Certamente non insegno' mai che fosse la tomba
Allora Cosa insegnò Gesù riguardo all’inferno?
Se aprite la rivista Torre di Guardia del 1° Nov. 08, troverete una lunga letture ben manipolata dal CD dei tdg, da pagina 3 a 9. E tutto il manipolato suo dire sta a dogmare che l’inferno non è altro che la tomba, dove viene seppellito il cadavere dei morti.
Al centro della rivista, a pagina 5, interpreta la Scrittura di Marco 9:47 dalla versione “Parola del Signore”, e scrive: “Se il tuo occhio ti fa commettere il male”, disse Gesù, strappalo via: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, piuttosto che avere due occhi ed essere gettato nell’inferno, dove si soffre sempre e il loro verme non muore e il fuoco non finisce mai”.
Comincia per prima cosa a porre il vecchio fondamento scritto in Ecclesiaste 9:5, che “I morti non sanno nulla”. È logico, poiché lo spirito della vita, che Dio mise nell’uomo, si è dipartito da loro, ed il corpo morto è solo terra che ritorna in polvere; ed interpreta che chi è gettato nell’inferno, il fuoco non è letterale, ma simbolico, per così chiudere la mente dei suoi adepti, affernando che si tratta della tomba. Io invece dico che non vi è nessun simbolo che non rappresenti una realtà; perciò, la geenna (valle di hinnom) è simbolo dell’inferno che Dio ha preparato per satana e tutti i suoi, compreso l’umanità che non riceve Cristo, per così ricevere la Vita eterna in dono.
Interpretando loro, “Marco 9:47, che l’inferno è la comune tomba, fanno perdere tutto il senso all’insegnamento di Gesù su questo citato verso. Secondo loro, strappando via l’occhio che causa il peccato, è perché è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo piuttosto che avere due occhi ed essere gettato nella Tomba, (se l’inferno è la tomba). Poteva mai Gesù far evitare che i credenti non andassero nella tomba? Egli venne a sacrificarsi per dare abbondanza di Vita eterna al corpo risuscitato e tramutato dei suoi fedeli, ma non al corpo (carne e sangue) che non può così ereditare il regno di Dio. 1Cor.15:50.
Cristo in questo suo dire ha messo enfasi sul salvarsi dall’inferno, e non dalla tomba, poiché dalla tomba ancora non si è salvato nessun umano, anche se qualcuno non volendo peccare s’abbia cavato gli occhi per evitare la tomba. Egli, Gesù, infatti, è venuto per salvarci non solo dall’inferno, ma dal diavolo che ci possedeva, e lo fece pagando il riscatto, mediante il suo sangue, quale Salvatore, e dopo, i suoi fedeli vanno con Lui nel suo regno. Egli però circa il cavarsi l’occhio parlava al popolo sotto la legge, secondo che la grazia entra in vigore alla sua risurrezione.
Tornando alla pagina 5 della rivista, dopo il brano di Marco 9:47, viene Matteo 25:41, che secondo la versione CEI dice: “Via, lontani da me, maledetti, nel fuoco eterno preparato per il diavolo e i suoi angeli”. La Torre dice che Gesù avrebbe detto ciò ai malvagi. No! Anche se supponiamo che molti mandati da Gesù al fuoco eterno, fossero malvagi, non però è scritto così. Le persone che Gesù manda nel fuoco, sono tutti quelli che durante la loro vita terrena erano appartenenti a satana e non hanno accettato Cristo, cui pagò per il loro peccato per liberarsi dal diavolo, anzi son morti appartenenti al diavolo, senza volersi salvare, ed ecco Cristo li manda al fuoco, dandoli al diavolo, perchè a lui appartengono. Il fuoco, dunque, preparato per il diavolo raccoglie in se tutto quanto è di satana, quindi anche l’umanità che non passa dalle tenebre alla luce, e dalla potestà di satana a Dio, (Atti 26:18) per ricevere il perdono dei peccati, e l’eredità fra i santi nel regno di Dio.
Mosca bianca