Fa’ ciò che giusto, fa’ ciò che devi. Segui la strada della verità. Il cammino della giustizia non è mai facile, ma cerca sempre di condurre un vita virtuosa.
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LE TRE VIRTÙ TEOLOGALI:
Fede:
La fede è la virtù per la quale noi crediamo in Dio e a tutto ciò che egli ha rivelato all'uomo e che la Chiesa ci propone a credere, perché Dio è la stessa Verità. Con la fede l'uomo si abbandona liberamente e completamente a Dio per fare in pieno la sua volontà.
Io ho fede. Credo nella forza della mia religione. Credo in Dio, al di là di ogni ragionevole dubbio, perché la fede è fondamento delle cose che si sperano e prova di quelle che non si vedono.
Speranza:
La speranza è la virtù per la quale noi desideriamo e aspettiamo da Dio la vita eterna come nostra felicità, riponendo la nostra fiducia nelle promesse di Cristo e appoggiandoci all'aiuto della grazia dello Spirito Santo per meritarla e preservarla sino alla fine della vita terrena.
Io credo nella vita oltre la morte. Spero di trovare la felicità, sia terrena che eterna. E con la speranza nel cuore che io continuo a vivere.
Carità:
La carità è la virtù per la quale amiamo Dio al di sopra di tutto e il nostro prossimo come noi stessi per amore di Dio. Gesù fa di essa il comandamento nuovo, ovvero la pienezza della Legge di Dio. La carità è il vincolo di tutte la altre virtù, che anima, ispira e ordina.
Io cerco in ogni modo di realizzare la più alta perfezione dello spirito umano: avere amore disinteressato nei confronti degli altri. Io ho fiducia nel prossimo, perché ognuno ha il potere di migliorare il mondo.
LE QUATTRO VIRTÙ CARDINALI:
Prudenza:
La prudenza coincide con la perfetta virtù, perché essa è la virtù che dispone l'intelletto all'analisi accorta e circostanziata del mondo reale e esorta la ragione a discernere in ogni circostanza il nostro vero bene, scegliendo i mezzi adeguati per compierlo.
Io non ho paura, e, grazie alla guida della prudenza, che guida il mio giudizio di coscienza, seguirò la retta norma dell’azione.
Giustizia:
La giustizia è ordine dei rapporti umani; la virtù morale per la quale si osserva in sé e in altri il dovere e il diritto; è la costante e perpetua volontà di riconoscere a ciascuno ciò che gli è dovuto.
“Beati coloro che hanno fame e sete di giustizia perché saranno saziati”.
Io difendo per avere giustizia, perché le ingiustizie albergano in questo mondo. E se non la troverò in questa vita, so che la vedrò altrove.
Fortezza:
La fortezza è una virtù che assicura, nelle difficoltà, la fermezza e la costanza nella ricerca del bene. Essa è la capacita di resistere alle avversità, di non scoraggiarsi dinanzi alle difficoltà, di perseverare nel cammino di perfezione.
Io andrò avanti ad ogni costo, cercando in me stessa ogni singola goccia di coraggio e di fermezza, perché non voglio accontentarmi di condurre un'esistenza mediocre.
Temperanza:
La temperanza è la virtù morale che modera l'attrattiva dei piaceri e rende capaci di equilibrio nell'uso dei beni creati. Essa assicura il dominio della volontà sugli istinti e mantiene i desideri entro i limiti dell’onestà.
Io sono onesta, con me stessa e con gli altri, e la moderazione è mio strumento per apprendere la giusta misura di ogni cosa.
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Non sono mai stata diligente nel seguire sempre la retta via, e chiedo perdono per la mia incostanza. Ma per una volta sono consapevole di ciò che faccio:
io giuro solennemente che avrò la mia vendetta, in questo mondo o nell’altro.
La mia anima a Dio,
la mia vita all’obiettivo,
il mio cuore all’amato,
il mio onore a me.