[TORNEO - SECONDO TURNO] Rastal vs Blazen [Vincitore: Rastal] (OK)

_Burlesque_
00martedì 10 maggio 2016 09:41

RIASSUNTO

Rastal e Blazen entrano in Arena e prendono posizione. L’iniziativa è a Blazen che carica Rastal con l’intenzione di colpirlo con lo scudo e fargli perdere l’equilibrio. Ma il Ductor non tiene conto della differenza di altezza tra lui e il Sire dei Nani e soprattutto non dichiara bene le rotazioni/direzioni. Rastal, non perde tempo e, fermo sul posto, con un ridoppio dritto di mano destra già carico, sfrutta la rotazione che la difesa gli impone (si copre la zona di probabile impatto col lo scudo) per caricare e scaricare il colpo micidiale sul ginocchio sinistro del Ductor.

COMMENTO

Un appunto personale e vi prego, come tale leggetelo. Questo torneo sta impegnando tutti tantissimo ma, per quanto mi riguarda, siete stati talmente entusiasti, che mi sono prestata volentieri e con altrettanto entusiasmo.

Se vincerete questo torneo, avrete i vostri premi. Io avrò solo il piacere di avervi masterato e accompagnato in questa avventura.

Non pretendo che mi amiate, ne che condividiate le mie scelte ma spero almeno possiate apprezzare il tempo che ho speso per voi. E non concludere una role per "caduta delle braccia" (ma c'è stato un altro caso) e/o affini, per me è una sconfitta personale.

Non vi costa nulla finire la quest con l'uscita dall'arena anche bestemmiando se la natura del vostro PG lo impone. Non vi costa nulla, lasciarmi pensare che, per quanto poco abbiate gradito il mio mastering, il tempo che ho impegnato con voi e per voi, sia stato di qualità.

Per quanto riguarda la convalida di questa role, ai master l’ardua sentenza.
_Burlesque_
00martedì 10 maggio 2016 09:43

[GDR START]

[ATTENDERE RESPONSO]

L’arena è gremita per l’ennesima Notte. Il buio è rischiarato da mille e non più mille lampade magiche che lasciano tutti pensare, che in quel piccolo angolo di mondo, sia giorno. Tutti ci vedono bene: sia l’arbitro, di nuovo al centro dell’Arena, i contendenti, che devono ancora comparire, gli ospiti sugli spalti. La Regina Inwe assiste come sempre all’incontro circondata dalla sue fanciulle. Ridono e chiacchierano in attesa che la sfida abbia inizio. Forse si stanno scambiando confidenze sulle loro preferenze. Gli spalti sono gremiti sia di Avalonesi sia di Barringtoniani, venuti ad assistere e a tifare per il loro campione. La Rossa Cattiva, i cui occhi fino a quel momento sembrano essere stati ancorati all’impiantito dell’Arena, leva lo sguardo sul pubblico e silenziosamente compita l’incanto che le permette di amplificare la sua voce, perché sia parte delle grida ma che in un certo qual modo le sovrasti: “Dame e Messeri, benvenuti alla prima sfida del secondo turno di questo Torneo in onore della Regina. Stanotte i contendenti sono due nomi di grido. Rastal, Sire dei Nani, Comandante della Guardia Governativa di Barrington e Blazen, Ductor del >>

Caos! Un applauso per l’entrata dei due sfidanti…”

//Do per scontato che conosciate le regole! Tirate un dado per l’entrata in arena, momento in cui dichiarerete armi e armature e vi posizionerete per lo scontro, che comincerà all’azione successiva. Un unico tiro di dado per l’iniziativa, grazie…


RASTAL ha ottenuto: 49

BLAZEN ha ottenuto: 83

//Grazie! Per cortesia usate la mia chat skype il meno possibile! MI sa che stasera solo sola e devo restare concentrata… :*

[GDR PLAY – Ordine Blazen, Rastal]


BLAZEN [ arena ] [ forma homid ] La testa oscilla da una parte all’altra come a sgranchire il poderoso collo, libero da armature ed impedimenti. Uno sbuffo di fumo precede lo sguardo che si avvia verso quel teatro polveroso: spettacolo per la folla e nessuna adrenalina per l’assenza di morte. Si avvia lentamente risalendo le scale dell’arena. Non indossa armature, il petto nudo e tatuato guizza ad ogni movimento palesando ogni fibra muscolare sottopelle. Legato al braccio sinistro, uno scudo di metallo, dono di Edave, ornato di quattro zanne, tre inferiori e una superiore, di circa dieci centimetri. La mano destra strangola Sentenza, la spada lunga già sguainata, ancora vergine di sangue e di morte.[ ferite +2]. Giunto al centro dell’arena, osserva il giudice e lo spazio che dovrebbe accogliere l’avversario. Cercherebbe di spostare il piede sinistro in avanti, distante dal destro di un metro e con la punta a mirare ortogonalmente lo spazio che ha innanzi. Il piede destro si allargherebbe di cinquanta centimetri dal gemello, verso destra, con la punta verso l’esterno ed il tallone leggermente sollevato. Il busto verrebbe ruotato, quasi in modo naturale in direzione dell’ipotetico avversario, con il braccio sinistro che verrebbe sollevato all’altezza del petto per proteggere il fianco offerto, dalla spalla alla coscia sinistra. Il braccio destro resterebbe basso, apparentemente quasi svogliato sul fianco, leggermente aperto verso destra, il gomito piegato ad angolo retto in modo da portare la lama, inclinata verso il basso, a minacciare l’area alla propria destra, quasi ortogonalmente alla linea dello sguardo. Gambe e busto cercherebbero di scaricare su ambo le cosce il peso del corpo lasciando che il baricentro cada nel triangolo ideale formato dai piedi. [ combattimento animale] [ potenza +4]

RASTAL [Arena] Per la seconda volta nell’arco di pochi giorni, il nano si ritrova a salire le scale che conducono all’arena. Indossa come di consueto la sua armatura pesante, compresa di elmo che aderisce perfettamente alla calotta cranica. Al fianco sinistro, nel fodero, riposa una spada corta, pronta per ogni evenienza. All’avambraccio sinistro sarebbe assicurato lo scudo ottagonale costruito su misura dai maestri dei mestieri. La mandritta, esperta, invece sarebbe salda sull’impugnatura dell’ascia monopenne con le dita che dovrebbero perfettamente aderire a circa metà del manico. Respiri profondi, alternati tra un gradino e l’altro. Massima concentrazione verrebbe ricercata. Non importa che l’avversario sia il Supremo Cavaliere o il Ductor del Caos. Non stasera, non in questa occasione puramente celebrativa. Terminata la scalinata e raggiunto il piano della superficie priva di ostacoli, il nano andrebbe a prendere posizione, come l’ultima volta volendosi distanziare dal suo avversario dalla mastodontica mole solo 4mt. L’inchino di rito alla Regina, il saluto all’arbitro e poi lo sguardo andrebbe a focalizzarsi sull’avversario, iniziando a studiarne ogni minimo dettaglio, la postura, l’equipaggiamento, quasi a volerne sondare la consistenza. Il piede sinistro verrebbe sopravanzato rispetto al destro, distante da esso per la larghezza delle spalle, di punta a Blazen. Il piede destro di punta leggermente verso destra (//30°), alla ricerca del perfetto assetto ed equilibrio, nonché della perfetta aderenza al suolo (//stabilità della postura). Contemporaneamente il busto vorrebbe ruotare in senso orario di circa 30°, quel che basta per offrire al nemico il profilo sinistro. Non a caso. Perché il fianco sinistro vorrebbe essere protetto dallo scudo, sorretto dal braccio sinistro orizzontale di fronte al corpo, con l’avambraccio che dovrebbe disegnare un angolo retto col gomito. Braccio sinistro distante circa 20cm dal busto per evitare contraccolpi, con lo scudo che dovrebbe garantire massima protezione nella zona dal collo a poco sotto l’anca sinistra. La mandritta che serra l’ascia bipenne vorrebbe portarsi verso l’esterno a destra, il braccio destro vorrebbe essere disteso ma non del tutto, nella posa di un angolo ottuso, portando la testa dell’ascia verso il basso, in diagonale a destra, portata di filo al Ductor con un saggio e perito movimento orario del polso destro. Il peso del corpo vorrebbe inizialmente essere caricato sul piede destro arretrato, con entrambe le gambe leggermente flesse e pronte al moto. [//competenza armature +3]

RASTAL //bipenne=monopenne, sigh, iniziamo bene :D

[ATTENDERE RESPONSO]

La Rossa Cattiva li guarda sfilare. Il suo sguardo stanotte è meno giocoso di sempre. E’ più concentrata, meno prona alla celia. Blazen entra per primo nell’arena e si posiziona alla sua destra. Si posizionano a 4mt l’uno dall’altro in modo totalmente speculare. Se non fossero i 70 cm di altezza che li separano, sembrerebbero l’uno il riflesso dell’altro. Blazen ha il piede sinistro avanzato rispetto al destro di 1 metro (//tantissimo) e il piede destro spostato di lato esterno di altri 50 cm. Offre all’avversario il fianco sinistro difeso dallo scudo. Nella mano destra regge la spada lunga la cui punta mira in basso a destra. Rastal, perfettamente irrobustito dalla sua armatura pesante con tanto di elmo, resta col piede sinistro sopravanzato al destro della larghezza delle spalle. Mostra il fianco sinistro scudato e difeso torcendosi quel tanto che gli è concesso da stazza e armatura. L’ascia monopenne tenuta con la mano destra, mira come la spada di Blazen, in basso a destra (la sua destra). La Rossa sbatte le lunga ciglia un paio di volte, sussurra l’incanto che permetterà al silenzio di scendere sull’arena e poi alza la mano destra. Un attimo di sospensione prima di calare la mano e gridare “Fight” e lasciare che l’ennesimo fato si compia…

//Faccio partire il cronometro per ogni azione, occhio al tempo...

[GDR PLAY – Ordine Blazen, Rastal]


BLAZEN [ arena ] [ forma homid ] Espira ancora una volta spostando da un lato all’altro della bocca la lunga pipa ed una boccata di fumo si spande innanzi. Un sopracciglio si inarca quando osserva il barilotto di metallo che si avvicina, scocca un’occhiata al giudice e di nuovo a Rastal. Non ha mai visto un nano e, dall’altezza dei suoi occhi, ne vedrebbe solo la testa. Richiamerebbe il piede destro di cinquanta centimetri, come a ripulire la suola dello stivale dopo aver pestato qualcosa. Piegherebbe appena il corpo in avanti per spostare il baricentro e dare il via al movimento che dalle cosce dovrebbe trasmettersi all’intero corpo. Quattro metri dall’avversario, le gambe che si muoverebbero velocemente scatenando l’intera potenza del mannaro [ potenza +4 ] in un’ideale linea retta in direzione di Rastal. II braccio sinistro si distaccherebbe dal corpo di venticinque centimetri circa, con l’avambraccio parallelo al petto per poter portare lo scudo in una posizione più consona allo scatto e sollevarlo appena oltre il ginocchio per non creare impedimento alla corsa. Se dovesse giungere ad un metro dal proprio avversario, Ia gamba destra si allargherebbe verso destra di cinquanta centimetri, proiettando il medesimo piede in un passo in diagonale verso destra, il piede mancino verrebbe richiamato verso il destro, distante di cinquanta centimetri, con la punta a mirare Rastal e con il tallone leggermente sollevato per poter fare da perno. Se non ci fosse alcuna complicazione, i corpi dovrebbero essere distanti solo cinquanta centimetri. Il busto, assecondando il movimento delle gambe, dovrebbe ruotare per un istante in modo orario, accentuando il caricamento del colpo in fieri. Cercherebbe di scaricare, con una rotazione antioraria del busto e delle anche, tutta la propria forza, dalla coscia destra fino alla spalla mancina.[potenza +4 ] [ combattimento animale] [ ambidestria +1] Il braccio sinistro, sospinto dalla rotazione antioraria, dovrebbe allagarsi verso sinistra, come se aprisse la propria guardia, scaricando un arco di metallo orizzontale da sinistra a destra mirando allo scudo dell’avversario, più precisamente alla parte sinistra, con l’intenzione di sbilanciare la sua posta. Il braccio destro, sincrono al mancino, dovrebbe allargarsi maggiormente, portando il gomito all’indietro per poter portare, dopo la rotazione, la spada orizzontale al suolo a mirare il fianco del nano. [ esperienza armi da guerra +1] .

RASTAL [Arena] E' cominciata. Un gigante di due metri e passa si sta scagliando verso di lui. Un gigante che forse non ha mai avuto a che fare con i nani perchè....non accenna ad abbassarsi, ad abbassare la propria posta per arrivare a tiro del nano, più di 70 cm in basso. Il da farsi sarebbe dunque chiaro o dovrebbe esserlo. L'avambraccio sinistro che sorregge lo scudo vorrebbe sollevarsi in primis, l'avambraccio sinistro vorrebbe leggermente ruotare verso l'interno per obliquare lo scudo che ora - sempre a 20cm dal corpo per evitare contraccolpi - dovrebbe essere orientato a proteggere una zona superiore del fianco sinistro, dalla testa in giù. Quando Blazen muove il suo passo in diagonale a destra, il nano vorrebbe limitarsi ad orientare la punta del piede sinistro verso il Ductor e quindi vorrebbe procedere a scaricare il busto in un moto speculare, una rotazione antioraria, la massima concessa dalla sua stazza e dalla sua armatura, per imprimere maggiore potenza all'urto ed al cozzare degli scudi, ammesso che tale scontro avvenga, visto le differenze di statura. [//potenza +4] E non solo. Nel caso il nano dovesse avere la peggio, vorrebbe essere pronto ad assorbire il contraccolpo, bilanciandosi eventualmente all'indietro sul piede destro arretrato sul quale è già caricato e stabilizzato il peso. [//resistenza +4, stabilità della postura]. C'è un di più. Un movimento naturale che dovrebbe seguire alla rotazione antioraria e perfettamente sposarsi con essa, sarebbe la volontà di scaricare un ridoppio diritto di mano destra, già bello e confezionato. L'ascia è già in posizione, il peso è già caricato all'indietro, sarebbe uno spreco non approfittare di questa opportunità. Dunque ad accompagnare il moto dello scudo, in maniera naturale, con Blazen a 50 cm, il ridoppio dovrebbe fare il suo naturale corso, dal basso all'alto, da destra a sinistra, e l'ascia dovrebbe e vorrebbe impattare con il filo all'altezza del ginocchio sinistro del Ductor, scaricando massima potenza nella sua lama affilata [//potenza +4, ferite +1]. E' vero che la distanza di 50 cm non è ottimale, ma il braccio del nano non era e non sarebbe completamente disteso, come posizionato in precedenza, questo dovrebbe permettergli di andare a segno, portare a casa un punto e magari di più, visto che il gigante ha dimenticato l'armatura a casa. A proposito di armatura, la sua non dovrebbe creare impaccio [//competenza armature +3], di fatto non si è mosso d'un centimetro, ha solo orientato il proprio corpo in modo consono.

[ATTENDERE RESPONSO]

La Rossa Cattiva, la stessa che pochi secondi prima li aveva guardati sfilare adesso li guarda poco meno che esterrefatta. Vede Blazen prendere velocità in carica in una linea retta diretta verso Rastal. Lo vede poi arrestarsi spostando la diagonale col il piede destro verso destra di 50 cm. E qui qualcosa si confonde. Il Ductor decide di attaccare col lo scudo e seppur la Rossa sia decisissima a non imporsi la fatica di misurare col metro se il colpo di scudo di Blazen passa veramente sopra la testa del Nano o no, una cosa è sicura c’è confusione tra la rotazione prima oraria e poi antioraria (//che prevede che il colpo vada da destra a sinistra) e le reali intenzioni del mannaro (//che dichiara il colpo da sinistra a destra). Ma se la Rossa Cattiva è confusa di certo non lo è Rastal, che opportunamente, al massimo del consentito dai suoi parametri fisici e dalla sua armatura porta il suo scudo in alto a protezione del regal capino e al contempo scarica il ridoppio dritto di mano destro che aveva caricato in seguito alla rotazione utilizzata per parare l’eventuale scudata di Blazen. Se i due scudi si scontreranno o no, adesso non è il nocciolo della questione. Infatti ciò che dobbiamo tenere a mente e che la testa dell’ascia monopenne di Rastal, arriva diretta sul ginocchio del Ductor con una precisione e potenza devastante. Ed è solo grazie all’arbitro che batte le mani due volte che il ginocchio di Blazen diventa trasparente per pochi istanti e l’ascia di Rastal passa oltre senza recare danno (//che altrimenti sarebbe stato stimato in 100ps e impossibilità di reggersi in piedi). “Basta! Fermi!” grida la Donna “L’incontro è finito! Vince Rastal, Sire dei Nani! Onore al Vincitore, Onore al Vinto!” e se sugli spalti sta cominciando l’urlo festoso degli Avalonesi altrettanto rumorosi ma cupi sono i fischi dei Barringtoniani!

[GDR PLAY – Ordine Blazen, Rastal – Se volete azioni di chiusura]


BLAZEN //passo per caduta delle braccia

//Molto bene allora auguro a tutti una buona notte

[GDR END]


RASTAL //buonanotte a tutti, grazie
Fehrer
00martedì 10 maggio 2016 10:00
In valutazione
Fehrer
00mercoledì 11 maggio 2016 10:58
GdR approvato

Passa il Nano. Onore a chi vince, onore a chi perde.
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