28.05.2006
Le strane affinità di malaria e peronospora
Gli studi sulla peronospora potrebbero aiutare quelli sul plasmodio e viceversa
Due differenti patogeni – uno che colpisce i vegetali, e uno che infetta gli uomini – sfruttano la stessa strategia per attaccare le cellule dei rispettivi ospiti. È quello che riferiscono alcuni ricercatori dell’Ohio State University e della Northwestern University in uno studio pubblicato sull’ultimo numero di PLoS Pathogens. Gli scienziati sono rimasti sorpresi nello scoprire che gli agenti patogeni che provocano la malaria nell’uomo (Plasmodium falciparum) e la peronospora della patata (Phytophthora infestans) possiedono proteine le quali dispiegano a uno dei loro terminali una identica sequenza di amminoacidi (sequenza leader) che contiene le istruzioni per permettere al patogeno di penetrare nelle cellule ospiti, innescando l’infezione. “Si tratta di microrganismi molto differenti – ha detto Sophien Kamoun, uno degli autori dello studio – e nessuno si sarebbe aspettato che tra essi potessero esserci delle similarità”, sottolineando che – ovviamente – non esista alcuna possibilità che il plasmodio infetti la patata o la peronospora l’uomo. Tuttavia, ha osservato, non è affatto folle pensare che sia possibile, in prospettiva, sviluppare un farmaco che sia in grado di agire tanto sul Plasmodium falciparum quanto sulla Phytophthora infestans, la quale, oltre che le patate, colpisce anche pomodori e soia.
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