Il seguito ufficiale e crepuscolare del capolavoro di James M. Barrie
Libri, il ritorno di Peter Pan e altre isole che non ci sono
di DARIO OLIVERO
SECONDA STELLA A DESTRA...
La favola più bella del mondo è quella che ancora oggi ripete il suo lieto fine. Nel 1929 James Matthew Barrie cedete i diritti del suo Peter Pan al Great Ormond Street Hospital di Londra. Da allora, ogni volta che un libro, uno spettacolo teatrale, un film che abbia come protagonista il bimbo che non voleva crescere viene stampato, venduto o realizzato, quell'ospedale per bambini guadagna qualcosa. Barrie confermò il lascito nel suo testamento nel 1937. Ma le leggi che regolano i diritti sul copyright prevedono che questi scadano dopo 70 anni dalla morte, cioè nel 2007. Per questo l'ospedale ha lanciato un concorso per assegnare una missione impossibile: scrivere il seguito di Peter Pan. Il ricavato andrà per metà alla struttura e per metà all'autore, anzi all'autrice, visto che il bando è stato vinto da Geraldine McCaughrean. Ed ecco anche in Italia Peter Pan e la sfida al Pirata Rosso (tr. it. F. Paracchini con illustrazioni di David Wyatt, Mondadori, 16 euro). La trama: i bambini che non volevano crescere sono cresciuti, ma qualcosa li sta attirando verso il loro passato. Gli ormai dottori, giudici e onorevoli decidono di tentare di recuperare tra i ricordi il modo per tornare all'Isolachenoncè. Seconda stella a destra e poi dritti fino al mattino... e la fiaba continua.
da:
www.repubblica.it/2006/11/sezioni/spettacoli_e_cultura/libri-78/libri-78/libri...