateriali, fisici o derivanti da magie) e quindi di individuarne la posizione, inoltre è in grado di identificare gli effetti dell’oggetto. Gli oggetti appariranno contornati da una leggera aura chiara.
Livello 5: Consente la rilevazione di Oggetti Magici Minori, Maggiori ed Epici (ovvero incantati con Incantesimi di Lv1 - Lv2 - Lv3 - Lv4 - Lv5 - Lv6) e di Oggetti con Benedizioni/Maledizioni Minori o Maggiori; inoltre, a questo Livello, la Skill consente l’individuazione del Magico attraverso qualsiasi schermatura magica, a meno che non provenga essa stessa da un Oggetto Epico o da un Incantesimo di Lv6, nel qual caso (a discrezione del Master) la ricerca del Magico può comunque non avere successo.
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ANYA [sala comune/caminetto] e' il peso dell'esperienza, della conoscenza e dei millenni di magia arcana che piegano le spalle della nordica e cerchiano d'un velo opaco i suoi occhi ancor giovani. Gli anni passano certo, e sembrano secoli fra le mura della Fortezza, saperi che si sommano fino a caricare la mente di gravi oneri e responsabilita'. Ora entrambi ne hanno di nuove, >>>
ANYA marchiate a fuoco -e' il caso di dirlo- sulla mano dell'uno e nella mente dell'altra. E se per Adhier potrebbe apparire come una sfida personale, una nuova avventura per il giovane di belle speranze quale e', per Anya assume i connotati della salvezza di tutte quelle anime dannate che ha percepito nell'altrove, che sembravano porre in lei un'aspettativa di redenzione. >>>
ANYA Non crede in nulla Anya, tranne in se stessa e nelle sue capacita', non le importerebbe nemmeno di tutti quei morti d'altri tempi e altre battaglie, ma la curiosita' e' la temerarieta' che l'hanno portata sin qui non si sono placate. E' una sete inesauribile. Dinanzi al confratello, che ancora dovrebbe avere la mano marchiata sollevata, riesce finalmente a vederlo, a parlargli.>>>
ANYA Sbatte le palpebre piu' volte, per accertarsi di non essere ancora nell'oblio, poi schiarisce la voce, come chi si stia destando da un sogno o un incubo {dov'eri? Non mi sentivi?} evidente che lei pensi che l'altro fosse stato catapultato in un altro universo. Non puo' sapere che per lui l'esperienza e' stata ben piu' reale e terrena. Poi lo sguardo, inevitabilmente, scivolerebbe verso il basso, >>
ANYA mettendo a fuoco il simbolo che fino a poc'anzi non c'era {cos'e' quello? Cos'e' successo?} sono tante le domande dell'Arcimaga, compreso sapere cosa fosse la creatura di fuoco, ma solo alcune adesso le paiono pressanti.
ADHIER [Sala Comune] Quando la fiamma si ritira e torna normale dentro il camino, lascerebbe un vuoto totale dentro e fuori da lui. Come se avesse preso un pugno dritto nello stomaco e non fosse capace piu' di ragionare, o come se gli avessero dato una botta in testa e non ricorderebbe piu' nulla. Il freddo del pavimento comincia a sentirsi di nuovo e l'aria che prima >>>
ADHIER >> era tiepida accerchiata dalla fiamma adesso torna ad essere leggermente piu' fresca. Probabilmente paonazzo e con le labbra semi aperte. Frastornato. Ritira la mano che era ancora tesa in avanti e se la porta vicino al viso. Lentamente tutti i pensieri tornano. Il camino. Il fuoco. L'elemento. Il Re dei Corvi. Tre pezzi. >>>
ADHIER >> Una missione. La voce di Anya. Si e' proprio la voce del Giglio. Sposta lo sguardo dal simbolo ed osserva la mora che adesso sembra vederlo [Dov'ero? Siamo sempre stati qui, perche' non hai risposto a Jalin? Perche' non mi hai aiutato?] Perche' lui piu' volte l'ha chiamata. Le ha chiesto persino quale potesse essere secondo lei il luogo >>>
ADHIER >> dove la terra ha le sue radici! [Era fuoco e tu sei stata zitta tutto il tempo] Perche' lei era sempre stata li con lui o con loro se quell'elemento possiamo classificarlo come qualcosa di reale. All'ennesima domanda di lei torna a fissarsi la mano ed il simbolo che va a toccare con l'indice della mano destra [Non lo so] Mormora facendo scivolare >>>
ADHIER >> il polpastrello sull'incisione [Ha detto che e' qualcosa che nessuno qui dentro ha mai avuto, ma non ho idea di cosa sia] Ed ecco che abbassa la mano rivolgendo il palmo verso l'alto cosi' che se ne la nordica si fosse avvicinata avrebbe potuto guardarlo senza problemi.
ANYA [sala comune] la mente e' ancora annebbiata forse, come quella del fratello e non e' escluso che abbia la stessa aria inebetita, ora che tutto sembra tornato alla normalita'. Ma... ha sentito bene? Il cervello ricomincerebbe a funzionare a pieno ritmo mentre viene incalzata da altrettante domande, tutte prive di risposta per altro. Domande che ne generano altre {Jalil?} >>>
ANYA ma nel frattempo i pezzi del puzzle si stanno ricomponendo {io non ero qui... almeno non completamente, credo di averne avuto la consapevolezza, anche se in quel momento era reale quanto puo' esserlo un sogno} parla e allunga le mani per prendere la sua, piegando poi il collo da un lato e dall'altro in modo che cambi la visuale e la prospettiva di quel segno... perche' di questi si tratta, >>>
ANYA non e' una bruciatura e chiunque potrebbe rendersene conto {io non sentivo te e viceversa, Quella cosa ha voluto separarci e farci vivere esperienze diverse, perche'?} parlerebbe a voce bassa, le parolesi trascinano e stentano ad uscir dalle labbra, Come chi stia pensando ad Altro e, in effetti, cerca nella memoria qualcosa di simile al simbolo che guarda Con attenzione >>>
ANYA ed insistenza, testi antichi, linguaggi dimenticati, simboli piu' o meno arcani [//volonta' 3, focus mentale 5, comprensione arcano 5].
ADHIER [Sala Comune] Lascia che lei prenda la sua mano ed osservi quel simbolo che e' stato inciso [Jalin] Ripete il nome mentre non osserva piu' l'incisione ma la compagna davanti a lui che adesso ha tutta l'aria di stare pensando a quel simbolo [Quindi non hai sentito nulla?] E' sa molto di retorica quella domanda che di fatti non aspetta una >>>
ADHIER >> risposta ma va avanti [Mi ha detto che si chiama Jalin e che esiste da prima che tutto prendesse forma, mi ha detto che erano in sette, ma non capisco Anya ...] Si ferma un attimo perche' adesso torna con la mente a pochi minuti prima [Gli elementi sono cinque, ma lui parlava di sette, se lui Jalin e' fuoco, ce ne dovrebbero essere altri quattro e >>>
ADHIER >> non altri sei] Vacillano anche le sue convinzioni primarie sugli elementi mentre fissa il capo scuro dell'altra [Oppure mi sto solo sbagliando ed e' qualcosa che ha preso la forma del fuoco dobbiamo trovare questo nome, ci deve essere da qualche parte] Sospira osservandole mani di lei e poi torna sulla donna [Ha parla di un Re dei Corvi, da quanto ho >>>
ADHIER >> capito il suo corpo e' stato diviso in tre parti] Continua a spiegare [Una parte e' stata nascosta dove non batte il sole, un'altra dove la terra ha le sue radici e l'altra dove le acque non sono mai salite] Racconta tutto anche a lei prima di dimenticare qualcosa d'importante [Ha detto che dobbiamo ricomporlo e che dobbiamo portarlo >>>
ADHIER >> all'altare per il rito] Comunica tutto alla donna aspettando che lei dica qualcosa ma continua lo stesso [Poi mi ha chiesto se volevo quello che nessun mago ha mai avuto e mi ha fatto questo] Chiaro riferimento al simbolo sulla mano prima di afferrare quella della nordica con la destra e cercare di ridestare lo sguardo di lei su di lui >>>
ADHIER >>[Anya i tre posti. I tre posti. Il bosco oscuro e l'isola, ma dove ha radici la terra? Dove?] Ripete per la seconda volta quella domanda alla donna anche se per lei adesso sara' solo la prima volta che la sentira'.
ANYA [sala comune] lascia ch'ei dia sfogo ai ricordi e ai pensieri, Confusi quanto i suoi, a dir il vero. Solo alla fine fara' mente locale per cercare di rivivere il sogno, ma sarebbe meglio chiamarlo incubo, la landa desolata ed il fetore della decomposizione. Serra le palpebre per rivivere quell'esperienza di dolore e morte, come suonano strane quelle sue parole nella stessa frase... il gelo >>>
ANYA che penetra nelle ossa piu' di qualsiasi inferno boreale... e a spizzichi e bocconi raccontera', l'Arcimaga, sensazioni e percezioni piu' che gli accadimenti veri {credo di aver squarciato un velo verso Un altro mondo, un'altra dimensione, ove tutto era morte, Distruzione, gelo e disperazione. Forse e' cio' che alcuni chiamano aldila'. Dita scheletriche mi hanno sfiorata, toccata, ma e' stato >>>
ANYA come se mi trapassassero le carni con lame d'acciaio tanto forte era la sensazione glaciale. C'era una pira, forse funebre non saprei, e una sagoma a cui non sono riuscita ad avvicinarmi... ci ho provato... Oh se ci ho provato...} respira a fondo l'aria satura d'umidita' della Fortezza come se fosse aria fresca di montagna, ne ha bisogno dopo i conati di vomito repressi >>>
ANYA {da cio' che mi hai detto e quel che ho vissuto, credo che tutto ci riporti a qualcosa di sotterraneo, una cripta o una tomba... addirittura non vorrei che il settimo elemento a cui si riferiva la creatura di fuoco fosse la morte stessa} segue una logica che cerca di mettere insieme gli elementi di entrambi, lo guarda, attende che anche lui esprima un'opinione in proposito,>>>
ANYA ora che gli ha confessato la sua bizzarra esperienza nell'altrove.
ADHIER [Sala Comune] Aspetta con lo sguardo e con le orecchie la risposta di lei ma arriva solo un racconto. Un macabro vissuto che puo' essere classificato come sogno dato che lei fisicamente era li. Per tutto il tempo e' stata li con lui. Li dentro la fortezza. Li nella sala comune. Mai neppure per un secondo il suo corpo e' sparito. Non si e' mai allontanata >>>
ADHIER >> era li presente, ma a quanto pare non mentalmente [Luce ed ombre, fuoco, acqua, aria e terra] Sono questi gli elementi, sono queste le punte del pentacolo, sono questi gli elementi a cui attingono [Sei e sette .. Vita e morte?] Potrebbero essere questi gli elementi a che mancano al loro appello? [Questo non rientra piu' nel nostro potere] >>>
ADHIER >> Mormora ritirando la mano sfregiata [Vita e morte sono usati dagli stregoni] E ne e' pienamente consapevole. La maglia di quest'ultimi viene tratta proprio da questi due [Dobbiamo cercare questa cosa. dobbiamo cercare queste parti, dobbiamo trovarle] Un pensiero gli passa in mente tagliente quanto la lama di un coltello. Respira >>>
ADHIER >> affondo. E se Jalin fosse apparso per farli muovere prima che lo faccia lo stregone? Se anche Maerlin e' a caccia di queste parti per riassemblarle? [Dobbiamo trovale prima di chiunque altro, sai che e' Maerlin?] Chiede alla nordica passandosi le mani tra i capelli [E' uno stregone. Forte. Parecchio forte, io non posso >>>
ADHIER >> permettere che lui riesca a trovare questi resti, se siamo stati informati e perche' si sta muovendo qualcosa di cui non ne eravamo al corrente. Devi aiutarmi, dobbiamo farlo insieme da adesso] Se avesse incontrato lo stregone non sarebbe mai stato capace neppure di sfiorarlo aveva bisogno di qualcuno al suo fianco piu' forte >>>
ADHIER >> piu' potente. Aveva bisogno di quella donna che adesso a di fronte, per forza [Ha detto che e' qualcosa che nessuno ha] Ed ecco che le riporge la mano simbolata [Controlla, cerca qualcosa, scopri quello che e', poi dobbiamo scendere in biblioteca e controllare ogni libro, ogni pagina, ogni riga per trovare qualcosa] Forte e duro il tono. Convinto di quello che vuole fare e di quello che fara'.
ANYA [sala comune] vota e morte, Due lati della Stessa medaglia che a Quanto pare hanno un effetto devastante sulla Falce {ne So abbastanza di stregoni, quello che vorrei capire e' cos'e' per te questo Maerlyn} intuisce dai toni e dall'urgenza di lui che c'e' dell'altro, ma in ogni caso non ha bisogno di confermargli il suo aiuto, sa che sara' al suo fianco >>>
ANYA sempre E Comunque, nom foss'altro perche' e' un confratello ed, in effetti, annuisce alle sue parole {mi accennasti qualcosa tempo fa, ma non penso di conoscere tutta la storia, forse questo e' il momento. Se devo catapultarmi in questa storia, vorrei saperne il piu' possibile... e capire cosa aspettarmi da te Reidha} ma non accennerebbe ancora a lasciar andare >>>
ANYA la mano di Adhier, la trattiene fra le sue continuando a rigirarla per venirne a capo, ha ripensato a quanti piu' alfabeti conosce, da quelli persi e dimenticati a quelli utilizzati nei riti magici {hai chiesto o pensato a cosa possa servire quel marchio? Dubito che ti abbia lasciato un ricordino del genere per sollazzo} respira a fondo adesso, lasciando fluire nelle vene il potere delle gocce,>>
ANYA cercherebbe di allontanare le sgradevoli sensazioni legate al ricordo del l'incubo, chiude le palpebre alcuni istanti concentrandosi su quella lavagna nera, Infine riaprirebbe gli occhi insieme alla vista arcana che le permetterebbe, forse, di riconoscere in alone chiaro e luminoso intorno a quel simbolo. Lo sa che e' di origine magica >>>
ANYA certo, ma vuole sapere se ha una funzione specifica [//volonta' 3, focus mentale 5, id magico 5].
ADHIER [Sala Comune] [Per me e meno di niente, il niente di per se e' gia' qualcosa] Ammette in un primo rimando alla donna lasciandole riprendere la mano. Deglutisce e passa lentamente la punta della lingua sulle labbra. Piano come a pensare se sia il caso o meno di spiegare e di raccontare, di dare un senso fondato a quel timore che gli provoca ogni >>>
ADHIER >> volta ripensando allo stregone [Maerlin e' l'uomo che non ha mosso un dito per tirarmi fuori dall'underdark, ma ammetto che non so se ringraziarlo o meno, di avermi privato della mia vita] Spiega dopo qualche secondo e prima che lei possa cominciare la concentrazione glielo comunica senza mezzi termini [Maerlin lo stregone >>>
ADHIER >> e' mio padre] E detto questo lascera' che la donna studi con le sue capacita' superiori alle sue il simbolo. Lascerebbe che sia lei a dare la risposta alla sua stessa domanda. Jalin non ha detto quali siano le proprieta' di quello sfregio, non ha aggiunto nulla se non dirgli che e' qualcosa che nessuno ha mai avuto. Sara' lei. >>>
ADHIER >> Saranno le gocce a fargli vedere tramite il terzo occhio cosa sia e cosa davvero gli e' stato regalato.