Equilibrare.

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il nordico
00martedì 26 febbraio 2008 23:33
Ho un rot che fa girare le palle. E' un verdone praticamente nuovo. Lo flippo e si sente la bobina fare, a volte, strocc strotroc. La cosa si accentua se lo inclino sul fianco sx. E' come se urtasse contro i registri. Ma i registri sono larghi. Non so che azzo abbia! Ho già smontato e rimontato la bobina ma niente da fare.
Lo darò alle sapienti mani di un amico.. perchè io, nel monferrato astigiano, tra vigne e cantine sono un alieno in mezzo ad un campo con rip e rot... dunque è dura imparare anche le cose + semplici se non le vedi di persona.

Vabbè.. detto questo... relativamente all'equilibratura della bobina le regole base le conosco.. ma mi va di chiacchierare x migliorare sempre, dunque:
-
come equilibrate voi un rot? Fate le 3 gobbe? Fate 1 gobba centrale? E la fate come sta gobba?? Quanto grossa? Quale forma? Aggiungete pesi?

E poi: l'equilibratura è definitiva? Se la bobina ogni volta si vuota e si riempie nuovamente con diversa forma e densità, quanto è efficace l'equilibratura?
tipodaspiaggia
00mercoledì 27 febbraio 2008 00:18
allora....

lo strocstroc è un problema di centraggio e non di equilibratura(lo so perchè stavo impazzendo con il 5500 [SM=g27828] )...

comunque...parliamo di equilibrature...

IMO non è definitiva semplicemente perchè una volta imbobbinato il filo e lanciato e reimbobbinato non lo metti mai alla stessa maniera...
Personalmente mi accontento di ottenere un equilibrio di compromesso.....che si perfeziona poi mettendo l'olio ai cuscinetti, il centrifugo o il mag (per quelli che uso con il mag)

tutto il procedimento lo faccio a cuscinetti secchi (né olio né diluente per pulirli, secchi secchi insomma) e senza centrifughi (se ho il mag smonto anche quello).
contravvenendo a qualsiasi regola, con gli ABU ho trovato parecchio soddisfacente imbobbinare un fondino di una 30ina di mt di 0,28, spira con spira strette strette (tipo:|||||||), tutto in piano, lineare e molto serrato. evito i nodi e preferisco bloccare il filo alla bobbina con un piccolo pezzetto di scotch ad un'estremità, seguire verso quella opposta e poi riprendere verso l'inizio.

finito il fondino, blocco il capo con un altro pezzettino di nastro avendo cura di chiudere l'imbobbinamento dalla parte opposta da dove è iniziato e, quindi, ho messo il primo pezzetto di scotch.

a questo punto trovo lo "zero assoluto", ovvero bobbina centrata con assenza di gioco laterale ma completamente libera di girare (è un pò un casino, ma trovarlo è grande soddisfazione [SM=g27830] ), quindi sposto di una tacca in apertura il registro di sx (quello numerato) per avere un leggero gioco e flippo;quindi, osservo e ascolto (con il rot messo su un piatto fondo rovesciato)

eventuali pendenze vibrazioni ecc...ecc..le correggo sul fondino con del nastro d'alluminio adesivo.
quando ritengo di aver raggiunto un buon equilibrio di base, ci imbobbino di sopra il filo che mi interessa (26/28/31/35), sempre senza nodo.
quindi riflippo, riosservo e riascolto.
se dovesse essere che la bobbina decide di farmi un dispetto (continua a vibrare), allora equilibrio sull'esterno, con il nastro alluminato o, nei casi più ostici, con le mignonette di piombo spaccato, schiacciate.
in questo caso mi sono accorto che è meglio equilibrare lo spazio dell'oscillazione piuttosto che il punto esatto in cui si ferma.
mentre se ci sono vibrazioni, allora l'equilibratura va fatta puntuale dove la si percepisce.

da tempo ho lasciato perdere di trovar soluzioni a leggerissime pendenze o vibrazioni...IMO non hanno soluzione alcuna.
al limite, provo un paio di volte a sbobbinare e reimbobbinare (magari ho sballato l'imbobbinamento), ma se persistono, le lascio sbattere, risolvendole successivamente con l'olio.

quindi, monto il centrifugo (oppure il mag), e configuro in base al piombo che ci devo lanciare, al filo imbobbinato, ecc..ecc...

questo è il mio passatempo notturno preferito...
quando mi è successo di configurare un rotante a qualcuno, (tipo Gianluca CT del forum) non si è mai lamentato...








IL_GRANDE
00mercoledì 27 febbraio 2008 00:56
ciao manuele, ascolta ma dove metti le mignotte di piombini spaccati?..immagino dopo il substrato del 0.28, o ho capito male?

penso che ho capito male, parli alla fine del procedimento, per cui se sbobbini riperdi il punto crtico o lo spazio interessto.

tipodaspiaggia, 27/02/2008 0.18:


..
configuro in base al piombo che ci devo lanciare, al filo imbobbinato, ecc..ecc...

questo è il mio passatempo notturno preferito...


weee rispondi?...sono le 00:52 di notte che stai facendo? [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] ( dai che scherzo ! [SM=g27817] )
tipodaspiaggia
00mercoledì 27 febbraio 2008 10:34
Re:
IL_GRANDE, 27/02/2008 0.56:

ciao manuele, ascolta ma dove metti le mignotte di piombini spaccati?..immagino dopo il substrato del 0.28, o ho capito male?

penso che ho capito male, parli alla fine del procedimento, per cui se sbobbini riperdi il punto crtico o lo spazio interessto.


weee rispondi?...sono le 00:52 di notte che stai facendo? [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] ( dai che scherzo ! [SM=g27817] )




infatti non hai capito.
le mignonette le attacco con un velo di colla artiglio o bicomponente sul bordo esterno della bobina (o a dx o a sx a seconda di dov'è lo squilibrio).

alle 00:52 esco dallo studio dove lavoro figliolo....vado a cercare un copertina per le notte....con il tuo permesso si intende.. [SM=g27830]

comunque ho omesso di dire una cosa...

pensandoci.....bhè...continuo ad ometterla volutamente... [SM=g27830]


IL_GRANDE
00mercoledì 27 febbraio 2008 13:24
ciao manuele, e cioa a tutti, ma secondo voi ha senso equilibrare al top, al colpo di flippaggio la bobina piena con nastrini, schoch ecc...scusate nn volgio mettere in dubbio l'effettivo beneficio di ciò.

Però pensati un momento, siamo a pesca/campo, mulinetto pieno, e al tempo:
- T0 (T_zero) mulo al top di quilibratura
- Tempo T1 (pochi millessimi) sono usciti 30m di filo, mulo non è detto che sia epuilibrato come supponiamo.
- Tempo T2 qualche secondo 60/70m --> il mulo (bobina ) al 80/90% se a quel punto non è aquilibrato allora non lo è basta, la bobina non molto piena, ma vibra lo stesso, magari non c'e' ne accorgiamo ma potrebbe vibrare con le conseguenze che conosciamo.

per il resto quoto quando dici che cerchi un equiilibrio di compromesso.
partendo dal principo che il momento d'inerzia e proporzionale al quadrato del raggio, in sostanza come un pattinatore per girare + veloce rannichia le braccia per concentrare la massa e quando vuole rallentare le allaraga (un pò il tuo modo di imbobbinare a ||| lo 0.28), allo stesso modo per cercare si maximizzare questo equilibrio ed minimizzare eventuali squilibri alla periferia della bobbina sempre con lo stesso filo con cui ho intenzione di imbobbinare, ci ho sempre fatto un imbobbinamento a spire perfettmante parallele, per 6/7 strati credo un 80ina di metri, poi avvolgendo il + unifomemete possibile.
Cosi mi sono sempre trovato bene, ho sempre cercato di evitare nastrini o altro (solo in caso di bobina sbilanciata dalla casa la bilanciavo prima di imbobbinare o dopo se era troppo evidente e non avevo voglia di sbobbinare, ma raro.)

sbagliato?
il nordico
00mercoledì 27 febbraio 2008 18:12
Re:
IL_GRANDE, 27/02/2008 0.56:

ciao manuele, ascolta ma dove metti le mignotte


Le mignotte? Non lo sai dove si mettono?? Hihihihi [SM=g27828] [SM=g27828]



il nordico
00mercoledì 27 febbraio 2008 18:21
Re:
tipodaspiaggia, 27/02/2008 0.18:

allora....

lo strocstroc è un problema di centraggio e non di equilibratura(lo so perchè stavo impazzendo con il 5500 [SM=g27828] )...

comunque...parliamo di equilibrature...

IMO non è definitiva semplicemente perchè una volta imbobbinato il filo e lanciato e reimbobbinato non lo metti mai alla stessa maniera...
Personalmente mi accontento di ottenere un equilibrio di compromesso.....che si perfeziona poi mettendo l'olio ai cuscinetti, il centrifugo o il mag (per quelli che uso con il mag)

tutto il procedimento lo faccio a cuscinetti secchi (né olio né diluente per pulirli, secchi secchi insomma) e senza centrifughi (se ho il mag smonto anche quello).
contravvenendo a qualsiasi regola, con gli ABU ho trovato parecchio soddisfacente imbobbinare un fondino di una 30ina di mt di 0,28, spira con spira strette strette (tipo:|||||||), tutto in piano, lineare e molto serrato. evito i nodi e preferisco bloccare il filo alla bobbina con un piccolo pezzetto di scotch ad un'estremità, seguire verso quella opposta e poi riprendere verso l'inizio.

finito il fondino, blocco il capo con un altro pezzettino di nastro avendo cura di chiudere l'imbobbinamento dalla parte opposta da dove è iniziato e, quindi, ho messo il primo pezzetto di scotch.

a questo punto trovo lo "zero assoluto", ovvero bobbina centrata con assenza di gioco laterale ma completamente libera di girare (è un pò un casino, ma trovarlo è grande soddisfazione [SM=g27830] ), quindi sposto di una tacca in apertura il registro di sx (quello numerato) per avere un leggero gioco e flippo;quindi, osservo e ascolto (con il rot messo su un piatto fondo rovesciato)

eventuali pendenze vibrazioni ecc...ecc..le correggo sul fondino con del nastro d'alluminio adesivo.
quando ritengo di aver raggiunto un buon equilibrio di base, ci imbobbino di sopra il filo che mi interessa (26/28/31/35), sempre senza nodo.
quindi riflippo, riosservo e riascolto.
se dovesse essere che la bobbina decide di farmi un dispetto (continua a vibrare), allora equilibrio sull'esterno, con il nastro alluminato o, nei casi più ostici, con le mignonette di piombo spaccato, schiacciate.
in questo caso mi sono accorto che è meglio equilibrare lo spazio dell'oscillazione piuttosto che il punto esatto in cui si ferma.
mentre se ci sono vibrazioni, allora l'equilibratura va fatta puntuale dove la si percepisce.

da tempo ho lasciato perdere di trovar soluzioni a leggerissime pendenze o vibrazioni...IMO non hanno soluzione alcuna.
al limite, provo un paio di volte a sbobbinare e reimbobbinare (magari ho sballato l'imbobbinamento), ma se persistono, le lascio sbattere, risolvendole successivamente con l'olio.

quindi, monto il centrifugo (oppure il mag), e configuro in base al piombo che ci devo lanciare, al filo imbobbinato, ecc..ecc...

questo è il mio passatempo notturno preferito...
quando mi è successo di configurare un rotante a qualcuno, (tipo Gianluca CT del forum) non si è mai lamentato...










Grazie del tuo parere.. Qualche volta dovrò mettermi di santa pazienza e cercare di equilibrare un paio di mulinelli..
Meloni, sul suo sito, suggerisce di imbobinare il filo casualmente in quanto una tale disposizione "a casaccio" eliminerebbe gli squilibri. Boh, io non mi ci sono ancora dedicato bene dunque non saprei dare un parere sul sistema più indicato..

Ad ogni modo anche io, come te, credo che l'equilibratura di una bobina non sia un concetto assoluto ma relativo e variabile, dunque concordo nel cercare un compromesso e via..

tipodaspiaggia
00mercoledì 27 febbraio 2008 18:42
Re:
IL_GRANDE, 27/02/2008 13.24:

ciao manuele, e cioa a tutti, ma secondo voi ha senso equilibrare al top, al colpo di flippaggio la bobina piena con nastrini, schoch ecc...scusate nn volgio mettere in dubbio l'effettivo beneficio di ciò.

Però pensati un momento, siamo a pesca/campo, mulinetto pieno, e al tempo:
- T0 (T_zero) mulo al top di quilibratura
- Tempo T1 (pochi millessimi) sono usciti 30m di filo, mulo non è detto che sia epuilibrato come supponiamo.
- Tempo T2 qualche secondo 60/70m --> il mulo (bobina ) al 80/90% se a quel punto non è aquilibrato allora non lo è basta, la bobina non molto piena, ma vibra lo stesso, magari non c'e' ne accorgiamo ma potrebbe vibrare con le conseguenze che conosciamo.

per il resto quoto quando dici che cerchi un equiilibrio di compromesso.
partendo dal principo che il momento d'inerzia e proporzionale al quadrato del raggio, in sostanza come un pattinatore per girare + veloce rannichia le braccia per concentrare la massa e quando vuole rallentare le allaraga (un pò il tuo modo di imbobbinare a ||| lo 0.28), allo stesso modo per cercare si maximizzare questo equilibrio ed minimizzare eventuali squilibri alla periferia della bobbina sempre con lo stesso filo con cui ho intenzione di imbobbinare, ci ho sempre fatto un imbobbinamento a spire perfettmante parallele, per 6/7 strati credo un 80ina di metri, poi avvolgendo il + unifomemete possibile.
Cosi mi sono sempre trovato bene, ho sempre cercato di evitare nastrini o altro (solo in caso di bobina sbilanciata dalla casa la bilanciavo prima di imbobbinare o dopo se era troppo evidente e non avevo voglia di sbobbinare, ma raro.)

sbagliato?




non lo so probabilmente scrivo aramaico...oppure inizio a sospettare di esser vittima di un infausto rito voodo! [SM=g27820]

l'unica cosa che faccio a differenza di molti è che le gobbette non le faccio sul fondino e metto un fondino stretto stretto e molto serrato del 28.
il motivo per cui uso il 28 è che mi evita i dislivelli tipici del 35.
se in un mulo metto 80 mt di un filo e quel mulo di quel filo ne contiene 300 mt (!?) non so a cosa possa servire...se non a levarmi 80 mt di filo utile...

se così non equilibrio allora ricorro EXTREMA RATIO alle mignonette e ai pezzettini di scotch....

intesi adesso??????


tipodaspiaggia
00mercoledì 27 febbraio 2008 21:40
Re: Re:
il nordico, 27/02/2008 18.21:


Grazie del tuo parere.. Qualche volta dovrò mettermi di santa pazienza e cercare di equilibrare un paio di mulinelli..
Meloni, sul suo sito, suggerisce di imbobinare il filo casualmente in quanto una tale disposizione "a casaccio" eliminerebbe gli squilibri. Boh, io non mi ci sono ancora dedicato bene dunque non saprei dare un parere sul sistema più indicato..

Ad ogni modo anche io, come te, credo che l'equilibratura di una bobina non sia un concetto assoluto ma relativo e variabile, dunque concordo nel cercare un compromesso e via..






bhè il filo a casaccio fu soluzione dello zio neil...
ed effettivamente con bobbine pesanti (tipo 525 n.d.r.) funziona egregiamente...

poi, vedi caro mio...ognno segue una sua logica nelle cose, l'importante è ottenere un risultato interessante con la massima semplicità possibile..

quello che non hacapito chi si passa il tempo a fresare le bobine o a forarle con il dremmel per levare il maggior peso che le sbilancia.. [SM=g27829]



il nordico
00mercoledì 27 febbraio 2008 22:21
[SM=g27828] certo, l'importante, pur tenendo a mente le regole fondamentali, è raggiungere lo scopo prefissato..W l'ingegno e la buona volontà..

PS stasera il rot che fa croc croc si è azzittito . [SM=g27828]
Pensavo ai cuscinetti.. all'asse storto... alla bobina che raschiava contro l'asse... a malcuranza di chi me l'ha venduto... ecc ecc

Invece, è bastato spingere la bobina verso l'esterno prima verso il registro sx e poi verso quello di destra ..

E proprio spingendolo verso destra ho sentito un "tac" e la bobina ha spinto indietro ciò che la teneva pressata (pressata a tal punto che dovevo tenere le capsule dei registri praticamente svitate ma raschiava lo stesso..) W la fisioROTterapia [SM=g27828] [SM=g27828]
tipodaspiaggia
00mercoledì 27 febbraio 2008 22:52
Re:
il nordico, 27/02/2008 22.21:

[SM=g27828] certo, l'importante, pur tenendo a mente le regole fondamentali, è raggiungere lo scopo prefissato..W l'ingegno e la buona volontà..

PS stasera il rot che fa croc croc si è azzittito . [SM=g27828]
Pensavo ai cuscinetti.. all'asse storto... alla bobina che raschiava contro l'asse... a malcuranza di chi me l'ha venduto... ecc ecc

Invece, è bastato spingere la bobina verso l'esterno prima verso il registro sx e poi verso quello di destra ..


E proprio spingendolo verso destra ho sentito un "tac" e la bobina ha spinto indietro ciò che la teneva pressata (pressata a tal punto che dovevo tenere le capsule dei registri praticamente svitate ma raschiava lo stesso..) W la fisioROTterapia [SM=g27828] [SM=g27828]




non puoi capire quanto soddisfazione possa provare risolveldo questi problemi...

adesso ti spiego cos'era il problema..
è il distanziale che si "incastra" tra la sua sede nella guanciola e la sede della bobina (dove c'è il multirighe di supporto all'ingranaggio del cicalino)...il trcotroc....è il multirighe che gratta....

una notte insonne ma alla fine ci sono arrivato pure io..

se dovesse ripresentarsi, fai na cosa...
prendi un pletorello e lo attacchi al dremmel o a un tramano..
pasta abrasiva da carrozzieri (tipo polish) e lucidi a specchio il distanziale...
poi con una pezzuola, fai lo stesso lavoro nella boccola della quanciola che lo ospita (dove va avvitato il registro)..
metti un velo di olio(ma un velo con il cottonfiocco...) e rimonti tutto..





il nordico
00mercoledì 27 febbraio 2008 22:56
Re: Re:
tipodaspiaggia, 27/02/2008 22.52:




non puoi capire quanto soddisfazione possa provare risolveldo questi problemi...

adesso ti spiego cos'era il problema..
è il distanziale che si "incastra" tra la sua sede nella guanciola e la sede della bobina (dove c'è il multirighe di supporto all'ingranaggio del cicalino)...il trcotroc....è il multirighe che gratta....

una notte insonne ma alla fine ci sono arrivato pure io..







Ecco ho capito.. non sapevo come appellare "l'intruso" responsabile..
Appena ho spinto la bobina si è spostata almeno di 3 mm! E finalmente ho potuto stringere le capsule dei registri (che erano al limite della tenuta e non capivo come mai!) flipparla e sentirla libera come natura vuole [SM=g27828] [SM=g27828]

tipodaspiaggia
00mercoledì 27 febbraio 2008 23:03
Re: Re: Re:
il nordico, 27/02/2008 22.56:


Ecco ho capito.. non sapevo come appellare "l'intruso" responsabile..
Appena ho spinto la bobina si è spostata almeno di 3 mm! E finalmente ho potuto stringere le capsule dei registri (che erano al limite della tenuta e non capivo come mai!) flipparla e sentirla libera come natura vuole [SM=g27828] [SM=g27828]






se dovesse ripresentarsi, fai na cosa...
prendi un pletorello e lo attacchi al dremmel o a un tramano..
pasta abrasiva da carrozzieri (tipo polish) e lucidi a specchio il distanziale...
poi con una pezzuola, fai lo stesso lavoro nella boccola della quanciola che lo ospita (dove va avvitato il registro)..
metti un velo di olio(ma un velo appena..impercettibile con il cottonfiocco...) e rimonti tutto.. [SM=g27822]


IL_GRANDE
00giovedì 28 febbraio 2008 11:32
Re: Re:
tipodaspiaggia, 27/02/2008 18.42:



il motivo per cui uso il 28 è che mi evita i dislivelli tipici del 35.
se in un mulo metto 80 mt di un filo e quel mulo di quel filo ne contiene 300 mt (!?) non so a cosa possa servire...se non a levarmi 80 mt di filo utile...

se così non equilibrio allora ricorro EXTREMA RATIO alle mignonette e ai pezzettini di scotch....

intesi adesso??????





per adesso imbobbino col 0.31..magarico 0.35 metterei meno strati [SM=g27822]

ci eravm intesi anche prima, erano i riferimnti diversi..tutto è relativo. [SM=g27817] ..però mi riprendi sempre a malo modo...uffa.

altra cosa, che dici accadesse se mettessi un fondino di filo affondante?...dovrebbe dimnuire secondo te le possibili squilibrature?

il nordico
00giovedì 28 febbraio 2008 13:16
Re: Re:
tipodaspiaggia, 27/02/2008 22.52:





adesso ti spiego cos'era il problema..
è il distanziale che si "incastra" tra la sua sede nella guanciola e la sede della bobina (dove c'è il multirighe di supporto all'ingranaggio del cicalino)...il trcotroc....è il multirighe che gratta....


se dovesse ripresentarsi, fai na cosa...
prendi un pletorello e lo attacchi al dremmel o a un tramano..
pasta abrasiva da carrozzieri (tipo polish) e lucidi a specchio il distanziale...
poi con una pezzuola, fai lo stesso lavoro nella boccola della quanciola che lo ospita (dove va avvitato il registro)..
metti un velo di olio(ma un velo con il cottonfiocco...) e rimonti tutto..







mmhhh... ieri andavo di fretta e non appena ho sentito il tac di sblocco pensavo di aver risolto il problema...
ora flippando con più attenzione (con bobina centrata con mezzo mm di gioco) mi pare di sentire lo stesso un pò di croc croc.

Per cortesia, dato che hai parlato di multirighe e distanziale: se hai uno spaccato sottomano potresti farmi capire quali sono i pezzi interessati? Il mulo è il verdone 6500 c3 ct
Voglio essere sicuro di capire bene prima di intervenire magari irriversibilmente [SM=g27827]

tipodaspiaggia
00giovedì 28 febbraio 2008 17:21
Re: Re: Re:
il nordico, 28/02/2008 13.16:


mmhhh... ieri andavo di fretta e non appena ho sentito il tac di sblocco pensavo di aver risolto il problema...
ora flippando con più attenzione (con bobina centrata con mezzo mm di gioco) mi pare di sentire lo stesso un pò di croc croc.

Per cortesia, dato che hai parlato di multirighe e distanziale: se hai uno spaccato sottomano potresti farmi capire quali sono i pezzi interessati? Il mulo è il verdone 6500 c3 ct
Voglio essere sicuro di capire bene prima di intervenire magari irriversibilmente [SM=g27827]





non c'è bisogno dello spaccato

leva la guanciola a sx(quella dove c'è il mag ndr).

all'inerno trovi un cilindro ti ottone che sembra una cartuccia .765 ex ordinanza. quello è il distanziale che è infilato dentro la sede e su cui avvita il registro di destra.

guarda la bobina e nello specifico la sede del cuscinetto.
se noti bene all'esterno c'è un rilievo; se ci passi il dito dentro lo senti ruvido.
quello è il millerighe che nei CS o nei Rochet serve a incastrare l'ingranaggio dello scorrifilo e del cicalino.

il troctroc....nasce perchè il distanziale si sfrega sul millerighe...
è una cazzatona in pratica..
pulisci tutto come ti ho detto e lubrifica.
se dovesse continuare a trococrocchiare....metti uno spessorino in più dentro il registro di dx levandolo da quello di sx...(gli spessorini sono quei quadratini in lamiera che stanno dentro i registri)...così lo distanzi un pochetto...

il mio 5500 sembrava un motopicco...adesso sibilia come gli altri...
bisogna solo perderci un poco di tempo tutto qui..


tipodaspiaggia
00giovedì 28 febbraio 2008 17:26
Re: Re: Re:
IL_GRANDE, 28/02/2008 11.32:

tipodaspiaggia, 27/02/2008 18.42:



il motivo per cui uso il 28 è che mi evita i dislivelli tipici del 35.
se in un mulo metto 80 mt di un filo e quel mulo di quel filo ne contiene 300 mt (!?) non so a cosa possa servire...se non a levarmi 80 mt di filo utile...

se così non equilibrio allora ricorro EXTREMA RATIO alle mignonette e ai pezzettini di scotch....

intesi adesso??????





per adesso imbobbino col 0.31..magarico 0.35 metterei meno strati [SM=g27822]

ci eravm intesi anche prima, erano i riferimnti diversi..tutto è relativo. [SM=g27817] ..però mi riprendi sempre a malo modo...uffa.

altra cosa, che dici accadesse se mettessi un fondino di filo affondante?...dovrebbe dimnuire secondo te le possibili squilibrature?





scusami se ti riprendo a malo modo ma alcune volte sembri una lima sorda.. è l'età sono iracondo e poco tollerante...
[SM=g27829]

lasciamo perdere i fili per equilibrare perchè alla fine basta che ci metti qualcosa va benissimo...inutile dilungarsi in sterili discussioni...io mi trovo bene così....non è detto che ti ci debba trovare tu...

invece, ed è una giornata che ci penso, vorrei capire come fai a capire che una bobbina è squilibrata "dalla casa" senza che ci hai messo il filo...

il nordico
00giovedì 28 febbraio 2008 17:39
Re: Re: Re: Re:
tipodaspiaggia, 28/02/2008 17.21:




non c'è bisogno dello spaccato

leva la guanciola a sx(quella dove c'è il mag ndr).

all'inerno trovi un cilindro ti ottone che sembra una cartuccia .765 ex ordinanza. quello è il distanziale che è infilato dentro la sede e su cui avvita il registro di destra.

guarda la bobina e nello specifico la sede del cuscinetto.
se noti bene all'esterno c'è un rilievo; se ci passi il dito dentro lo senti ruvido.
quello è il millerighe che nei CS o nei Rochet serve a incastrare l'ingranaggio dello scorrifilo e del cicalino.

il troctroc....nasce perchè il distanziale si sfrega sul millerighe...
è una cazzatona in pratica..
pulisci tutto come ti ho detto e lubrifica.
se dovesse continuare a trococrocchiare....metti uno spessorino in più dentro il registro di dx levandolo da quello di sx...(gli spessorini sono quei quadratini in lamiera che stanno dentro i registri)...così lo distanzi un pochetto...

il mio 5500 sembrava un motopicco...adesso sibilia come gli altri...
bisogna solo perderci un poco di tempo tutto qui..




Ah ok adesso ho capito perfettamente! grazie [SM=g27811]
Preparerò l'anestesia x l'operazione [SM=g27828]


IL_GRANDE
00mercoledì 5 marzo 2008 10:21
Re: Re: Re: Re:
tipodaspiaggia, 28/02/2008 17.26:


come fai a capire che una bobbina è squilibrata "dalla casa" senza che ci hai messo il filo...



la lascio girare con i cuscinetti alla massima resa appena puliti e senza o 1/2 goccia di olio.
Ovviamente, non lo vedi in maniera sensibilissima come quando è pieno, ma vedi se 8/10 delle volte si ferma in quell'intorno.
..almeno io faccio così.
ciao


Totonno®
00mercoledì 5 marzo 2008 10:24

Ho un rot che fa girare le palle. E' un verdone praticamente nuovo. Lo flippo e si sente la bobina fare, a volte, strocc strotroc. La cosa si accentua se lo inclino sul fianco sx. E' come se urtasse contro i registri. Ma i registri sono larghi. Non so che azzo abbia! Ho già smontato e rimontato la bobina ma niente da fare.




Avevo lo stesso problema su un 525, erano i magnetini che uscivano dalla propria sede urtando la bobina.
potrebbe essere la stessa cosa anche sul tuo ABU?
il nordico
00mercoledì 5 marzo 2008 21:28
Re:
Totonno®, 05/03/2008 10.24:


Ho un rot che fa girare le palle. E' un verdone praticamente nuovo. Lo flippo e si sente la bobina fare, a volte, strocc strotroc. La cosa si accentua se lo inclino sul fianco sx. E' come se urtasse contro i registri. Ma i registri sono larghi. Non so che azzo abbia! Ho già smontato e rimontato la bobina ma niente da fare.




Avevo lo stesso problema su un 525, erano i magnetini che uscivano dalla propria sede urtando la bobina.
potrebbe essere la stessa cosa anche sul tuo ABU?


Boh.. non saprei... non l'ho ancora smontato ed analizzato per bene come si deve...
Al momento si sente molto meno di prima.. però mi pare che vi sia ancora qualcosa che nn va..
Appena vedo un amico provo a farlo vedere a lui che è + pratico di me..

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