Il cielo a tutti i costi?

F.Delemme
00venerdì 19 ottobre 2007 00:02
La semplice risposta della Bibbia:


Sal. 37:11: “I mansueti stessi possederanno la terra, e in realtà proveranno squisito diletto nell’abbondanza della pace”.

Riv. 21:1-4: “Vidi un nuovo cielo e una nuova terra . . . Allora udii un’alta voce dal trono dire: ‘Ecco, la tenda di Dio è col genere umano ed egli risiederà con loro, ed essi saranno suoi popoli. E Dio stesso sarà con loro. Ed egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e la morte non ci sarà più, né ci sarà più cordoglio né grido né dolore. Le cose precedenti sono passate’”.

Mic. 4:3, 4: “Non alzeranno la spada, nazione contro nazione, né impareranno più la guerra. E realmente sederanno, ciascuno sotto la sua vite e sotto il suo fico, e non ci sarà nessuno che li faccia tremare; poiché la medesima bocca di Geova degli eserciti ha parlato”.

Il cielo, certo. Ma non dimentichiamo la terra!
biblista
00domenica 28 ottobre 2007 14:41
LA PROMESSA DEllA VITA SULLA TERRA ... NEL NT:

Lo stesso Gesù parlò della speranza terrena, quando disse:
"Felici quelli che sono d’indole mite, poiché erediteranno la terra". (Mt 5:5)

"Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome. Venga il tuo regno. Si compia la tua volontà, come in cielo,anche sulla terra ". (Mt 6:9,10)

E Paolo scrisse:
"Poiché non agli angeli egli ha sottoposto la terra abitata avvenire, della quale parliamo. Ma un certo testimone ha dato prova in qualche luogo, dicendo: “Che cos’è l’uomo che tu ti ricordi di lui, o [il] figlio dell’uomo che tu ne abbia cura?".(Ebr 5:5,6)

"Questa egli fece abbondare verso di noi in ogni sapienza e buon senso, in quanto ci fece conoscere il sacro segreto della sua volontà. Esso è secondo il suo beneplacito, che egli si propose in se stesso per un’amministrazione al pieno limite dei tempi fissati, cioè radunare di nuovo tutte le cose nel Cristo, le cose nei cieli e le cose sulla terra". (Efes 1:8-10)


[SM=g7348]
Gepy84
00venerdì 17 luglio 2009 21:56

Strano, ho letto di alcuni che affermano che è un'invenzione dei testimoni di Geova la speranza terrena.

Ha ragione Stefania, alcuni, farebbero meglio a nascondersi. Sono di un'arroganza unica.

Forse Gesù stava offrendo una terra celeste. [SM=g7483]

Com'é facile far dire a Gesù quello che non ha mai detto.

Gepy [SM=g8093]
F.Delemme
00venerdì 5 marzo 2010 22:09

E se Adamo non avesse peccato?
Sin dal principio della storia umana Geova Dio rese evidente qual era il suo proposito per l’umanità. Indicò chiaramente che Adamo sarebbe vissuto per sempre se avesse ubbidito. (Gen. 2:9, 17; 3:22)
Adamo perse la speranza della vita eterna sulla terra.
I suoi discendenti avevano tutti i motivi di sperare che avrebbero avuto di nuovo quella prospettiva?
La Bibbia dice: “La creazione [umana] fu sottoposta alla futilità . . . in base alla speranza”. (Rom. 8:20) Quale speranza?
[SM=g28004]

Jon Konneri
00sabato 6 marzo 2010 11:41
Non esistera più una terra terestre come la intendete voi , difatti Gesù disse che "quando moriremo saremo come gli angeli del cielo"

2 lettera di Pietro 3,13

13E poi, secondo la sua promessa, noi aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova, nei quali avrà stabile dimora la giustizia.



Amministrazione Forum.
00sabato 6 marzo 2010 12:28
Re:
Jon Konneri, 06/03/2010 11.41:

Non esistera più una terra terestre come la intendete voi , difatti Gesù disse che "quando moriremo saremo come gli angeli del cielo"

2 lettera di Pietro 3,13

13E poi, secondo la sua promessa, noi aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova, nei quali avrà stabile dimora la giustizia.








Non voglio entrare nel merito della questione squisitamente esegetica. E' giusto però chiarire un fatto: una terra NON TERRESTRE che terra è?
Una terra dove stabilmente ci sarà giustizia, deve essere almeno abitata, perché la logica mi impone una riflessione: a chi e come si manifesterà questa giustizia?

Stefania
Gepy84
00sabato 6 marzo 2010 12:46
Potrebbe essere una terra celeste (Marte è rosso). Mentre il nuovo cielo potrebbe essere terrestre. [SM=g27988]

Chi crede al cielo a tutti i costi dovrebbe dare delle spiegazioni logiche alla creazione dell'uomo sulla terra. Se poi per spiegazione logica si intende non credere alla creazione e considerare l'avvenimento una favola, allora possiamo considerare esaurito questo argomento.
Diciamocelo chiaro, chi opta per il cielo, solo ed esclusivamente annullando la speranza terrestre, giustificando destini di serie "A" e di serie "B", fa un errore madornale, sostituirsi a Dio e far ragionare Dio con i pensieri umani.
Quando Dio creò l'uomo, lo considerò un suo figlio di serie "B" o lo considerò una creatura con un progetto diverso da quello celeste?
Una opportunità diversa vuol forse dire discriminazione? Secondo alcuni sì, però secondo Dio è un fatto normalissimo. Gli Angeli sono di serie "B" perché la Bibbia accenna all'Arcangelo Michele? Perché non tutti Arcangeli o Angeli?
Allora mi chiedo perché dovrei dare retta a questi speculatori che mettono in dubbio anche la Sacra Scrittura?
La Bibbia offre la speranza celeste e quella terrena. Anche se al suo interno si dovesse trovare semplicemente un accenno, NESSUNO è autorizzato a stravolgere il pensiero le promesse di Dio.

In sostanza, la promessa della vita sulla terra, contraddice il pensiero di Dio? NO.
Le due speranze contraddicono la Bibbia? NO.


I discorsi di qualche pseudo-predicatore solitario, dimostrano che si sono semplicemente allontanati dal messaggio divino.
jwfelix
00sabato 6 marzo 2010 23:08
Re:
Gepy84, 06/03/2010 12.46:

Potrebbe essere una terra celeste (Marte è rosso). Mentre il nuovo cielo potrebbe essere terrestre. [SM=g27988]

Chi crede al cielo a tutti i costi dovrebbe dare delle spiegazioni logiche alla creazione dell'uomo sulla terra. Se poi per spiegazione logica si intende non credere alla creazione e considerare l'avvenimento una favola, allora possiamo considerare esaurito questo argomento.
Diciamocelo chiaro, chi opta per il cielo, solo ed esclusivamente annullando la speranza terrestre, giustificando destini di serie "A" e di serie "B", fa un errore madornale, sostituirsi a Dio e far ragionare Dio con i pensieri umani.
Quando Dio creò l'uomo, lo considerò un suo figlio di serie "B" o lo considerò una creatura con un progetto diverso da quello celeste?
Una opportunità diversa vuol forse dire discriminazione? Secondo alcuni sì, però secondo Dio è un fatto normalissimo. Gli Angeli sono di serie "B" perché la Bibbia accenna all'Arcangelo Michele? Perché non tutti Arcangeli o Angeli?
Allora mi chiedo perché dovrei dare retta a questi speculatori che mettono in dubbio anche la Sacra Scrittura?
La Bibbia offre la speranza celeste e quella terrena. Anche se al suo interno si dovesse trovare semplicemente un accenno, NESSUNO è autorizzato a stravolgere il pensiero le promesse di Dio.

In sostanza, la promessa della vita sulla terra, contraddice il pensiero di Dio? NO.
Le due speranze contraddicono la Bibbia? NO.


I discorsi di qualche pseudo-predicatore solitario, dimostrano che si sono semplicemente allontanati dal messaggio divino.



Da qualche anno la serie C è diventata C1 e C2

La serie D la eliminarono

[SM=g7377]

P.S. Ma i pagliacci sono tutti di serie A oppure anche lì c'è discriminazione?

[SM=g7345]

Amministrazione Forum.
00venerdì 3 settembre 2010 08:04

E' interessante questa considerazione, la ripropongo a chiarimento di questa dottrina della speranza celeste e terrena.
[SM=g7344]
F.Delemme
00mercoledì 22 luglio 2015 22:43
Discutendo con un evangelico su Riv. 21:1-4: “Vidi un nuovo cielo e una nuova terra . . . Allora udii un’alta voce dal trono dire: ‘Ecco, la tenda di Dio è col genere umano ed egli risiederà con loro, ed essi saranno suoi popoli. E Dio stesso sarà con loro. Ed egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e la morte non ci sarà più, né ci sarà più cordoglio né grido né dolore. Le cose precedenti sono passate’”, la sua riflessione sul fatto che Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non ci sarà più cordoglio ecc. è normale perché in cielo non ci sarà sofferenza.
Ho fatto notare che qui Dio sta parlando al GENERE UMANO e non a CREATURE SPIRITUALI. La sua risposta è stata: "certo, Dio parla al genere umano che poi non lo sarà più".
Ribadisco io facendo notare che "le cose precedenti" a cui fa riferimento Dio sono cose terrene e avendo vissuto quell'esperienza, rivivranno la stessa esperienza ma senza quelle problematiche.
Mi farà sapere... [SM=g27992]
F.Delemme
00martedì 27 ottobre 2015 06:54
Re:
F.Delemme, 22/07/2015 22:43:

Discutendo con un evangelico su Riv. 21:1-4: “Vidi un nuovo cielo e una nuova terra . . . Allora udii un’alta voce dal trono dire: ‘Ecco, la tenda di Dio è col genere umano ed egli risiederà con loro, ed essi saranno suoi popoli. E Dio stesso sarà con loro. Ed egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e la morte non ci sarà più, né ci sarà più cordoglio né grido né dolore. Le cose precedenti sono passate’”, la sua riflessione sul fatto che Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non ci sarà più cordoglio ecc. è normale perché in cielo non ci sarà sofferenza.
Ho fatto notare che qui Dio sta parlando al GENERE UMANO e non a CREATURE SPIRITUALI. La sua risposta è stata: "certo, Dio parla al genere umano che poi non lo sarà più".
Ribadisco io facendo notare che "le cose precedenti" a cui fa riferimento Dio sono cose terrene e avendo vissuto quell'esperienza, rivivranno la stessa esperienza ma senza quelle problematiche.
Mi farà sapere... [SM=g27992]






La risposta non mi è stata data, anzi mi è stata data ma non mi ha convinto: "Il pastore mi ha detto di non perdere tempo con queste cose". [SM=g27992] [SM=g27993]
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