5

-5-

La mia fuga fu degna del più grande ladro del mondo che evade da un carcere di massima sicurezza.
Fu molto veloce e altrettanto stupido evadere, usai lo stupido trucco del sasso (si lancia un sasso dalla parte opposta da dove si vuole andare e si spera che il soldato che sta di guardia vada dalla parte del sasso!) per mia fortuna il soldato che stava piantonando la parte da dove volevo evadere era un perfetto imbecille molto probabilmente era un ragazzino alle prime armi, comunque il soldato corre a vedere cos’era quel rumore in piena notte… fui velocissimo, riuscì a scavalcare il semi basso recinto e via a correre a perdi fiato verso la poco distante spiaggia… dopo un ora a nuotare raggiungo l’isolotto dove eravamo atterrati per mia fortuna non portarono via l’aereo e riuscì a mettermi in contatto con la base da cui eravamo partiti… dopo i giorni passati all’inferno finalmente potevo tirare un sospiro di sollievo…