H.M.R.
00mercoledì 11 febbraio 2004 20:57
GARCIA VICO, LE MANI APRILIA SUL CROSS
I lavori continuano, e alla grande, nelle officine del cross Aprilia. Bullone dopo bullone, la nuova SXV prende forma e si prepara il trucco, in vista della prima uscita di primavera, datata 21 marzo. E, a testare personalmente i progressi sul nuovo gioiello Aprilia, ecco a Noale un Javier Garcia Vico carico di fiducia ed ottimismo. Ventottenne di Badalona, con un curriculum nel settore cross semplicemente da manuale con tanto di secondo posto nel recente mondiale 650, il nuovo pilota spagnolo da domani metterà alla frusta una SXV 4.5 giunta ad un livello di sviluppo ormai elevato. La moto, dopo sei mesi di test e sperimentazioni, mostra infatti doti tecniche già molto vicine a quelle del debutto di Zolder.
Oggi intanto, Vico ha preso contatto con l’intera struttura di Noale e visitato i reparti corse ed esperienze. E, fra autografi e strette di mano, non ha mancato di dirci la sua sull’imminente stagione.
Dunque Javier, finalmente a Noale per approfondire la conoscenza con squadra ed azienda.
Si, sono contento di essere qui, sono proprio felice del mio nuovo rapporto con Aprilia, con cui sono entusiasta di iniziare a lavorare. Avere una grande azienda alle spalle, fatta di persone competenti, è e sarà per me un ingrediente fondamentale per la buona riuscita della stagione, e una delle motivazioni di base per la mia scelta in Aprilia. La squadra, dopo i primi incontri, mi sembra davvero ottima; i ragazzi mi sembra che lavorino tutti alla grande, e vedo in loro una gran voglia di far bene. Per tutti, la sfida è entusiasmante.
Sei un pilota ormai esperto nel panorama del cross, ma che ha voluto intraprendere una sfida tutta nuova...
Sicuramente, e l’ho fatto perchè il nuovo progetto mi è sembrato una sfida da non perdere. Un disegno innovativo, e di certo ambizioso, su cui ripongo molta fiducia come tutto l’ambiente. Sono un pilota che investe sempre energie ed impegno, per ottenere sempre il massimo dal punto di vista delle prestazioni sportive.
Passiamo alla parte tecnica, e all’innovativo due cilindri 450 che è il cuore della nuova moto. Come lo senti?
Alla guida, le sensazioni sono ottime. Il motore è potente, e al tempo stesso la progressione è decisamente fluida, come è tipico dei bicilindrici. Un gran bel motore, non c’è che dire, per una moto che già dalle prime uscite in pista mi è sembrata facile da guidare, il che è un pregio fondamentale nel cross.
Il 2004 segna il ritorno di Aprilia nel cross; quali le prospettive per la stagione alle porte?
I presupposti per far bene ci sono tutti; la moto è nuova, certo, ma di gran livello, e l’ambiente è preparato ed entusiasta. Di certo, intravedo una stagione molto combattuta. Ancora non so fare un confronto con i team rivali ma l’importante è allenarci duro, soprattutto prima dell’inizio del campionato. Al via in Belgio capiremo presto il nostro potenziale, ma penso già ora che sapremo dire la nostra lungo tutto il mondiale.
In attesa di Zolder, come procede la preparazione?
Da domani riprendono i test con la moto, e nel frattempo tanta preparazione fisica: nuoto, corsa, e tanta di bicicletta. Il cross è una specialità faticosa, e mantenersi in forma è fondamentale. Un saluto a tutti i fans Aprilia!