La legge impedisce di smaltire i rifiuti di Napoli!

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-Giona-
00venerdì 6 luglio 2007 16:28
www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/07_Luglio/06/rifiuti_campania_bertola...


Il commissario Bertolaso starebbe pensando a lasciare l'incarico
Rifiuti a Napoli: legge impedisce di smaltirli
La norma: Terzigno discarica provinciale, ma può accogliere solo residui trattati. Ma spazzatura raccolta in emergenza non lo è

NAPOLI - L'emergenza rifiuti in Campania, appare, giorno dopo giorno irrisolvibile. Tanto che lo stesso commissario Guido Bertolaso starebbe seriamente pensando di gettare la spugna. Il Parlamento è infatti riuscito in un miracolo. Varare una legge che è impossibile applicare, a causa sia di quanto contenuto nella legge stessa e sia di quanto autorizzato dal governo nel periodo della massima emergenza.
RIFIUTI NON TRATTATI - Poco più di due settimane fa infatti, dopo oltre 20 anni, i sacchetti pieni di spazzatura sono finiti dalle strade in discarica senza venir trattati, senza il passaggio negli impianti di «Cdr» (combustibile da rifiuti). E' così che si sarebbero ripulite le vie di Napoli e si sarebbe attenuata la grave e delicata situazione, anche grazie, pare, a un'ordinanza del Prefetto che lo avrebbe permesso. I Cdr erano fermi e in carenti condizioni per operare. Così, dalla strada i rifiuti di diversa natura sono stati prelevati e portati direttamente in discarica. Il problema del mal funzionamento degli impianti per la produzione di Cdr è conosciuto. E questo confermerebbe l'ipotesi che vuole il «Fos» (Frazione organica stabilizzata) non prodotto in maniera adeguata, e quindi non pronto per la discarica stessa. Impossibile, quindi, sversare a Terzigno - la discarica nel Parco del Vesuvio che secondo il decreto dovrebbe accogliere solo Fos - materiale organico «ai fini di una ricomposizione morfologica del sito», così come è scritto sul decreto legge convertito in legge mercoledì scorso. Anche se il problema non riguarda tutti e 6 gli impianti. Quello di Caivano ha una resa piuttosto buona, ma il vero nodo della questione è l'enorme quantità di rifiuti che arrivano agli impianti, che non sopportano tale carico.
DISCARICA INUTILIZZABILE - La discarica di Terzigno non potrà accogliere neanche una «cicca». Nemmeno una buccia di banana. Nemmeno un torsolo di mela. E vista la situazione, i rifiuti di Napoli non si sa dove andranno a finire. Forse rimarrano per strada. È alla luce di questa circostanza che deve essere maturata la disillusione di Guido Bertolaso, capo del dipartimento della Protezione civile e commissario all'emergenza rifiuti in Campania. Commissario sulla strada dell'avvicendamento, a quanto si è appreso, un avvicendamento nelle mani del Governo e che nasce da una pratica impossibilità a smaltire i rifiuti in mezzo a veti incrociati di potere centrale e enti locali. Il decreto sull'emergenza rifiuti della Campania convertito in legge dalla Camera mercoledì, parla chiaro. Una discarica per provincia. Quella di Terzigno, come sito per Napoli, ma per la sola frazione organica stabilizzata (Fos). Un problema, però, sbarra la strada al conferimento di Fos a Terzigno: gli impianti di Cdr in Campania attualmente non sono in grado di produrre Fos. E quindi è necessario trovare un altro sito per impiantare un'altra discarica. Ma per questo sarebbe necessaria una nuova legge.
SITUAZIONE KAFKIANA - Eppure, nel piano di Bertolaso il primo punto all'ordine del giorno era «la manutenzione degli impianti». Per fare questo serviva uno sfogo, e si doveva «azzerare» il pregresso. Facile a dirsi, difficile a farsi. La storia si conosce. Quello che preoccupa però è se la frazione secca, cioè le «ecoballe», potranno essere poi smaltite nell'impianto di Acerra e se la frazione organica, il Fos, potrà andare in discarica a Terzigno. Con la situazione attuale, per come si è strutturata, il decreto da un lato obbligherebbe il conferimento del Fos ma dall'altro lo impedirebbe. Questo perchè si tratta di finto Fos, che non rispetterebbe le indicazioni del decreto, non essendoci il lavoro preliminare al conferimento in discarica. Ed è in questo iato, che ricorda più Kafka che la gestione dei rifiuti, è maturato lo scoramento di Bertolaso che lo ha portato a desiderare di essere sostituito.
06 luglio 2007
Lux-86
00venerdì 6 luglio 2007 16:32
la vedo dura per Napoli... come diavolo è potuta finire così una città? Peggio c'è solo Taranto...
Granduca di Milano
00sabato 7 luglio 2007 08:24
Camorra e Stato uniti nello sfruttamento!!!!
Lord Pazzo III
00martedì 11 settembre 2007 22:14
tutto questo è una pazzia
Pius Augustus
00martedì 11 settembre 2007 23:10
non penso che taranto sia peggio di napoli...
Lux-86
00mercoledì 12 settembre 2007 09:34
Re:
Pius Augustus, 11/09/2007 23.10:

non penso che taranto sia peggio di napoli...



Taranto è fallita finanziariamente, però è stata commissariata e la differenza non si nota però anche lì aveva problemi di smaltimento dei rifiuti (non avevano soldi per pagare i netturbini) ma credo che ora la situazione, a differenza di Napoli che quest'anno si beccherà qualche epidemia di qualche malattia, sia in via di miglioramento.
Lord Pazzo III
00sabato 15 settembre 2007 20:39
lux mi ha rubato le parole di bocca pensate le migliaia ma che dico.. le milioni di malattie per causa dell'immondizia
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