Elogio del Tripletto.

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Aconcagua
00domenica 19 aprile 2015 21:50
Visto come sta volgendo la discussione "insane tentazioni" mi si è risvegliata la vecchia passione per il mitico Triotar.
Ne ho avuti due esemplari, sia sulla piccola Rollei 35 che sulla Rolleicord III che ora è in buone mani.
Mi piacerebbe sentirne le lodi si da Max e da Pino che conosco esserne estimatori, ma anche dagli altri Amici.
Io vedrò se trovo le foto scattate con le mie due macchine citate.

[SM=g7451]
filippocaselli
00lunedì 20 aprile 2015 02:11
Brutte bestie! [SM=g7405]
Mi associo!....se volessi un Teiotar6x6 cosa dovrei cercare?
Aconcagua
00lunedì 20 aprile 2015 08:31
Se tu volessi un Triotar?
Ecco qua: peccato che sia negli USA e che sia necessario aumentare il costo di un buon 25% per le tasse doganali e raggiungendo quindi i 300,00 Euro. Inoltre non ha borsa, paraluce, tappi ......

www.ebay.it/itm/Rollei-Rolleicord-III-1167157-Type-2-Zeiss-Triotar-3-5-75-mm-/121378069534?pt=LH_DefaultDomain_0&hash=item1c...


Meglio questa:

www.ebay.it/itm/ROLLEICORD-II-III-mit-Triotar-3-5-7-5cm-guter-Zustd-/360637178123?pt=LH_DefaultDomain_77&hash=item53...
rolleimax
00lunedì 20 aprile 2015 19:53
Il tripletto è uno schema ottico umile, le lenti con questo schema non sono conosciute certo per la loro risolvenza ma piuttosto per lo sfocato superlativo, progressivo e morbidissimo, quasi pittorico.

Ho due esemplari di Triotar, uno azzurrato su una Rolleicord III di provenienza "presidenziale" e l'altro, non azzurrato montato su una Rolleicord IIb
I tripletti, come sono sicuro confermerà l'amico Pino, hanno la resa fortemente legata ad un corretto centraggio, seppur, a mio avviso, non si avvicinano mai alla nitidezza di un Tessar e mai consiglierei l'acquisto di un tripletto per la sua nitidezza.

Dei vari Tripletti che ho provato (Novar f/3,5 f/4,5 f/6,3 - S-III 2 sulla Seagull e Triotar su Rollei) il Triotar è quello più performante come nitidezza (sarà un caso che è anche l'unico dei miei a non essere montato su una folding?) però il mio preferito è il Novar f/3,5 che ho su una Ikonta

Metto qualche foto rappresentativa su un post separato



Rollei-Pino
00lunedì 20 aprile 2015 21:08
Caro presidente, ricordo bene il tuo Triotar con il quale hai fatto anche delle foto sopra ad un ponte-bretella, se non ricordo male prova a cercare fra quella serie, non so se era della 35 o della Rolleicord.
Vedo che vi sono rimaste impresse le dissertazioni sul tripletto con cui vi ho fatto una testa tanta per anni, sicuramente un Triotar in condizioni perfette è la garanzia di un prodotto con i controlli di qualità di casa Rollei, ed è per questo che è secondo me è il migliore.
Comunque sia il tripletto ha un'anima del tutto originale e mi viene in mente una macchinetta 35 mm Olympus (mi sembra 35 M)che aveva mia moglie più di 40 anni fa. Sono sempre rimasto incantato dalle foto che faceva quell'obiettivo, all'epoca non riuscivo ad individuare quale fosse la caratteristica che lo distingueva. L'ho capito soltanto 7-8 anni fa quando ho saputo che quella macchina montava un tripletto (molto buono, come Olimpus ha sempre fatto le cose) anche perchè all'epoca non avevo fatto tutte le prove che ho fatto per cercare di capirlo.
La forza del tripletto non è la definizione, ma la caratteristica di cui si è parlato a lungo di mettere chi la guarda, dentro la foto oltre al bel sfocato come nota Max.
Bisogna avere la fortuna di trovarne uno che non sia mai stato smontato per pulire le lenti perchè solo l'allineamento fatto in fabbrica o in un laboratorio specializzato con appositi strumenti di verifica può garantirlo secondo me. In questo si può essere favoriti da una macchina di buon livello e prezzo all'epoca ma di relativo costo commerciale attuale per cui chi ce l'ha non va a spendere più del costo della macchina per intervenire sull'ottica, sperando che l'intervento non l'abbia fatto lui.
filippocaselli
00martedì 21 aprile 2015 00:04
Attenzione! Non sono d'accordo...il tripletto ha uno sfuocato pittorico...si! Non progressivo! Proprio per i difetti intrinsechi Isola il soggetto , e mi piace! Ma non è progressivo come un Planar o in Summicron! [SM=g7348]
Aberrazioni e coma fanno dei punti luci tante virgole come un tornado, girano alle spalle del soggetto!
filippocaselli
00martedì 21 aprile 2015 00:08
Chiaramente enfatizzato a tutta apertura! ...mi ero dimenticato di specificarlo...ma era implicito! Chiudendo si standardizza come gli altri! [SM=g7348]
Rollei-Pino
00martedì 21 aprile 2015 14:14
Metto qui una nutrita serie di foto fatte a suo tempo per provare un po' di tripletti (niente di artistico tranne un paio), due foto sono quasi uguali perchè era un confronto fra un Novar anni '50 e un Ensar anni '40. Alcuni negativi li ho fatti sviluppare altri li ho sviluppati io con il Tetenal C41. Credo di averle già messe nel forum anni fa, nella 8 c'è del mosso abbondante per colpa mia ma in tutte un po' di mosso c'è perchè fatte sempre a mano libera.

1 Ensign Selfix 420 anni '40 Ensar 105 mm non azzurrato
2 - 6 Belfoca II Bonotar 105 mm azzurrato
7 - 14 Isolette III Apotar 85 mm "
15 - 20 Zeiss Ikon Nettar Novar 75 mm "
21 - 22 Ensign Selfix 420 anni '40 Ensar 105 mm non azzurrato


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