Cimino, Contrabbandiere

RAZZA: umano
NOME: Cimino
VERO NOME: Davide Clerici (ma non lo conoscono in molti)
Salute: 400
Mente : 400
Forza : 400
KARMA : 23500
ALLINEAMENTO : Neutrale puro

CLAN MEDITERRANEO





Aspetto Fisico

Non appare quasi mai come è realmente, si maschera e nasconde per apparire di volta in volta una persona diversa.Ha corti capelli brizzolati, un'età apparente di 45 anni circa. Corporatura media, muscoloso ma non troppo. Gli occhi sono grigi.Alto 1,75 m.


BG :

Lenno, 21 di Fearn di un anno non preciso, il sole splendeva alto nel cielo i suoi raggi s’infrangevano nelle cristalline acque del lago, il ducato dei Moschesi, era al massimo del suo splendore, la ricchezza delle fiorenti terre che circondavano il castello con il piccolo borgo astante, rendeva Lenno un loco di pace e prosperità.
Le campane squarciarono il silenzio con un gioioso suono di festa, accompagnate dai vagiti di un piccolo figlio di contadini, nato proprio in cui in paese si festeggiava la festa del baratto, il piccolo Davide avea visto la luce, ma come spesso accadeva per una gioia, una disgrazia era in agguato.
Infatti, la madre del piccolo, lady Matilde, sarta del piccolo borgo, morì dando alla luce il piccolo.
Circa 48 anni or sono , da una famiglia di umili origini, i Clerici, nasce Davide figlio di Marietto il pescatore e Matilde la sarta.
Gli anni passano e e il piccolo,cresce frequentando i mercanti del borgo, vivendo in una piccola bettola sita ai margini del ducato. Il ragazzo cresce alla svelta al di qua e al di la del confine italo elvetico, passandovi ogni tanto come figlio del pescatore, dalla dogana e più spesso come contrabbandiere, portatore di merci in italia, ben presto diviene uomo, impara un mestiere e diviene pescatore, proprio come il buon Marietto , ma frequentando i contrabbandieri del comasco, apprende le tecniche furtive, diviene in breve un piccolo messo, inizialmente usato dai contrabbandieri più esperti come spia, o meglio come vedetta, per essere avvertiti dell’arrivo di eventuali guardie, impara soprattutto l’arte di nascondersi, utilizzando come nascondiglio gli anfratti della riva lacustre, arrampicandosi agilmente tra la radura mimetizzandosi con la vegetazione, quasi da risultare invisibile. Gli anni trascorrono e ciò che faceva per fame da ragazzo ora lo fa per passione. Una passione che arde e cresce in lui, lo fortica e scalfisce l’anima allo stesso tempo.
Comincia un peregrinare in diverse lande, il che lo porta a conoscere molti mercanti, tra questi colui che lo condurrà in una landa magica, dall’aspetto tranquillo, ove pare che non vi sia alcun guardiano a vigilare, o almeno nessun guardiano che conosca il suo vero mestiere. Gli anni passano e la sua forza cresce abituato come è ai pesanti carichi che porta in groppa al di qua e al di la del monte.
Ora che il Clerici è un uomo s’è fatto capo dei contrabbandieri lariani e conosciuto ai più col nome di Cimino. Il nomignolo che veniva dato dai contrabbandieri al solo e unico capo riconosciuto del luogo.
Non c’è oggetto, cibo o animale ch’egli non possa procurare sotto lauto compenso, come quando riuscì a contrabbandare un cucciolo di drago della Transilvania per soddisfare i capricci della figlia di un ricco signorotto dell’Alsazia, ma qualcosa allora andò storto e i guardiani riuscirono a mettersi sulle sue tracce, ma l’abilità di nascondersi appresa dai banditi, favorì la sua fuga, durante la quale conobbe Cosimo Gorello, mercante siciliano che vive ad Avalon.
Gli anni passano e le capacità di Cimino divengono tali, che a 45 anni diviene in il signore della frontiera, non v’è merce che non possa essere commerciata, e soprattutto non v’è montagna che non possa essere scalata per raggiungere il proprio scopo. Cimino è signore delle Alpi, conosce ogni sentiero, ogni tratturo, ogni caverna e ogni albero cresca o sia presente in quel lembo di terra che separa il confine italico da quello elvetico.
Le origini umili del contrabbandiere, l’hanno portato a sviluppare la capacità di apprendere l’arte dell’imbroglio, che spesso usa durante le contrattazioni, un fare carismatico e di camuffamento, spesso utilizzato per trarre in inganno i suoi interlocutori, tanto da far credere vera anche la più bieca delle menzogne. Rispetta sempre la parola data, è insito in ogni contrabbandiere farlo e valuta a chi dare i suoi servigi, anche se non si sente responsabile delle azioni altrui.
Approdato in Avalon solo per sfuggire alle guardie di frontiera che troppo lo volevan conoscere e trattenere, nel suo lungo vagare ritrova Gorello, che diventa un punto di riferimento e un appoggio sicuro in una terra di pace come Avalon. Qui lo condurrà a trovar luoghi sicuri lontano da guardie che troppo lo bramano e vi tornerà ogni qual volta sarà chiamato per reperire una qualche merce in giro per il mondo conosciuto.
Il contrabbandiere, è molto abile anche nei travestimenti, non usa mai la stessa identità per incontrare i suoi clienti, chiunque lo incontri per strada non ricondurrà mai il Clerici a Cimino e viceversa, abiti e nomi sono pensati in relazione alla merce che gli viene richiesta, se gli chiedete whiskey o birra , è probabile che vi troviate a contrattare con uno scozzese o un germanico, se chiedete attrezzi e materiali per la campagna vi accoglierà di certo un mandriano, per stoffe e abiti, magari un’orientale, non saprete mai chi avrete davvero davanti, un piccolo segreto di cui solo Cimino è a conoscenza, ma forse nemmeno lui conosce la sua vera identità.


Skill di razza:

-Artista della fuga liv.1
-Furtività liv.3
-Sotterfugio liv.3
-Potenza liv.1



- Artista della fuga (3 livelli)

il possessore di tale skill sviluppa la capacità di liberarsi da vari tipi di impedimenti alla propria libertà di movimento, riuscendo così a compiere movimenti disarticolati per favorire il liberarsi ora da una presa avversaria ora da dei legacci. (non significa successo automatico nell’azione, quello dipende dalla descrizione delle azioni da parte dei pg. Semplicemente nel caso di una presa corpo a corpo, il confronto del livello della skill “combattimento disarmato” dell’aggressore con la skill “artista della fuga” dell’aggredito può dare al master una idea della familiarità dei pg con taluni movimenti, ma l’esito dipende sempre dalla descrizione delle azioni.

LIVELLO1 a questo livello il possessore della skill è all’inizio nell’apprendimento dell’arte del liberarsi tramite movimenti disarticolati: riesce a sottrarsi alla presa di un avversario (a parità di livello della skill combattimento disarmato) o a sciogliere nodi fatti con dei legacci improvvisati (lembi di tessuto, bende, stracci, ecc.)

- Potenza (5 livelli) (skill fisica)

il possessore di tale skill grazie a doti fornitegli dalla natura o dall’allenamento, è in grado di compiere sforzi più o meno considerevoli senza particolari difficoltà. Tutte le razze hanno un valore di partenza per le skill fisiche, traduzione “numerica” di bonus / malus razziali. Un punteggio inferiore allo 0 in tale skill si traduce in una forza inferiore rispetto alla media. La sfera di influenza agisce anche sulla potenza con cui vengono sferrati i colpi (a mani nude o armati) e nel caso si stesse utilizzando una arma appropriata, sulla possibilità di sfondare scudi o armature nemiche.

LIVELLO1 a questo livello la capacità di compiere sforzi è leggermente sopra la media, sarà possibile sollevare pesi superiori rispetto alla media umana, con la forza paragonabile a quella di un uomo di grossa corporatura. (incremento della forza del 10 % rispetto alla media umana)

- Furtività (3 livelli)

il possessore di tale skill è in grado di muoversi silenziosamente, di svuotare tasche o di forzare serrature, di nascondersi nel caso vi sia un rifugio o nascondiglio utilizzabile nelle vicinanze.

LIVELLO3 a questo livello il possessore della skill è al culmine dell’apprendimento delle tecniche furtive: è in grado di muoversi silenziosamente anche su terreni boschivi o rocciosi, riuscendo ad occultare la propria presenza qualora volesse nascondendosi dietro ripari occasionali, inoltre è in grado di scassinare serrature comuni e rinforzate, purchè non protette da sigilli magici, ed è in grado di svuotare le tasche di un astante che gli dà le spalle con leggerezza e naturalezza.

-Sotterfugio (3 livelli)

il possessore di questa skill è dotato di un grande carisma e di molta sagacia, è in grado di modificare l’impostazione della propria voce e i manierismi soliti per indurre uno o più interlocutori in inganno. Nel caso gli interlocutori avessero la skill “empatia” si comparerebbero i livelli delle skill, in caso di parità il tentativo di inganno viene scoperto.

LIVELLO3 a questo livello il possessore della skill è ad ottimo punto dell’apprendimento dell’arte dell’imbroglio, riuscendo ad ingannare una o più persona semplicemente occultando il proprio stato d’animo o nascondendo qualche informazione senza darlo a vedere. Inoltre è in grado di falsificare documenti o timbri, a patto che l’originale lo abbia visto almeno una volta. A questo livello l’abilità della menzogna sarà tanto alta da poter convincere degli interlocutori della veridicità di informazioni fasulle.

SKILL DI CLAN:

SKILL VERBO DEL MARE LIV.3

LIVELLO 3 -> La profondità di pensiero dell’umano e la sua introspezione nelle questioni spirituali e non, hanno portato una certa pace nel suo animo e un ottimo autocontrollo. Il controllo o l’alterazione emotiva sull'umano è ora altamente improbabile eccetto che nel caso dei più forti poteri. Oltre al vantaggio precedente ora il mediterraneo non solo è raggirabile con estrema difficoltà ma se riesce a instaurare un dialogo con il suo interlocutore riesce a comprenderne le vere emozioni e intenzioni riguardo agli argomenti di cui lo porta a disquisire conducendo i pensieri del suo interlocutore dal profondo dell’animo fino a farli affiorare (necessita di un buon ruolaggio - nel caso di skil comparata sotterfugio livello 3 non ha effetto)

Capacità:

Travestimento, spiccata attitudine per la parola, un certo fascino e soprattutto è a conoscenza di molte lingue e dialetti

N.B. [Ciò si traduce nella conoscenza delle lingue dei nordici e dei mediterranei, non in lingue antiche/morte, solo parlate.]