Re:
Scritto da: fonte1 09/07/2005 12.49
Spero che in questo forum ci siano anche delle femminucce x poter sentire il loro parere
La discriminazione legislativa è ovviamente del tutto assente. Potrebbe continuare ad esserci una certa percentuale di discriminazione di fatto in certi ambienti, ma ritengo siano abbastanza marginali. Se le donne non sono molto presenti in certi settori, credo sia per lo più dovuto al fatto che non vogliano. Prendiamo la politica: la percentuale di donne nel parlamento non mi pare arrivi al 20%, discriminate? Secondo me no, se entriamo in una sede di partito il numero delle donne è inferiore, tra gli iscritti, a quello degli uomini. Basta vedere anche questo forum, quante donne ci sono? Io ne conto due, me ed Istantanea. Se poi pensiamo agli alti incariki nel settore privato, le donne non sono molte, perké non sono molte a frequentare le facoltà ke danno accesso a posti di potere. Faccio un esempio: le mie due cugine di secondo grado (ora 40enni) sono laureate in ingegneria elettronica, ebbene, mi dicono ke nella loro facoltà di donne si conoscevano tutte, tanto erano poke! X quanto riguarda loro invece, lavorano con grande soddisfazione in Wind e Telecom Italia. Lo stesso credo ke valga in tutta la facoltà di ingegneria ed in altre scientifike. La stragrande maggioranza delle donne si laurea in lettere dove sono il 70% ed oltre degli iscritti, scienze della comunicazione (insieme però a tanti uomini in quest'ultimo caso), psicologia e pedagogia. Non si guida una multinazionale con la laurea in lettere. Una buona politica sarebbe incentivare le ragazze ad entrare in politica o ad iscriversi a facoltà che disertano, come -se non sbaglio- sta facendo la Bocconi di Milano, con una propaganda al femminile
Sayonara