Gli scorpioni (Euscorpius sp.)

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EffeCi61
00sabato 25 marzo 2006 10:50
Il rinvenimento di uno scorpione in ambito domestico (casa o giardino) è spesso fonte di grande (e immotivata) preoccupazione.
Le specie di scorpioni nel nostro paese, tutte ascrivibili al genere Euscorpius, sono infatti praticamente innocue, essendo la loro pericolosità paragonabile a quella di una vespa...
La taglia delle specie nostrane di rado raggiunge i 5 cm... niente a che vedere quindi con i "mostri" tropicali.
Sono creature notturne, estremamente timide e paurose, che fuggono rapidamente all'interno della propria tana (di solito nella fessura di un muretto) al minimo segno di pericolo.
Il rischio di una puntura è praticamente nullo, in quanto per incorrervi è necessario schiacciarli inavvertitamente con le mani o i piedi nudi...
Di solito è più facile rinvenirli all'esterno delle abitazioni, soprattutto se situate in aperta campagna o in piccoli paesi, anche se mi è arrivata qualche segnalazione anche da grandi città come Milano. In ogni caso preferiscono gli edifici molto vecchi e le costruzioni rustiche in pietra o i muretti a secco con presenza di vegetazione.

FOTO: Esemplare di Euscorpius italicus in attesa di preda sulla soglia della sua tana in un muretto a secco


La presenza all'interno delle case può essere più frequente nel periodo autunnale, quando gli scorpioni cercano un posto più caldo per trascorrere l'inverno, o in primavera alla ripresa dell'attività, quando questi aracnidi si svegliano e cercano di tornare all'esterno. Si tratta in ogni caso di fenomeni assolutamente casuali, che non sono un sintomo di infestazione.
Vi possono essere invece casi di presenze "numerose" (ovvero qualche esemplare) in locali umidi e scarsamente frequentati, come ad esempio le cantine...
Gli scorpioni sono predatori che si nutrono di altri insetti o artropodi, che vengono catturati per mezzo delle chele e, in caso di forte resistenza, neutralizzati con una puntura dell'aculeo velenoso sito all'estremità dell'addome (la "coda", insomma).

FOTO: Particolare della chela di un Euscorpius italicus



Si tratta quindi di una presenza fortuita, che non deve assolutamente creare preoccupazione o spingere ad effettuare trattamenti insetticidi... eventuali esemplari penetrati per caso possono essere rimossi con l'ausilio di un barattolo e un foglio di carta, e rilasciati all'esterno dove, oltretutto, si troveranno meglio.
La presenza di esemplari all'interno di cantine o altri locali di servizio può essere eliminata sigillando i possibili nascondigli e cercando di abbassare l'umidità ambientale, necessaria alla vita di queste (ed altre) creature...
In piena estate, infine, può capitare di trovare in giro scorpioni che si portano a spasso l'intera nidiata sulla schiena: è un comportamento classico delle femmine di questi animali, che per un breve periodo si prendono cura della prole in questo modo.

FOTO: Femmina di Euscorpius italicus con prole "a carico"


FOTO: Particolare dei piccoli scorpioni sul dorso della madre

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