Cataldo Amoruso nasce a Cirò Marina il 25/ 3/38
A 13 anni incominciò a studiare il violino col padre Angelo, bravo musicista e buon suonatore di mandolino e fisarmonica.
A 20 anni partì per Roma per studiare la chitarra con il maestro Chierici.
Nel I962 insieme a Giampiero Scalamogna detto (Gepy e Gepy), produttore artistico di Ornella Vanoni, fondarono un complesso e debuttarono alla Rupe Tarpea, che era uno dei migliori locali dell'epoca.
Amoruso accompagnò, con i vari complessi musicali, in cui ha militato, cantanti come, Sergio Endrigo, Luigi Tenco, Piero Focaccia, Mario Perrone ed altri.
Fece un concerto di chitarra nel 1962 al teatro Brancaccio di Roma dove il conduttore era Pippo Baudo.
Corrado presentò una sua canzone "Lolita" al festival di Pozzuoli qualificandosi al terzo posto.
Nel 1965 fondò il complesso "I Ciros" che divenne il più famoso complesso musicale della Calabria, con il disco "Un giorno triste" composto dallo stesso Amoruso.
Nel 1966-67-i Ciros accompagnarono alla manifestazione, La Rampa, cantanti come Aurelio Fierro Gimmi Fontana, Riccardo del Turco, Tony Astarita.
Nel 1968-69 I Ciros sbarcarono a Roma ospiti del "Maxsm's" all'epoca gestito da Angelo Capoano. Amoruso ricorda, don Antonio Capoano, quando ogni sera andava sul palchetto dell'orchestra e gli diceva: Cataldo... suonami la tarantella calabrese.
Nel 1999 il suo romanzo "Il Conte di Melissa" diventa un film diretto da Maurizio Anania.