Natale...

Che senso ha oggi il Natale?

dal punto di vista religioso ovviamente resta la seconda festa per importanza. é un momento del tutto spirituale

dal punto di vista umano per gli atei credo che il senso del Natale vari da cultura a cultura, da soggetto a soggeto . chi vede solo la parte consumistica, chi quella solo dei festeggiamenti, molti quella della solitudine......... perchè per chi ha vissuto di reente un lutto le Feste sono veramente un duro banco di prova

Per molti sicuramente ha pochissimo senso..... e mi chiedo perchè lo festeggino

Io vedo il festeggiamento e la tradizione. Un momento in cui gli uomini si soffermano a pensare.

Una festa commerciale che però unisce le famiglie, in più effettivamente il 24/25/26 la gente è più buona.

PS: Scusa la mia ignoranza Ghost, ma quale sarebbe la festa religiosa più importante, la pasqua?

si Riccardo, perchè il Natale in sè ha senso ed è importante in quanto esiste poi la Ressurezione, altrimenti sarebbe stato solo un messaggio di vita terrena: il fatto che invece poi esiste la ressurezione è il vero messaggio: ovvero che si fa parte di un tutto, che esistavamo prima ed esisteremo dopo, e per questo Cristo è venuto fra noi.

comuqnue per chi non crede, io credo che Natale comuqnue possa dettare un clima piacevole, un clima che sarebbe bello repsirare tutto l'anno e che fosse reale e non fittizio.... purtroppo a volte l'uomo demonizza tutto ciò che è "magia" "atmosfera" ma l'animo umano ( non ho detto anima ma animo) necessita della fantasia per divenire vero e puro intelletto, altrimenti è solo un mero osservatore della realtà

A noi poveri studenti il periodo di natale ci interessa sopratutto perchè stiamo a casa...diciamolo!
Comunque anche per chi è non credente il natale significa qualcosa,se non altro perchè è un incontro con il resto della famiglia...

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Scritto da: Riccardo.cuordileone 17/12/2005 20.49
[...] 24/25/26 la gente è più buona.

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...O forse più ipocrita...

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Scritto da: Suppiluliumas 17/12/2005 18.07
Che senso ha oggi il Natale?

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beh durante il natale arriva la tredicesima, le aziende investonno e vendono di più perchè si fanno più regali, insomma per l'economia è una bella festa, si che ha un senso il natale!!!!!

P.S. conteggiate le pubblicità che ci stanno su tutte le reti, e vedete quante sono ispirate sul natale, io l'ho fatto oggi tra il concerto al senato e il tg1 ci sono state 6 pubblicità di cui 5 erano ispirate al natale e 1 era quella dell'enel.

Guarda se la festa diventa commerciale non significa che perde importanza. Per quanto possa essere commercializzata in televisione o sui manifesti, alla fine la festeggi tu e i tuoi famigliari e la potete festeggiare come volete, senza dover seguire i canoni imperanti del regalo gigante e di Babbo Natale.

Ma se non gli fai i regali ai parenti quelli si incazzano!

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Scritto da: Soga 18/12/2005 15.30
Guarda se la festa diventa commerciale non significa che perde importanza.

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Invece perde la sua vera importanza. Basti vedere che per molti il Natale lo identificano con l'albero e non con il presepe.

[Modificato da Suppiluliumas 20/12/2005 17.37]

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Scritto da: Suppiluliumas 20/12/2005 17.36
Invece perde la sua vera importanza. Basti vedere che per molti il Natale lo identificano con l'albero e non con il presepe.

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Concordo, purtroppo il significato del Natale si è perso nel tempo, basta farsi una semplice domanda, perchè festeggiate il Natale?

Io sinceramente vi rispondo perchè l'ho sempre festeggiato e se proprio devo dargli un significato, trovo che sia la festa della famiglia, dove ognuno di noi trasmette attraverso ai regali, i sentimenti che prova per parenti e amici.

Riccardo se non sbaglio nella sezione Taverna hai scritto che preferisci l'albero perchè ti ricorda di più il Natale (o simili). E questo che dico io.

[Modificato da Suppiluliumas 20/12/2005 18.15]

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Scritto da: Suppiluliumas 20/12/2005 17.36
Invece perde la sua vera importanza. Basti vedere che per molti il Natale lo identificano con l'albero e non con il presepe.

[Modificato da Suppiluliumas 20/12/2005 17.37]

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Credo che l'importanza data alla festa dipenda dal singolo, se per me è importante non conta che sia considerata commerciale dalla società.

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Scritto da: Soga 24/12/2005 16.30


Credo che l'importanza data alla festa dipenda dal singolo, se per me è importante non conta che sia considerata commerciale dalla società.

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Buone feste a tutti.
Personalmente ritengo che le vacanze natalizie, se non altro, servono a goderti un po' la famiglia.

Per quanto riguarda il Natale in sè, si veda il post seguente...

[Modificato da (Upuaut) 25/12/2005 22.12]

Nel suo primo messaggio natalizio, Benedetto XVI ha auspicato per l’ennesima volta che l’Italia mantenga le proprie radici cristiane, che si fonderebbero proprio sul Natale. Queste le sue parole:

Buon Natale ai romani e agli abitanti dell’intera nazione italiana, alle autorità e ai responsabili delle pubbliche istituzioni, alle famiglie, alle diverse comunità e a coloro che vivono in ogni ambiente sociale. [...] Possa il popolo italiano mantenere sempre viva la memoria di questo evento su cui poggia quell’eredità cristiana che ha fecondato la tradizione, l’arte, la storia e l’intera cultura dell’Italia.
Fonte: Repubblica.it

Ma il Natale è ancora percepito come una festa cristiana? Sono anni che si discute dell’impronta consumista che lo avvolge sempre di più. Esiste un ulteriore aspetto che andrebbe affrontato: nonostante gli auspici vaticani, l’Italia (e più in generale la società europea) è non solo sempre più secolarizzata, ma è anche sempre più pluralista. Il “cristianismo” culturale sempre più diffuso nel nostro paese impedisce forse di discuterne liberamente. Quest’anno non sembra siano nate controversie sui presepi e sui canti natalizi nelle scuole, ma non è ancora chiaro se ciò sia avvenuto per maggior rispetto di chi non ha la stessa opinione della maggioranza, oppure, al contrario, per la rassegnazione da parte del corpo docente a tentare strade alternative.

Un commento sul Natale in Asia è stato diffuso dall’agenzia Reuters. Significativo il titolo “Buddhista, induista, musulmana o atea, l’Asia si è annessa il Natale”.

Gli auspici vaticani, visti dal continente più esteso del mondo (e, nello stesso tempo, anche il continente con la minor presenza cristiana), sembrano essersi realizzati al contrario. La festa si diffonde, ma è la festa del Babbo Natale inventato dalla Coca-Cola, e non ha più alcuna radice cristiana. Del resto, non bisogna mai scordarsi che lo stesso Natale cristiano, come data e come rito, ha profondissime radici nei culti delle religioni misteriche dell’anticichità classica, a loro volta concepiti sui preesistenti riti legati al solstizio d’inverno.
Una festa che si rinnova incessantemente, dunque, ma che nessuna religione o ideologia è mai riuscita a fare propria.