Una signora con la gonna e senza mutandine sta portando a spasso il suo cane di nome Cumalè. A un certo punto il guinzaglio le sfugge dalle mani e il cane scappa sfuggendo alla vista della signora. La signora preoccupata comincia a cercare il cane dappertutto.
“Cumalè, cumalè dove sei?” si sente gridare per tutto il quartiere. A un certo punto la signora passa sopra una grata senza accorgersi che sotto stanno lavorando degli operai del comune, e grida: “Cumalè, cumalè!!”
E da sotto si sente dire: “L’è pelusa; l’è pelusa…”