Costituzione della Repubblica Popolare Cinese
adottata il 4 dicembre 1982 dalla 5a Sessione della V Assemblea nazionale del popolo
traduzione a cura di Giorgio Melis1
PROEMIO
(a. Cultura cinese plurinazionale) La Cina è uno degli stati (guojia) del mondo che hanno una storia più estesa nel tempo. Il popolo cinese di ogni razza (zu) ha creato in comune una cultura luminosa e illuminante, e possiede una gloriosa tradizione rivoluzionaria.
(b. Cento anni di lotta) Dopo il 1840, la Cina feudale si è trasformata gradualmente in uno stato semi-coloniale e semi-feudale. Il popolo cinese ha combattuto una dopo l'altra eroiche battaglie per l'indipendenza dello stato, per la liberazione nazionale e per la democrazia-libertà.
(c. Un secolo di rivolgimenti) Nel XX secolo, sono avvenuti in Cina grandi mutamenti storici, che hanno sconvolto cielo e terra.
(d. Rivoluzione incompleta) La rivoluzione del 1911, guidata dal signor Sun Yatsen, eliminò il sistema imperiale feudale, instaurò la repubblica cinese. Ma il compito storico del popolo cinese, di opposizione all'imperialismo ed al feudalesimo, non venne ancora completato.
(e. Nasce la Cina popolare) Nel 1949, il partito comunista cinese, capeggiato da Mao Zedong, ha guidato il popolo cinese di ogni razza, dopo una lotta armata lunga e tortuosa, e altre forme di lotta, a rovesciare infine il dominio dell'imperialismo, del feudalesimo, del capitalismo burocratico, ad acquisire la grande vittoria della rivoluzione di nuova democrazia, a fondare la Repubblica popolare cinese (abbr. Rpc). Da allora, il popolo cinese ha preso in mano il potere dello stato, è diventato padrone dello stato.
(f. Realizzazioni dopo il 1949) Dopo che si è stabilita la Rpc, nella società del nostro paese si è realizzata gradualmente la transizione dalla nuova democrazia al socialismo. Si è completata la riforma socialista della proprietà privata dei mezzi di produzione, è sparito il sistema (zhidu) di sfruttamento dell'uomo sull'uomo, si è affermato il sistema socialista. Si è consolidata e sviluppata la dittatura democratica popolare, in sostanza (shizhishang) cioè la dittatura del proletariato, guidata dalla classe operaia e basata sull'alleanza operai-contadini. Il popolo cinese e l'armata popolare di liberazione della Cina hanno debellato l'aggressione, il sabotaggio e la provocazione armata di imperialismo ed egemonismo, hanno rinforzato la difesa nazionale. La costruzione (jianshe) economica ha conseguito grandiosi successi; ha preso forma un complesso (tixi) industriale socialista indipendente e relativamente integrato, la produzione agricola si è notevolmente elevata. L'educazione, le scienze, la cultura si sono grandemente sviluppate; l'educazione ideologica socialista ha conseguito effetti evidenti. La vita della popolazione è relativamente migliorata.
(g. Direttrici per il successo) La vittoria della rivoluzione di nuova democrazia ed i successi del socialismo in Cina sono stati acquisiti dal popolo cinese di ogni razza, sotto la guida del partito comunista cinese, l'indirizzo del marxismo-leninismo-pensiero di Mao Zedong, attenendosi (jianchi) alla verità, rivedendo gli errori, debellando molte difficoltà e traversie. D'ora in avanti, il compito essenziale dello stato è di concentrare le forze per la modernizzazione socialista. Il popolo cinese di ogni razza, sotto la guida del partito comunista cinese, l'indirizzo del marxismo-leninismo-pensiero di Mao Zedong, attenendosi alla via socialista, continuerà a perfezionare ininterrottamente i vari ordinamenti (zhidu) socialisti, a sviluppare la democrazia socialista, ad irrobustire il sistema legale (fazhi) socialista, a contare sulle proprie forze e battersi duramente, a realizzare gradualmente la modernizzazione di industria, agricoltura, difesa nazionale, scienza-tecnologia, a costruire la Cina in modo che diventi uno stato socialista di sublime civiltà e sublime democrazia.
(h. Lotta di classe) In Cina, le classi sfruttatrici sono sparite in quanto classi, ma la lotta di classe continuerà ad esistere a lungo entro certi ambiti. Il popolo cinese deve lottare contro le influenze e gli elementi ostili, in Cina e all'estero, che osteggiano e sabotano il sistema socialista del nostro paese.
(i. Unione da completare) Taiwan è parte del territorio sacrosanto (shensheng) della Rpc. Completare la grande opera dell'unione (tongyi) della patria é un obbligo sacrosanto dell'intero popolo cinese, compresi i compatrioti di Taiwan.
(l. Fronte unito) La costruzione socialista deve reggersi su operai, contadini e intellettuali, unire tutte le forze che è possibile unire. Nel lungo processo di rivoluzione e di costruzione, si è venuto intessendo un vasto fronte unito (tongyi zhanxian) patriottico, guidato dal partito comunista cinese, al quale partecipano ciascun partito democratico e ciascuna associazione (tuanti) popolare, e che comprende la totalità dei lavoratori socialisti ed i patrioti che sostengono il socialismo e l'unione della patria; questo fronte unito continuerà a consolidarsi e svilupparsi. La conferenza politico-consultiva del popolo cinese (zhongguo renmin zhengzhi xieshang hui) è l'organizzazione (zuzhi) del fronte unito di vasta rappresentatività, che in passato ha svolto un'importante funzione storica, e d'ora in poi svolgerà una funzione ancora più importante nella vita politica e nella vita sociale dello stato e nelle attività di amicizia verso l'estero, nella lotta per una costruzione socialista modernizzata, e per la tutela (weihu) dell'unione (tongyi) e dell'unità (tuanjie) dello stato.
(m. Plurità etnica) La Rpc è uno stato unitario (tongyide) plurinazionale foggiato in comune da ogni razza nell'intero paese. Rapporti di uguaglianza, unità, aiuto vicendevole tra le nazionalità (minzu) si sono affermati e continueranno a rafforzarsi. Nella lotta per tutelare l'unità delle nazionalità ci si opporrà al grande nazionalismo (da minzu zhuyi), specie al grande nazionalismo han, e ci si opporrà anche al nazionalismo locale. Lo stato si impegna al massimo per promuovere la prosperità comune delle varie nazionalità nell'intero paese.
(n. Politica estera) I successi della rivoluzione e della costruzione della Cina sono inseparabili dall'appoggio dei popoli del mondo. L'avvenire della Cina è intimamente collegato all'avvenire del mondo. La Cina si attiene ad una politica estera indipendente-autonoma; si attiene ai cinque principi del vicendevole rispetto per la sovranità e l'integrità territoriale, della vicendevole non aggressione, della vicendevole non interferenza nella politica interna, del vicendevole vantaggio ugualitario, della coesistenza pacifica; sviluppa relazioni diplomatiche e scambi economico-culturali con ogni paese; si attiene all'opposizione contro imperialismo, egemonismo e colonialismo, al rafforzamento dell'unità con tutti i popoli del mondo, all'appoggio per la lotta giusta (zhengyi) delle nazionalità oppresse e dei paesi in via di sviluppo per la conquista e la tutela dell'indipendenza nazionale e per lo sviluppo di un'economia nazionale; si impegna nel tutelare la pace del mondo e nel promuovere il progresso dell'umanità.
(o. La legge fondamentale) Questa costituzione sancisce in forma legale il risultato delle lotte del popolo cinese di ogni razza, determina (guiding) il sistema (zhidu) essenziale (genben) dello stato, possiede la suprema efficacia legale. Il popolo di ogni razza nell'intero paese, tutti gli organi statali e le forze armate, ogni partito politico, ogni associazione sociale, ogni impresa-ente-organizzazione (qiye shiye zuzhi) devono prendere la costituzione come criterio essenziale di attività; e inoltre incombe su tutti la responsabilità di tutelare la dignità della costituzione e di garantire l'applicazione della costituzione.
Capitolo 1 - PRINCIPI GENERALI
(a. Lo stato ed i suoi poteri)
1. La Repubblica popolare cinese (abbr. Rpc) è uno stato (guojia) socialista di dittatura democratica popolare, guidata2 dalla classe operaia e basata sull'alleanza operai-contadini.
Il sistema (zhidu) socialista è il sistema fondamentale (jiben) della Rpc3. È vietato a qualsiasi organizzazione o individuo di sabotare (pohuai) il sistema socialista.
2. Tutti i poteri della Rpc appartengono al popolo.
Gli organi4 (jiguan) attraverso i quali il popolo esercita (xingshi) i poteri dello stato sono l'Assemblea nazionale del popolo e le Assemblee locali del popolo di ogni grado.
Il popolo amministra (guanli) gli affari dello stato, amministra l'economia e la cultura, amministra gli affari sociali, in conformità (yizhao) alle norme (guiding) di legge, attraverso vari canali e varie forme.
3. Gli organismi (jigou) statali della Rpc attuano (shixing) il principio del centralismo democratico.
L'Assemblea nazionale del popolo e le Assemblee locali del popolo di ogni grado sono create con elezioni democratiche, sono responsabili verso il popolo, sono sorvegliati (jiandu) dal popolo.
Gli organi amministrativi, giudiziari e procuratoriali dello stato sono creati dalle assemblee del popolo, sono responsabili verso di loro, sono da loro sorvegliati.
Nella ripartizione dei poteri d'ufficio (zhiquan) tra organismi statali centrali e locali, si segue il principio di svolgere pienamente, sotto la guida unitaria del centro, l'iniziativa e l'attivismo locale.
4. Le nazionalità (minzu) della Rpc sono tutte quante uguali. Lo stato assicura (baozhang) i diritti e gli interessi legittimi di ciascuna minoranza etnica (shaoshu minzu), protegge (baohu) e sviluppa l'uguaglianza, l'unità, l'aiuto vicendevole tra le nazionalità. È vietato discriminare e opprimere qualsiasi nazionalità, è vietata qualunque azione che saboti l'unità delle minoranze e che fomenti divisioni tra le nazionalità.
Lo stato, secondo (genju) le caratteristiche e le esigenze di ciascuna minoranza etnica, aiuta ogni area (diqu) di minoranze etniche ad accelerare lo sviluppo economico e culturale.
In ogni località (difang) dove una minoranza etnica dimora compatta si attua l'autonomia del territorio (diyu), si istituiscono gli organi di autonomia, si applicano i poteri di autonomia. Tutte le località ad autonomia etnica (minzu) sono parti della Rpc che non possono secedere (buke fenli).
Ogni nazionalità è libera di impiegare e sviluppare la propria lingua e scrittura, è libera di preservare o modificare i propri usi e costumi.
5. Lo stato tutela (weihu) la coesione5 e la dignità del sistema legale (fazhi) socialista.
Tutte le leggi, le normative (fagui) amministrative, e le normative a carattere locale non devono essere in contrasto con la costituzione.
Tutti gli organi statali e tutte le forze armate, ogni partito politico e associazione sociale, ogni impresa-ente-organizzazione devono osservare la costituzione e le leggi. Si deve indagare (zhuijiu) su tutti gli atti che violano la costituzione e le leggi.
Qualsiasi organizzazione o individuo non deve avere il privilegio di essere superiore alla costituzione e alle leggi.
(b. Ordinamento economico)
6. La base del sistema (zhidu) economico socialista della Rpc è la proprietà pubblica socialista dei mezzi di produzione, e cioè la proprietà di tutto il popolo e la proprietà collettiva (liti) delle masse di lavoratori.
La proprietà pubblica dei mezzi di produzione fa sparire il sistema di sfruttamento dell'uomo sull'uomo, attua il principio: ognuno secondo le sue capacità, distribuzione secondo il lavoro.
7. L'economia statale, ossia l'economia di proprietà di tutto il popolo, è la forza-guida (lingdao liliang) dell'economia nazionale. Lo stato assicura il consolidamento e lo sviluppo dell'economia statale.
8. Nelle campagne6 (nongcun) le comuni del popolo (renmin gongshe), le cooperative di produzione agricola, ed altre forme di economia cooperativa (hezuo), di produzione, di compra-vendita, di risparmio, di consumo, sono un'economia socialista di proprietà collettiva delle masse di lavoratori. I lavoratori che partecipano alle organizzazioni (zuzhi) economiche collettive delle campagne hanno il diritto (youquan), entro l'ambito prescritto (guiding) dalla legge, di gestire i terreni concessi, le alture concesse, e le occupazioni economiche familiari secondarie, e di allevare il bestiame concesso.
Nelle città e nei borghi6 (cheng-zhen), ogni forma di economia cooperativa, di artigianato, industria, edilizia, trasporti, commercio, servizi e di altri esercizi, è un'economia socialista di proprietà collettiva delle masse di lavoratori.
Lo stato protegge i diritti e gli interessi legittimi delle organizzazioni economiche collettive urbane e rurali6 (cheng-xiang), incoraggia, indirizza e aiuta lo sviluppo dell'economia collettiva.
9. Risorse minerarie, corsi d'acqua, boschi, monti, pascoli, zone desertiche, litorali, ed altre risorse naturali sono tutte di proprietà statale, e cioè di proprietà di tutto il popolo, tranne boschi e monti, pascoli, zone desertiche, litorali ecc., che per norma di legge appartengono alla proprietà collettiva.
Lo stato assicura l'uso razionale delle risorse naturali, protegge fauna e flora preziose. È vietato a qualsiasi organizzazione e individuo di occupare le risorse naturali, oppure di danneggiarle (pohuai), con qualsíasi mezzo.
10. I terreni delle città (chengshi) sono di proprietà statale.
I terreni delle campagne e dell'area suburbana delle città sono di proprietà collettiva, tranne quelli che per norma di legge sono di proprietà statale; sono di proprietà collettiva anche i terreni di costruzione delle case, ed i terreni concessi e le alture concesse.
Lo stato, in conformità alle esigenze dell'interesse comune, può (keyi) requisire i terreni.
Qualsiasi organizzazione o qualsiasi individuo non deve (bude) occupare, comprare-vendere, o affittare i terreni, oppure trasferire illegalmente i terreni in altra forma.
Tutte le organizzazioni e tutti gli individui devono fare un uso razionale dei terreni.
11. L'economia individuale dei lavoratori urbani e rurali, entro l'ambito delle norme di legge, è un complemento dell'economia di proprietà pubblica socialista. Lo stato protegge i diritti e gli interessi legittimi dell'economia individuale.
Lo stato dirige (zhidao), aiuta e sorveglia (jiandu) l'economia individuale attraverso misure amministrative (xingzheng guanli).
12. I beni (caichan) pubblici socialisti sono sacrosanti (shengsheng) e inviolabili.
Lo stato protegge i beni pubblici socialisti. È vietato a qualsiasi organizzazione o individuo di occupare, di danneggiare, con qualsiasi mezzo, i beni statali e collettivi.
13. Lo stato protegge il diritto di proprietà dei cittadini su entrate legittime, risparmi legittimi, immobili legittimi e su altri beni legittimi.
Lo stato protegge, in conformità alle norme di legge, il diritto di eredità dei cittadini su beni privati.
14. Lo stato eleva l'attivismo e il livello tecnologico dei lavoratori, divulga scienze e tecnologie progredite, perfeziona (wanshan) le strutture (tizhi) di gestione economica e gli ordinamenti (zhidu) di gestione-amministrazione delle imprese, attua sistemi di responsabilità socialista (zerenzhi) di ogni forma, migliora l'organizzazione del lavoro, onde elevare ininterrottamente la produttività e sviluppare le forze produttive socialiste.
Lo stato opera in stretta economia, si oppone agli sprechi.
Lo stato dispone (anpai) razionalmente di accumulazione e consumi, provvede assieme agli interessi statali, collettivi e individuali; migliora gradualmente la vita materiale e la vita culturale del popolo, sulla base dello sviluppo produttivo.
15. Lo stato attua un'economia pianificata, sulla base della proprietà pubblica socialista. Lo stato, mediante l'equilibrio complessivo della pianificazione economica e la funzione ausiliare regolante del mercato, garantisce uno sviluppo proporzionato e coordinato dell'economia nazionale.
È vietato a qualsiasi organizzazione o individuo di turbare l'ordine economico socialista, di sabotare il piano economico statale.
16. Le imprese statali, presupposta l'obbedienza alla guida unitaria dello stato e presupposto il completamento del piano economico sociale, hanno il diritto di autonomia nell'amministrazione gestionale (jingying guanli), entro l'ambito prescritto dalla legge.
Le imprese statali attuano un'amministrazione democratica, attraverso assemblee di impiegati-operai (zigong) ed altre forme, in conformità alle norme di legge.
17. Le organizzazioni economiche collettive, presupposte l'accettazione della guida della pianificazione statale e l'osservanza delle leggi attinenti, hanno il diritto di condurre attività economiche indipendenti, nell'ambito prescritto (guiding) dalle leggi.
Le organizzazioni economiche collettive, attuano un'amministrazione (guanli) democratica; da parte della totalità dei loro lavoratori, in conformità alle norme di legge, vengono eletti ed esonerati gli amministratori e vengono decisi i problemi importanti di gestione-amministrazione.
18. La Rpc permette che imprese e altre organizzazioni economiche o singoli imprenditori stranieri, investano fondi in Cina, portino avanti varie forme di cooperazione economica con imprese o altre organizzazioni economiche della Cina, in conformità alle norme di legge della Rpc.
Entro i confini della Cina, le imprese straniere e le altre organizzazioni economiche straniere, come pure le imprese a capitale-gestione mista cinese-straniera devono osservare le leggi della Rpc. I loro legittimi diritti ed interessi sono protetti dalle leggi della Rpc.
(c. Politica culturale e sociale)
19. Lo stato sviluppa7 l'opera educativa socialista, eleva il livello scientifico e culturale del popolo nell'intero paese.
Lo stato mantiene scuole di ogni genere, diffonde l'educazione primaria dell'obbligo, sviluppa l'educazione secondaria, l'educazione professionale e l'educazione superiore, e inoltre sviluppa l'educazione pre-scolare.
Lo stato sviluppa ogni genere di impianti educativi, rimuove l'analfabetismo, porta avanti l'educazione politica, culturale, scientifica, tecnologica, professionale di operai, contadini e personale statale, e di altri lavoratori, incoraggia la formazione professionale autodidatta.
Lo stato incoraggia organizzazioni economiche collettive, imprese-enti-organizzazioni statali ed altre forze sociali a mantenere ogni genere di opere educative, in conformità alle norme di legge.
Lo stato divulga nell'intero paese l'uso corrente della lingua comune (putonghua).
20. Lo stato sviluppa l'opera delle scienze naturali e delle scienze sociali, diffonde le conoscenze scientifiche e tecnologiche, premia i risultati scientificí e le scoperte-creazioni tecnologiche.
21. Lo stato sviluppa l'opera igienico-sanitaria, sviluppa la medicina-farmacologia moderna e quella tradizionale del nostro paese, incoraggia e appoggia le organizzazioni economiche delle campagne, le imprese e gli enti statali e le organizzazioni rionali (jiedao zuzhi) ad istituire impianti igienico-sanitari di ogni genere, dà impulso alle attività igieniche con carattere di massa, protegge la salute del popolo.
Lo stato sviluppa l'opera sportiva, dà impulso alle attività sportive con carattere di massa, rinforza la tempra fisica del popolo.
22. Lo stato sviluppa l'opera culturale e artistica, l'opera di informazione e di radio-televisione, l'opera pubblicistico-libraria, le biblioteche, i musei e i centri culturali, ed altre opere culturali, che si propongano di servire il popolo, di servire il socialismo, dà impulso alle attività culturali con carattere di massa.
Lo stato protegge le località paesaggistiche e storiche, i beni culturali preziosi ed altre importanti eredità storiche e culturali.
23. Lo stato forma personale specializzato di ogni genere al servizio del socialismo, amplia le schiere degli intellettuali, (ne) crea le condizioni, svolge in pieno la loro funzione nella modernizzazione-costruzione socialista.
24. Lo stato rafforza la costruzione di una civiltà spirituale socialista, mediante la diffusione dell'educazione ideologica, dell'educazione etica, dell'educazione culturale, dell'educazione alla disciplina ed alla legalità, mediante ogni genere di regole e di patti che si definiscono tra le masse, in ambiti diversi di città e campagne.
Lo stato promuove le virtù pubbliche di amore per la patria, amore per la scienza, amore per il popolo, amore per il lavoro, amore per il socialismo, porta avanti l'educazione al patriottismo, al collettivismo, e all'internazionalismo e comunismo, porta avanti l'educazione al materialismo dialettico e materialismo storico, si oppone alle ideologie decadenti capitalista e feudale, e ad altre ideologie decadenti.
25. Lo stato sollecita la pianificazione familiare, in modo che la crescita demografica si adegui allo sviluppo economico e sociale.
26. Lo stato protegge e migliora l'ambiente di vita e l'ambiente ecologico, previene e sana l'inquinamento e altri pubblici flagelli.
Lo stato organizza e incoraggia il rimboschimento e la protezione delle foreste.
27. Tutti gli organi statali attuano il principio di efficacia-semplicità (jingjian), attuano il sistema di responsabilità del lavoro, attuano il sistema di formazione e di verifica delle qualifiche (kaohe) del personale, elevano ininterrottamente la qualità del lavoro e l'efficienza del lavoro, si oppongono al burocratismo.
Tutti gli organi statali ed il personale statale devono reggersi sull'appoggio nel popolo, preservare costantemente intimi legami con il popolo, dare ascolto alle opinioni e alle proposte del popolo, accettare la sorveglianza del popolo, impegnarsi a servire il popolo.
28. Lo stato tutela l'ordine sociale, sopprime le attività di tradimento del paese e le altre attività contro-rivoluzionarie, punisce le attività che compromettono (weibai) l'ordine sociale e danneggiano l'economia socialista e le altre attività criminali delittuose, castiga e riforma i criminali.
(d. Forze armate)
29. Le forze armate della Rpc appartengono al popolo. Il loro compito è consolidare la difesa nazionale, resistere all'aggressione, difendere (baowei) la patria, difendere il lavoro pacifico del popolo, partecipare alla costruzione nazionale, impegnarsi a servire il popolo.
Lo stato rafforza la costruzione rivoluzionaria, modernizzata e regolarizzata delle forze armate, potenzia la difesa nazionale.
(e. Ripartizione amministrativa)
30. La ripartizione amministrativa8 territoriale (quyu) della Rpc è la seguente:
1) l'intero paese è diviso in province (sheng), regioni autonome (zizhiqu), città (shi) direttamente soggette al governo centrale (zhixia);
2) le province e le regioni autonome sono divise in circondari (zhou) autonomi, distretti, distretti autonomi, città;
3) i distretti ed i distretti autonomi sono divisi in comuni (xiang), comuni delle nazionalità, borghi (zhen).
Le città direttamente soggette e le altre città relativamente grandi sono divise in circoscrizioni (qu) e distretti. I circondari autonomi sono divisi in distretti, distretti autonomi e città.
Le regioni autonome, i circondari autonomi ed i distretti autonomi sono località di autonomia delle nazionalità.
31. Lo stato, qualora si renda necessario, può (de) istituire aree amministrative speciali (tebie xingzhengpu); all'interno delle aree amministrative speciali, l'ordinamento di attuazione viene determinato per legge dall'Anp, in conformità alla situazione concreta.
(f. Stranieri in Cina)
32. La Rpc protegge i diritti e gli interessi legittimi degli stranieri entro i confini della Cina. Gli stranieri che si trovano entro i confini della Cina devono osservare le leggi della Rpc.
La Rpc può (keyi) concedere il diritto di asilo agli stranieri che lo chiedessero per ragioni politiche.
Capitolo II - DIRITTI E DOVERI FONDAMENTALI DEI CITTADINI
(a. Cittadinanza, diritti politici, libertà civili)
33. Sono cittadini della Rpc tutte quante le persone che possiedono la cittadinanza della Rpc.
I cittadini della Rpc sono tutti allo stesso modo uguali davanti alla legge.
Qualsiasi cittadino gode dei diritti determinati dalla costituzione e dalle leggi; allo stesso tempo deve adempiere ai doveri determinati dalla costituzione e dalle leggi.
34. I cittadini della Rpc che hanno compiuto i 18 anni hanno il diritto di voto attivo e passivo, senza distinzione di nazionalità, razza, sesso, occupazione, origine familiare, credenza religiosa, livello educativo, situazione patrimoniale, limiti temporali di residenza; ma sono esclusi quanti sono privati dei diritti politici in conformità alle norme di legge.
35. I cittadini della Rpc hanno libertà di parola, stampa, riunione, associazione, viaggi, dimostrazioni.
36. I cittadini della Rpc hanno libertà di credenza religiosa.
Nessun organo statale, nessuna organizzazione sociale e nessun individuo deve costringere i cittadini ad avere una credenza religiosa, o discriminare tra cittadini che hanno una credenza religiosa e cittadini che non hanno una credenza religiosa.
Lo stato protegge le attività religiose normali (zhengchang). Nessuno deve usare la religione, e danneggiare l'ordine sociale, nuocere alla salute dei cittadini, ostacolare l'ordinamento educativo dello stato.
Le associazioni (tuanti) e gli affari religiosi non vengono manovrati (zhipei) da influenze straniere.
37. La libertà personale dei cittadini della Rpc è inviolabile.
Nessun cittadino viene arrestato se non interviene l'approvazione (pizhun) o la decisione (jueding) della procura del popolo, oppure la decisione della corte del popolo, e inoltre (l'arresto) è eseguito dagli organi di sicurezza.
Sono vietate la detenzione illegale e la privazione o la limitazione illegali, in qualche altro modo, della libertà personale dei cittadini; è vietata la perquisizione corporale illegale dei cittadini.
38. La dignità personale dei cittadini della Rpc è inviolabile. È vietato insultare, calunniare, accusare falsamente i cittadini, in qualsiasi modo.
39. L'abitazione dei cittadini della Rpc è inviolabile.
È vietato perquisire illegalmente l'abitazione dei cittadini o introdurvisi illegalmente.
40. La libertà di corrispondenza e il segreto di corrispondenza dei cittadini della Rpc sono protetti dalla legge. Tranne l'ispezione della corrispondenza per esigenze di sicurezza dello stato o di indagini su reati criminali da parte degli organi di sicurezza o degli organi di procura, secondo le procedure prescritte dalla legge, nessuna organizzazione e nessun individuo deve violare, per qualsiasi motivo, la libertà di corrispondenza e il segreto di corrispondenza.
41. I cittadini della Rpc hanno il diritto di proporre critiche e suggerimenti riguardo a qualsiasi organo statale o membro del personale statale, hanno il diritto di ricorrere, e di accusare o denunciare, agli organi statali attinenti, gli atti di illegittimità e inadempienza da parte di qualsiasi organo statale o membro del personale statale; tuttavia non si deve accusare falsamente, inventando o stravolgendo i fatti.
Gli organi statali competenti devono accertare i fatti riguardanti ricorsi, accuse o denunce dei cittadini, e devono provvedere con responsabilità. Chiunque non deve soffocare tali ricorsi, accuse o denunce, e vendicarsi con rappresaglie.
Coloro che hanno subito perdite per violazioni ai diritti dei cittadini da parte di organi statali o di membri del personale statale hanno diritto al risarcimento, nell'ambito prescritto dalla legge.
(b. Lavoratori e provvidenze sociali)
42. I cittadini della Rpc hanno il diritto e il dovere del lavoro.
Lo stato, attraverso vari canali, crea le condizioni per l'impiego, rafforza la protezione nel lavoro e migliora le condizioni di lavoro, e inoltre, sulla base dello sviluppo della produzione, eleva le retribuzioni del lavoro e il trattamento assistenziale.
Il lavoro è un dovere glorioso per tutti i cittadini che ne abbiano le capacità. I lavoratori delle imprese statali e delle organizzazioni economiche collettive in città e campagna, hanno il dovere di comportarsi verso il proprio lavoro con l'atteggiamento di padroni dello stato. Lo stato favorisce l'emulazione socialista nel lavoro, premia i lavoratori modello e progrediti. Lo stato favorisce la dedizione dei cittadini al lavoro d'obbligo (yiwu).
Lo stato, prima dell'impiego, cura l'addestramento occupazionale richiesto dei cittadini.
43. I lavoratori della Rpc hanno diritto al riposo.
Lo stato sviluppa impianti per il riposo e per il ristoro dei lavoratori, determina la durata del lavoro e l'ordinamento di vacanze per impiegati-operai.
44. Lo Stato, in conformità alle norme di legge, attua un sistema di pensionamento per impiegati-operai di imprese-enti-organizzazioni statali e per il personale statale. La vita dei pensionati è assicurata dallo stato e dalla società.
45. I cittadini della Rpc in situazioni di vecchiaia, di malattia, di invalidità al lavoro, hanno il diritto di percepire aiuti materiali dallo stato e dalla società. Lo stato sviluppa le assicurazioni sociali, l'assistenza sociale, l'opera sanitaria ed igienica, necessarie perché i cittadini godano di questi diritti.Lo stato e la società assicurano la vita dei militari invalidi, gratificano i familiari dei martiri, trattano in modo preferenziale i familiari dei militari.
Lo stato e la società aiutano e dispongono per cittadini ciechi, sordomuti, e altrimenti minorati, il lavoro, la vita e l'educazione.
(c. Scuola, cultura, famiglia)
46. I cittadini della Rpc hanno il diritto ed il dovere di ricevere l'educazione.
Lo stato forma i giovani, gli adolescenti ed i bambini al pieno sviluppo del carattere dell'intelletto e del fisico.
47. I cittadini della Rpc sono liberi di darsi alla ricerca scientifica, alla creazione letteraria e artistica e ad altre attività culturali. Lo stato incoraggia ed aiuta il lavoro creativo, che sia di utilità per il popolo, dei cittadini che si dedicano all'educazione, alla scienza, alla tecnica, alla letteratura, all'arte e ad altre opere culturali.
48. Le donne della Rpc godono di diritti uguali a quelli degli uomini sotto ogni aspetto della vita politica, economica, culturale, sociale e familiare.
Lo stato tutela i diritti e gli interessi delle donne, applica il principio della medesima retribuzione a uomini e donne per il medesimo lavoro, forma e impiega donne-quadri.
49. Il matrimonio, la famiglia, le madri e i bambini sono protetti dallo stato.
Ambedue i coniugi hanno il dovere di attuare la pianificazione delle nascite.
I genitori hanno il dovere di allevare ed educare i figli minorenni; i figli adulti hanno il dovere di sostenere ed assistere i genitori. È vietato sabotare la libertà di matrimonio, è vietato maltrattare i vecchi, le donne ed i bambini.
50. La Rpc protegge i diritti e gli interessi equi (zhengdang) dei cinesi all'estero, i diritti e gli interessi legittimi dei cinesi rimpatriati e dei familiari di cinesi all'estero.
(d. Doveri dei cittadini)
51. Mentre attuano le proprie libertà ed i propri diritti, i cittadini della Rpc non devono nuocere agli interessi statali, sociali e collettivi, né a legittimi interessi e libertà di altri cittadini.
52. I cittadini della Rpc hanno il dovere di tutelare l'unione della patria e l'unità tra ogni nazionalità in tutto il paese.
53. I cittadini della Rpc devono osservare la costituzione e le leggi, conservare i segreti dello stato, avere a cuore i beni pubblici, osservare la disciplina del lavoro, osservare l'ordine pubblico, rispettare la morale sociale.
54. I cittadini della Rpc hanno il dovere di tutelare la sicurezza, il buon nome e gli interessi della patria, e non devono commettere atti che danneggino la sicurezza, il buon nome e gli interessi della patria.
55. Difendere la patria, opporsi all'invasore è un obbligo sacrosanto di ciascun cittadino della Rpc.
Il servizio militare e la partecipazione alle organizzazioni della milizia popolare, in conformità alle norme di legge, sono un dovere glorioso dei cittadini della Rpc.
56. I cittadini della Rpc hanno il dovere di versare le imposte, in conformità alle leggi.