Dalla traversata dell'Atlantico a remi alla discesa del Rio delle Amazzoni a nuoto
L’anno 2007 non è stato caratterizzato da imprese super-eclatanti nel mondo dell’avventura sportiva, di quelle da tramandare ai posteri, ma non di meno ha fatto registrare alcuni successi di tutto rispetto. Alcuni dei quali hanno riguardato personaggi italiani.
- Arrivando sulla vetta del Broad Peak, il 13 luglio Silvio «Gnaro» Mondinelli ha completato la collezione di tutti i 14 ottomila metri del pianeta. Lo scalatore di Alagna, ma di origini bresciane, è il sesto al mondo a realizzare l’impresa in stile alpino, ossia senza l’impiego di ossigeno e con equipaggiamento leggero. Il primo fu Reinhold Messner, che completò l'impresa nel 1986
- Sébastien Roubinet per primo ha attraversato in barca a vela il passaggio a Nord-ovest tra Alaska e Groenlandia, dimostrando che il riscaldamento globale e lo scioglimento della calotta artica renderanno questo viaggio sempre più fattibile. Partito il 19 maggio da Anchorage, è giunto il 9 settembre in Groenlandia su un catamarano capace di navigare ma anche di scivolare sul ghiaccio.
- L’alpinista e skyrunner austriaco Christian Stangl il 9 dicembre ha battuto il record di scalata del monte Vinson, la vetta più alta dell’Antartide, nel suo tentativo di battere i record di velocità delle montagne più alte dei sette continenti (per l’Europa è considerato non il monte Bianco, ma l’Elbrus, nel Caucaso). Dai campi basi alle vette ci ha impiegato in tutto 58 ore e 45 minuti.
- Gli ungheresi Andrea Palos e Gabor Rakonczai attraversano a remi l’Atlantico. La coppia donna-uomo, partita da Pacito Blanco nell’isola Gran Canaria il 9 gennaio, arriva ad Antigua il 1° marzo dopo 51 giorni, 6 ore e 10 minuti. E’ record sulla rotta Canarie-Antigua, ma non assoluto per l’Atlantico da est a ovest.
- Alain Thébault, al timone del trimarano l’Hydroptère, il 5 aprile nella baia di Quiberon (Francia) ha raggiunto la velocità di 41,69 nodi sul miglio marino, record mondiale per le imbarcazioni non mosse da motori. Sui 500 metri ha toccato anche la punta di 44,81 nodi (record per la classe D), rispettivamente pari a 77,60 e 82,99 chilometri all’ora
- Franck Cammas su Groupama 3 ha stabilito il record per la traversata atlantica dal faro di Ambrose a Lizard Point in 4 giorni, 3 ore 57’54” alla media di 29,26 nodi.
- Nives Meroi è la prima italiana a salire in vetta all’Everest senza ossigeno. Al momento l’alpinista italiana è l’unica donna ad aver scalato dieci dei 14 ottomila e tutti in stile alpino. Attualmente è impegnata nella scalata invernale del Makalu
- Lo sloveno Martin Strel in 65 giorni ha disceso 5.400 km del Rio delle Amazzoni a nuoto. Strel già deteneva il record per la discesa a nuoto dei più lunghi fiumi del pianeta.
- In luglio l’inglese Lewis Gordon Pugh ha stabilito il record di nuoto in acque polari con il solo costume e senza tuta termica. Ha nuotato infatti per 1 km al polo Nord geografico con l’acqua alla temperatura di -1,8 °C. Ci ha impiegato 18 minuti e 50 secondi. Pugh aveva già compiuto numerose imprese in acque freddissime
- L’inglese Bear Grylls ha scavalcato l’Himalaya toccando quota 8.991 metri (circa 150 m più in alto dell’Everest) con un paracadute a motore superando di 3 mila metri il record precedente. Nel 2003 Grylls attraverso il Nord Atlantico artico in gommone
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