Con quali scarpe preferite muovervi?

La domanda è semplice, tanto per capire se sono io pazzo o feticista, oppure se c'è qualcun altro che la pensa come me...

Generalmente, su ferrate semplici e sentieri di non particolare lunghezza o dislivello, uso scarpe da avvicinamento.
Per percorsi lunghi o con possibilità di torvare terreni troppo vari o accidentati, scarponi alti e pesanti.
In ferrata da AD in su uso le scarpette, portandomi dietro o le scarpe da avvicinamento o gli scarponi a seconda del percorso di avvicinamento stesso...

Voi come vi regolate?

Preferite scarpe alte o basse?

Premesso che, soprattutto agli inizi, è bene usare scarponi "alti" e pesanti e imparare a fare i primi passi con quelli... Voi come vi regolate?

Tanto, i produttori di scarpette, scarpe e scarponi ci amano tutti... Siamo tutti un po' feticisti (scarpette, scarpe da avvicinamento, scarponcini da trekking, scarponi da invernale e/o ghiacciaio... A sentire i rivenditori avremmo tutti dalle 15 alle 20 paia di scarpe in armadio...).

Attendo commenti (sto mettendo a posto l'armadio ed un po' mi vergogno)

Luca

Fino al limite del possibile cammino con le scarpe da avvicinamento (le ho usate anche per scendere dal famigerato canalone della Palazza Alta!). In ferrata dipende:
se arrampicabile e sul difficile (Pisetta, Medale ecc) scarpette, se è difficile ma staffata (Biasin), scarpe da avvicinamento (tanto no se rampega).
Se fa freddo: sempre comunque scarponi.
Se devo fare la Biasin e poi salire con le ciaspole,come ho fatto a febbraio: gialloni (chiamo così i miei scarponi ramponabili di nota marca ed evidente color giallo).
Per una via di roccia: al limite del possibile l'avvicinamento lo faccio con scarpe da avvicinamento (appunto). Perchè andando in via con zaino da 22 litri non saprei poi dove mettere gli scarponi, se non nello zaino di QualcunAltro.
Per falesia in estate: possibilmente avvicinamento con i sandali . Quelli da climber però!!
Insomma: ultimamente gli scarponi sono nell'armadio, le scarpette e le scarpe da avvicinamento sempre in prima linea.

Totale: ho 4 paia di calzature montane. Ne uso prevalentemente 2. Diventeranno 5 quando farò la s....na e mi prenderò le Testarossa per la falesia

Eva K, 14/10/2008 15.42:

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Se devo fare la Biasin e poi salire con le ciaspole,come ho fatto a febbraio: gialloni (chiamo così i miei scarponi ramponabili di nota marca ed evidente color giallo).

Ti pagano i trentini, eh, per far pubblicità ai gialloni???

Per una via di roccia: al limite del possibile l'avvicinamento lo faccio con scarpe da avvicinamento (appunto). Perchè andando in via con zaino da 22 litri non saprei poi dove mettere gli scarponi, se non nello zaino di QualcunAltro.


Oddio, chiaro che dipende dal tipo di avvicinamento... Certo che lo zaino da 22 a volte diventa davvero troppo piccolo (è anche vero, però, che ci sono vie in ambiente da dove si torna a doppie ed il problema è risolto.. Zaino e scarpe restano giù...)


Per falesia in estate: possibilmente avvicinamento con i sandali . Quelli da climber però!!


SEI UNA FF!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Insomma: ultimamente gli scarponi sono nell'armadio, le scarpette e le scarpe da avvicinamento sempre in prima linea.

Totale: ho 4 paia di calzature montane. Ne uso prevalentemente 2. Diventeranno 5 quando farò la s....na e mi prenderò le Testarossa per la falesia

Appunto, la solita sborona FF!!!!

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Dopo aver speso parecchi eurini in diverse paia di scarpe basse, nessuna delle quali mi ha dato soddisfazione, per non parlare di quel paio di nota marca che mi ha letteralmente "sfasciato" i piedi, ho adottato i miei scarponi alti da trekking pesante come calzatura polivalente. Alla fine sono talmente ben fatti e adattati al mio piede, che non mi danno per niente fastidio, neppure la suola rigida (solo un pochino su asfalto, ma meglio questi di altri più morbidi ma di qualità mediocre).

In più, da quando le ho provate, le scarpette sulle ferrate difficili sono davvero un valido aiuto per sfruttare tutte le microtacche di appoggio.

Quindi, pur sapendo di addolorare l'industria, io adesso uso solo due paia di scarpe oltre ai sandali da trekking per le passeggiate basse o gli avvicinamenti estivi.

Per dimostrare che non sono una FF... in via lunga porto SEMPRE lo zaino!!!
Mai lasciato alla base della parete: in roccia si arrampica con lo zaino, si sa mai. Dentro: acqua, pile di scorta (non le batterie... il pàil), barrette, cerotti ecc. Nel 22 riesco a farci stare un po' tutto: corda casco e scarpette appesi fuori, dentro tutto il resto.
Comunque si parlava di scarpe... sono già OT

ciao Luca.
sei tu feticista..ah..ah.....anche io...per i tacchi a spillo però!!!

no....a parte gli scherzi....
io...non ho nemmeno le scarpette da arrampicata..!!...mai avute...

per me....sempre pedule tecniche...ma leggere....Scarpa o Sportiva....giusto per non far pubblicità....con suola Vibram e rigida, (quella di 15/20 anni fa era molto meglio...ma comunque vale....)e soprattutto, per me, mai scarpe basse.....cammino spesso e volentieri solo...come sai....e una slogatura proprio non rientra nei miai piani....quindi ...caviglia sempre contenuta.

ultimamente ho preso una sportiva + flessibile e leggera ancora...per l'estate....anche perchè con gli anni avendo migliorato la tecnica posso permettermi qualcosa di più comodo....

insomma....per te ....le informazioni sono queste....

per i neofiti/novizi/givincelli/alle prime o secone armi ..il messagio é:

scarpa alta (caviglia chiusa)....tecnica....rigida...con gomma buona sotto.....con quella impari....con quella sfrutti bene anche le micro tacche (non come la scarpette chiaro....ma molto comunque...)e sei protetto da eventuali avvicinamenti e discese scoscese/"rotte"/difficili.

questa è la mia idea/esperienza.

ciao dallo sherpa

Scarponi alti con suola in vibram e rivestimento in goretex.
Vado in montagna da quando avevo 3 anni, (quindi l'anno prossimo fanno 20 di montagna) e ho usato sempre la stessa tipologia di scarponi.
Sono andati bene dalla Tomaselli, alla passeggiata al lago d'Aial alla Marmolada con i ramponi.
Tengono bene con tutte le condizioni di terreno (fango, asfalto, neve, ghiaino ecc..) e di tempo, per cui credo che continuerò a usare quelli!!

Ciao a tutti!

Stefano

Eva K, 14/10/2008 16.16:

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Per dimostrare che non sono una FF... in via lunga porto SEMPRE lo zaino!!!
Mai lasciato alla base della parete: in roccia si arrampica con lo zaino, si sa mai. Dentro: acqua, pile di scorta (non le batterie... il pàil), barrette, cerotti ecc. Nel 22 riesco a farci stare un po' tutto: corda casco e scarpette appesi fuori, dentro tutto il resto.
Comunque si parlava di scarpe... sono già OT

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Che tu vada OT è il minimo della pena...

Se non lo fai, ci preoccupiamo tutti...

In via lunga ti porti sempre lo zaino... Peccato che sia quasi vuoto visto che i carichi li fai portare a qualcun altro...


Il pile e le pile sono importanti... Certo... E' che le pile pesano (quindi le ficchi nello zaino altrui, il pàil, invece, bontà tua, te lo porti dietro...

Io col 22 riesco a farci stare quasi tutto d'estate, in autunno od inverno devo usare un 35... Non pieno, ma non stipato come il 22...

P. S. Nel 35 riesco a farci stare anche gli scarponi, se mi serve...

Noi non abbiamo paura di zaini pesanti, noi...



Per rispondere a Mauro/sherpa, avrai notato che nel mio primo post ho sottolineato che prima bisogna sapersi muovere con gli scarponi, poi il resto...
Le scarpette sono un "di più" cui non riesci a fare a meno una volta che ti sei lasciato contagiare dal virus del salire in verticale, soprattutto con cordone ombelicale tuo e non di ferro... Gran brutta malattia, dalla quale non si guarisce... Si chiama senso di libertà e senso del percorso "aereo"...

Scarponi: quelli attuali mi si consumano dopo pochi mesi... Ho ancora, invece, i miei vecchi scarponi rigidi che, incredibilmente usati, ancora sono perfettamente usabili dopo 24 anni...

E' che a fare scarponi così, che cacchio vendono dopo?

La Sportiva e Scarpa fanno ottimi prodotti, per crità, am si consumano come sigarette...

Però esistono ottimi risuolatori... Grazie a Dio (ed a Grip)

Sempre solo ed esclusivamente scarponi alti. Su qualunque ferrata, su qualunque terreno e in ogni dove (a momenti anche nel letto del rifugio). A dire il vero su ferrate più toste come la Pisetta, avrei voluto avere scarpette da arrampicata e infatti l'ho lasciata a metà . Del resto non ho voglia di portarmi un altro paio di scarpe nello zaino.
A dire il vero, però, avevo intenzione di comprare un paio di scarpette da arrampicata, ma poi, dopo che ho già scialacquato in imbragatura nuova, pantaloni nuovi, giacca a vento e scarponi nuovi (i vecchi sono finito col bradiporaduno di cima Capi dello scorso aprile dopo soli sei anni di glorioso servizio) il mio portafoglio mi ha guardato e si è messo a ridere . Quindi si lascia stare ancora per un pò (per un bel pò).

Curiosità: ho provato gli scarponi nuovi lo scorso maggio su un sentierino di campagna che passa in un terreno di proprietà dei miei genitori. Ebbene, ho scoperto che qualcuno si è diverito a recintarne un pezzo senza la nostra autorizzazione (in pratica ce ne ha fregato un pezzetto). Con quel qualcuno ora siamo in causa e fortuna vuole che il personaggio in questione sia anche il datore di lavoro della mia ex fidanzata. Se si vince la causa la soddisfazione è più che doppia .

Saluti.

Devo dire che sono molto parco nel cambiare scarpe/oni,mi spiace buttare le cose,nn x piaggeria,ma perchè penso che se hanno diviso con me fatica e sudore,sono a loro volta partecipi delle mie sensazioni,e quindi assumono un che di umano .Ho un paio di meindl che sono già alla terza risuolatura,li ho curati come un figlio,impermeabilizzandoli,ingrassandoli dentro e fuori (sono in pelle),ma ora la pelle interna si sta rompendo e credo dovrò accantonarli...sigh,addio compagni di tanti sentieri.Devo dire,x rispondere ad Art che preferisco scarponi alti perchè ,come dice lo sherpa,avendo viaggiato spesso da solo e su sentieri infami,era davvero una tragedia prendere una distorsione.Quando arrampico preferisco usare scarpe basse da avvicinamento,ma solo x eliminare un pò di peso negli zaini già strapesanti ( a proposito Luca,devo spezzare una lancia in favore di Eva x dovere di cronaca,nn è proprio il tipo che si fa portare tutto dal compagno,anche se questo ha le spalle grandi,una volta abbiamo quasi litigato xchè volevo portare io l'attrezzatura ......eh gli alpinisti,brutta razza di zucconi ).Anche nelle scarpette d'arrampicata sono parco nel sostituirle,ma li il discorso è diverso,si tratta di comodità (seeeee comodità,mai fu detta cazzata + grossa),quanto meno + son vecchie e meno fan male (teoricamente,ho un paio di elliot che son già alla seconda risuolatura e nn hanno mollato che un paio di mm,quindi nn ascoltate le stronzate che vi dicono i commessi del tipo:"nn ti preoccupare se sono troppo strette,alla prima risuolatura saranno un guanto"...sigh,e ci avevo anche creduto!!!)Discorso diverso x gli scarponi da ghiaccio,questi debbono sempre essere al top (il congelamento è una brutta bestia),quindi sono le uniche calzature che vanno controllate sempre,e alle prime avvisaglie di tagli e/o rotture,sostituiti.Se si rimane sotto quota 5000,la sportiva con gli evo dice la sua,anche se,come dice il Luca,le suole si consumano solo a guardarle,mentre x chi va oltre questa quota ci sta anche qualcosa di + tecnico

Lo so che Eva è brava...

Ha un'ottima "squola"...

cioè ha una ottima scuola che non è la squola e sa usare bene le mani e anche la suola, pur senza essere una sola...

Detto questo per dovere di verità, ti ricordo che per contratto io DEVO prendere in giro sempre e comunque quella FF di Eva...

Parola di vecchio stile alpino...

Anche se ormai ridotto a superpippa che non sale oltre il grado T di difficoltà dei sentieri, posso ancora capire chi è l'obiettvio delle mie prese per i fondelli...

Nella fattispecie, Eva, che smania per le Testarossa... Fosse per me, farei risuolare le mie vecchie Mariacher anno '89...

Ogni volta che devo mettere via un paio di scarponi per me è una tragedia... Come per Dan...
Per quanto riguarda le invernali, yes, hai ragione.. I congelamenti sono una brutta cosa. La Sportiva e Scarpa sono ottime cose, ma anche Meindl, Gro-Nell, e marche minori fanno cose ottime...

Chiaro che, se mi parli di Monte Bianco a Febbraio... Forse è meglio andare solo sul top dei top... Ma per qualche passeggiata su neve di inverno ad altezze non eccessive anche scarponi meno onerosi fanno la loro sporca parte. Basta ingrassarli adeguatamente o e verificarli...

Poi, logico, è come per le squadre di calcio... Ognuno ne ha un ala cuore e da lì non si muove.. A meno che non si chiami Emilio Fede.

A domenica, vecio orso!

ciao, uso scarponi alti causa caviglia di cristallo , per ferrate e sentieri uso gli scarpa ladak per l'inverno in quota o per un uso piu' alpinistico uso gli aku spider da un paio d'anni .prima usavo i mitici koflach . le scarpette non le ho mai usate in ferrata provero' magari sul medale che quasi tutto arrampicabile

Ciao!
Ho preso nel 2006 un paio di scarponi Asolo,pagati € 160,nè troppo rigidi,nè troppo morbidi.Così mi trovo bene sia per le escursioni soft,sia per quelle "da infarto",sia per le ferrate. Li uso pure per andare a funghi!!
zebra