Per Husband 70: cosa c'è che non ti convince.

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Dubbi-no
00martedì 13 novembre 2007 13:59
Se vuoi puoi discuterne con noi.
Caro Husband, ti leggo da tempo ed i tuoi interventi li trovavo sempre pacati e sereni, ma ultimamente ho l'impressione che ci sia anche nervosismo, se c'è qualcosa che non va, sappi che di fronte ai tuoi problemi, anche se di idee religiose contrastanti, ti sono amico.
Con quanto premesso, vorrei sapere perchè non hai aderito al culto dei tuoi familiari, ma rimani in una posizione ambigua, difendi a spada tratta il culto dei tuoi cari, ma tu, riguardo all'aderire hai dei dubbi, altrimenti avresti aderito.
Considerando che se riesci a sciogliere i tuoi dubbi, potresti finalmente aderire e dare una gioia ai tuoi familiari, ti suggerisco di esternarli qui, in quanto è proprio qui che sentirai le due campane.
Alla fine, se sarai arrivato a chiarire tutto, potrai finalmente decidere "cosa fare da grande".
Ciao [SM=x511449]
husband70
00martedì 13 novembre 2007 21:20
Potrei rispondere che sono fattacci miei, ma visto che tu e Sonny siete così spasmodicamente curiosi non intendo essere sadico nei vostri confronti e soddisferò, anche se non vi è dovuto, la vostra bramosia.

Io non ho mai sostenuto di essere d'accordo su tutte le dottrine o di essere in disaccordo totale su qualche dottrina.

Diverse dottrine non le ho neppure approfondite a fondo.

Il fatto è che fare un voto religioso ( perchè tale è quello di chi
decide di diventare TdG ) è un impegno che sarebbe attualmente inconciliabile con tanti altri impegni della mia vita professionale.

Il giorno che fossi pronto per fare un tale voto ( ovviamente dopo aver approfondito ed eventualmente accettato le dottrine in cui sono carente )io tale voto farei di tutto per mantenerlo e non troverei alibi per disimpegnarmi parlando male della "Società" della " WTS ".

Voi invece in maggioranza dopo essere venuti meno ad un impegno ( dimostrando la vostra incoerenza ) fate come la volpe e l'uva : non arrivate più a ghermirla e dite che è acerba ( quando acerba non è ).

Saluti.
libero1978
00martedì 13 novembre 2007 22:16
Re:
husband70, 13/11/2007 21.20:



Io non ho mai sostenuto di essere d'accordo su tutte le dottrine o di essere in disaccordo totale su qualche dottrina.

Diverse dottrine non le ho neppure approfondite a fondo.

Il fatto è che fare un voto religioso ( perchè tale è quello di chi
decide di diventare TdG ) è un impegno che sarebbe attualmente inconciliabile con tanti altri impegni della mia vita professionale.

Il giorno che fossi pronto per fare un tale voto ( ovviamente dopo aver approfondito ed eventualmente accettato le dottrine in cui sono carente )io tale voto farei di tutto per mantenerlo e non troverei alibi per disimpegnarmi parlando male della "Società" della " WTS ".

Voi invece in maggioranza dopo essere venuti meno ad un impegno ( dimostrando la vostra incoerenza ) fate come la volpe e l'uva : non arrivate più a ghermirla e dite che è acerba ( quando acerba non è ).

Saluti.



Caro Hus

Ti comprendo, ti quoto e ti sottoscrivo.

Alla prossima.


barisea
00martedì 13 novembre 2007 22:20
husband70 24/10/2007 20.49
Per ballodasola e pacciano.
Posso capire il vostro stato d'animo perchè spesso è anche il mio.
Ma io comprendo i motivi per cui non abbraccio del tutto la religione dei TdG. Alcune dottrine non riesco a farle mie.
Non è che per caso è questo anche il vostro problema, seppure a livello inconscio?
Saluti.
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=6887126

in questo post di husband70 mi ha colpito molto la frase " Alcune dottrine non riesco a farle mie." se non ti disturba ci puoi dire quali dottrine?

husband70
00martedì 13 novembre 2007 22:59
Evidentemente hai letto superficialmente il mio post, se lo avessi fatto non avresti posto questa domanda.

Come posso far mie dottrine che non ho sufficientemente approfondito?

Non risco a capire, tanto per fare un esempio, perchè Dio sottopone ad una seconda prova quelli che hanno raggiunto la perfezione e come mai Satana venga sciolto di nuovo per mettere alla prova gli uomini portati alla perfezione, nè capisco come uomini portati alla perfezione possano di nuovo peccare pur avendo l'esperienza che Adamo
non aveva.

Non riesco a capire, e se ne è parlato da poco, come mai una moglie e un marito vengono giustiziati su due piedi per una menzogna invece di farli ragionare e riguadagnarli.

Cose del genere non riesco a farle mie, andrebbero approfondire ma per il momento non ne ho neppure il tempo.

Comunque ne prendo atto e ritengo che se approfondissi le cose mi troverei d'accordo con Dio.

Non c'è alcuna inconscia riluttanza, almeno credo.

Saluti.
Dubbi-no
00venerdì 16 novembre 2007 12:07
Dunque dici che il tuo principale problema è il lavoro secolare, che non ti concede il tempo per approfondire alcune dottrine WTS che non ti convincono, visto allora che hai sempre il tempo per venirci a leggere e per scrivere insulti gratuiti nei miei confronti, avrai sicuramente pure il tempo per citare tutte queste dottrine che non ti convincono.
Sappi comunque che, secondo la dottrina WTS, non esistono le mezze misure! Se hai conosciuto la verità non puoi più nasconderti con la scusa del lavoro secolare, ma DEVI prendere posizione in favore del Regno e cioè devi dedicarti e battezzarti a Geova.
Ricorda che "il gran giorno di Geova si avvicina pericolosamente" e che se non sei un sostenitore della giusta sovranità di Geova, non ci saranno scuse che ti salveranno!
Non credo che quando arriva "il gran giorno" tu vorrai vedere i tuoi familiari salvati e tu condannato alla distruzione per "non aver preso posizione in favore del Regno", guarda che con la scusa della tua professione che non ti concede il tempo, rischi grosso!
Ti consiglio di parlarne con gli anziani, avendo conosciuto la verità hai il DOVERE di fare in modo da "riscattare il tempo" per le attività del Regno, fare pure scelte difficili come rinunciare ad un lavoro che non ti concede il tempo per "servire Geova con cuore completo", dunque ti consiglio di accettare un nuovo lavoro secolare part-time per dedicarti al Regno!
Se invece quelle dottrine che hai accennato, le conosci abbastanza bene da pensare (e non DIRE): "sono ca...te!", perchè non chiarisci qui in questo 3D?
Suvvia, comincia con la prima e sentirai entrambe le campane e poi deciderai, se chiarirai i tuoi dubbi potrai finalmente "servire con cuore completo Geova" e quando arriva "il gran giorno", tu e tutta la tua famiglia entrerete nel "Nuovo Mondo"!
Alla faccia degli "apostati"!!!
Ciao [SM=x511449]
P.S. Quando ti battezzerai, invitami, così feseggeremo insieme, in quanto al "gran giorno" non potrò festeggiare con te in quanto ... sarò distrutto per aver pensato con la mia testa! (mi chiedo perchè Dio me l'ha data se per servirlo devo essere un deficiente!)
Ma se oserai continuare a rinviare, allora arriva "il gran giorno di Geova" e ... finirai distrutto insieme a me! (e ti chiederai la stessa cosa che mi sto chiedendo io!)
Ciao! [SM=x511447]
ballodasola
00venerdì 16 novembre 2007 13:46
persomalmente penso che la mia pigrizia sia più forte della paura di essere distrutta. Con la morte non ci perdiamo nulla perché non credo all inferno. Se è vero che esiste la vita eterna il risultato è : o non perdo nulla nella morte. o guadagno con la vita eterna.
ciao
bds
Bicchiere mezzo pieno
00venerdì 16 novembre 2007 16:38
Re:
ballodasola, 16/11/2007 15.33:

persomalmente penso che la mia pigrizia sia più forte della paura di essere distrutta. Con la morte non ci perdiamo nulla perché non credo all inferno. Se è vero che esiste la vita eterna il risultato è : o non perdo nulla nella morte. o guadagno con la vita eterna.
ciao
bds



Questo sarebbe vero se la morte sopraggiungesse prima dell'avvento del Regno di Dio. Ma il Regno di Dio viene come un ladro di notte, in un'ora che uno non si aspetta. Nel caso in cui dovesse arrivare prima della nostra ora, se per scuse nostre non ci siamo schierati dalla parte di Dio, a cosa andremo incontro?
Anche volendomene venire della tua sulla non esistenza dell'Inferno ciò non toglie che potresti andare incontro al massacro degli angeli di Dio sui malvagi, stando a quanto insegnano i Tdg. Questo non ti impensierisce nemmeno un po'?


ballodasola
00venerdì 16 novembre 2007 17:13
che tu ci creda o no. se tutto andasse come previsto dai tdg, no, la cosa non mi impensierisce sarebbe giusta e avrei quello che mi merito. se invece è il dio cattolico che perdona tutti, meglio ancora. doppiamente scusata perché uno sforzo lo sto facendo. ciao bds
Dubbi-no
00venerdì 16 novembre 2007 17:34
Re:
ballodasola, 16/11/2007 17.13:

che tu ci creda o no. se tutto andasse come previsto dai tdg, no, la cosa non mi impensierisce sarebbe giusta e avrei quello che mi merito. se invece è il dio cattolico che perdona tutti, meglio ancora. doppiamente scusata perché uno sforzo lo sto facendo. ciao bds

Dunque per tua stessa ammissione non sei sicura dell'escatologia geovista ed inoltre definisci migliore se Dio è amore come inteso dalla cristianità, allora mi chiedo, non è meglio per te se ti rivolgi alla cristianità per cercare conferme alla tua fede? Mi spiego meglio: se il dio geovista non ti soddisfa in quanto ti ucciderà per la tua pigrizia, non è meglio il Dio cristiano che ti perdona e non ti condanna affatto?
Bicchiere mezzo pieno
00venerdì 16 novembre 2007 17:39
che tu ci creda o no. se tutto andasse come previsto dai tdg, no, la cosa non mi impensierisce sarebbe giusta e avrei quello che mi merito.

Non vedo perché non dovrei crederti. Però permettimi di dirti che un conto è immaginare, un’altra è vivere sulla nostra pelle. Molto spesso l’immaginazione differisce dalla realtà. Nella fantasia magari saremmo disposti ad accettare di tutto ma poi quando le cose si presentano nella vita reale allora la musica è ben diversa.
Questo ovviamente non vuol dire che allora dobbiamo aver paura di Dio. Semplicemente la prospettiva di una Sua condanna dovrebbe spingerci a camminare rettamente. Anche se personalmente credo che la sofferenza che il cristiano debba provare non è tanto quella di essere punito da Dio con la distruzione o la condanna eterna ma l’angoscioso rimorso di aver tradito la Sua causa. E più sull’aspetto di aver perso la benedizione di Dio che si concentra la sofferenza della condanna e non sulla paura fisica della stessa.
Io la penso così.

Ciao!

ballodasola
00venerdì 16 novembre 2007 17:57
perché giri le parole? leggi bene e ricommenta .
MPA
00venerdì 16 novembre 2007 20:22
caro Husband,

capisco tutto quello che hai scritto.
Non lo trovo incoerente perchè vedo mio nonno che per anni è stato un simpatizzante ma non si è mai schierato. Più o meno ragionava come te.
Però quando dici:

Voi invece in maggioranza dopo essere venuti meno ad un impegno ( dimostrando la vostra incoerenza ) fate come la volpe e l'uva : non arrivate più a ghermirla e dite che è acerba ( quando acerba non è ).



forse generalizzi e analizzi in modo superficiale.

Se per alcuni può valere quello che dici, altri invece hanno aderito ai TDG molto giovani. Probabilmente spinti da emotività, a volte mal consigliati da coloro che, per zelo, la trovavano una scelta da fare subito o semplicemente perchè alcuni dei loro amici si stavano o si erano battezzati.
Penso sia un diritto fondamentale poter cambiare idea. Poter dire: "scusate, ho fatto uno sbaglio e voglio cambiare".
Per un giovane nascere tdG o diventarlo in tenera età, come è capitato a me, significa crescere in un mondo diverso, non malvagio o peggiore, ma senz'altro diverso.
Poi si cresce e con l'istruzione, con l'esperienza o per chissà quali motivi non si è più d'accordo. Cosa si dovrebbe fare? Ipocritamente continuare come se niente fosse?
Perchè si ha un malconcepito senso di rispetto per le credenze dei genitori?
Credo che molti cattolici divenuti TDG si siano trovati in una situazione simile.
Ma la fede e la coscienza li ha fatti decidere.
Io credo che per molti ex sia questo lo spirito.
Non il venire meno ad un impegno, ma il non venir meno alla propria coscienza.
Poi credo ormai si sappia che, per me, sia sopratutto fondamentale imitare Cristo e non abbracciare o meno certe dottrine.
Cosa ne pensi?

MPA

ballodasola
00venerdì 16 novembre 2007 21:00
per Bikky

+++Semplicemente la prospettiva di una Sua condanna dovrebbe spingerci a camminare rettamente.

Sbagliato,almeno per me.Al di la di Armaghedon,o di una ricompensa qualsiasi,(anche perchè potrebbero essere tutte illusioni,fino a prova contraria,)io sono proprio convinta che vivere il cristianesimo alla tdg sia il modo migliore di vivere.Tu puoi dirmi quanto vuoi che anche i principi cattolici o altri siano buoni,ma tra il dire e il fare c'è di mezzo l'ubbidienza,che io da parte dei cattolici o qualsiasi altra religione cristiana non vedo ne in pratica,ne negli intenti.E di questo ne abbiamo gia parlato e dovresti capire cosa voglio dire.Nei tdg vedo probabilmente solo gli intenti,ma è quanto a me basta,anche perche non mi aspetto la perfezione da nessuno

+++Anche se personalmente credo che la sofferenza che il cristiano debba provare non è tanto quella di essere punito da Dio con la distruzione o la condanna eterna ma l’angoscioso rimorso di aver tradito la Sua causa.

Certo che probabilmente nel momento in cui arriverè Armaghedon non posso fare più niente se non subire,quindi che a quel punto abbia paura o no,che mi penta o no,non avrà più importanza!Probabilmente in quel momento la punizione più grande sarà che capiremo quello che stiamo irrimediabilmente perdendo per sempre sapendo che ci sarebbe voluto abbastanza poco per averlo.

ciao
bds

fr44
00venerdì 16 novembre 2007 21:13
Sia esseri umani tutti peccatori. Non possiamo fare altro che far meno male e più bene possibile e confidare.

E anche quando il nostro cuore ci condannasse l'amore e la misericondia di Dio può andare oltre fino al più completo perdono.

Cordialità

Francesco
ballodasola
00venerdì 16 novembre 2007 21:15
per dubbi no

+++Dunque per tua stessa ammissione non sei sicura dell'escatologia geovista

Penso proprio che proprio per come è strutturata la faccenda,nessuno può essere sicuro di nulla.La mia scelta deriva da quello che ho capito della bibbia,e tra le tante ipotesi che si posdono fare,per brevità dirò che quella dei tdg è quella che mi convince di più.Tu invece hai la certezza che si vada in paradiso o da qualche altra parte??Se si,dimmi chi te lo ha detto.

+++ed inoltre definisci migliore se Dio è amore come inteso dalla cristianità,

questa è una tua interpretazione di quello che ho detto io.Per me Dio è come lo descrivono i tdg.cioè buono,ma più che altro giusto.Il Dio dei cattolici è troppo blando:se così fosse nel nuovo mondo si ricreerebbe la stessa situazione dsi oggi,e oggi siamo così perche siamo la maggior parte di tutte le religioni e troppo pochi tdg,almeno per poter dire che i tdg sbagliano quanto gli altri.

+++allora mi chiedo, non è meglio per te se ti rivolgi alla cristianità per cercare conferme alla tua fede? Mi spiego meglio: se il dio geovista non ti soddisfa

ma dove lo hai letto che non mi soddisfa??

+++in quanto ti ucciderà per la tua pigrizia, non è meglio il Dio cristiano che ti perdona e non ti condanna affatto

Hai analizzato bene quello che hai scritto?Sei convinto di aver scritto una cosa intelligente?

ciao
bds
MPA
00venerdì 16 novembre 2007 21:19


Sbagliato,almeno per me.Al di la di Armaghedon,o di una ricompensa qualsiasi,(anche perchè potrebbero essere tutte illusioni,fino a prova contraria,)io sono proprio convinta che vivere il cristianesimo alla tdg sia il modo migliore di vivere.Tu puoi dirmi quanto vuoi che anche i principi cattolici o altri siano buoni,ma tra il dire e il fare c'è di mezzo l'ubbidienza,che io da parte dei cattolici o qualsiasi altra religione cristiana non vedo ne in pratica,ne negli intenti.E di questo ne abbiamo gia parlato e dovresti capire cosa voglio dire.Nei tdg vedo probabilmente solo gli intenti,ma è quanto a me basta,anche perche non mi aspetto la perfezione da nessuno



Innzanzi tutto dico che hai ragione. Per me ( uè bikky non mi uccidere) vivere il cristianesimo è il miglior modo di vivere e non dev'essere la paura di una punizione a convincerci che sia la miglior scelta possibile.
Dissento sull'etichetta "TDG".
Perchè il cristianesimo è universale e vale per tutti.
Ma ancora non capisco cosa intendi quando dici:


ma tra il dire e il fare c'è di mezzo l'ubbidienza,che io da parte dei cattolici o qualsiasi altra religione cristiana non vedo ne in pratica,ne negli intenti



Ti riferisci al clero, all'organizzazione o a tutti i milioni di cristiani non tdg?
E quando parli di ubbidienza ti riferisci a quali comandamenti di preciso?

MPA
libero1978
00venerdì 16 novembre 2007 21:28
A me personalmente è molto caro un comandamento in particolare: onora IL PADRE e la madre.

Alla prossima.
MPA
00venerdì 16 novembre 2007 21:31

A me personalmente è molto caro un comandamento in particolare: onora IL PADRE e la madre.

Alla prossima




Bravo! Ti fà onore!
Bicchiere mezzo pieno
00venerdì 16 novembre 2007 21:34

Al di la di Armaghedon,o di una ricompensa qualsiasi,(anche perchè potrebbero essere tutte illusioni,fino a prova contraria,)io sono proprio convinta che vivere il cristianesimo alla tdg sia il modo migliore di vivere.



Sì, ma sbagli a pensare che sia il cristianesimo alla Tdg a far ciò, in realtà è il cristianesimo di tute le religioni. I principi cristiani non variano da una denominazione religiosa all’altra. L’amore sta alla base. L’unica differenza è sul modo in cui vengono concepite le strade con cui attuare e dare forma pratica a tali principi. Non serve fare degli esempi sulle modalità diverse di attuazione dei principi perché sono cose di cui io e te abbiamo già discusso in passato.


Tu puoi dirmi quanto vuoi che anche i principi cattolici o altri siano buoni,ma tra il dire e il fare c'è di mezzo l'ubbidienza,che io da parte dei cattolici o qualsiasi altra religione cristiana non vedo ne in pratica,ne negli intenti.



Secondo me quando in generale si traggono conclusioni di questo tipo è perché si ragiona secondo l’esperienza ricavata dal nostro personale vissuto. Io vedo gente che si sforza e gente all’acqua di rosa su tutti i fronti. Forse tu apprezzi l’irrigimentazione del sistema Tdg sulla disciplina in quanto fonte di un ordine maggiore nella Chiesa Tdg rispetto alle altre Chiese. Io invece do forza alla responsabilità personale della propria relazione con Dio sebbene coadiuvata dalla cura pastorale. Questo crea una varietà meno omogenea e ordinata ma ogni medaglia, come sempre, ha il proprio rovescio.

Detto questo, sono in linea con lo spirito del resto del tuo post ma ti incoraggio, con tutta la mia empatia possibile e disinteressata, a vincere la tua debolezza sulla pigrizia perché sono tante, piacevoli e riempiono il cuore di gioia, le cose che si possono fare per Dio.

Ciao. Buona serata. In gamba eh? [SM=g28002]
damaride
00venerdì 16 novembre 2007 22:09
Tutto sommato il post di Bikky mi convince.

Sono COSTRETTA ad ammetterlo.

[SM=x511443]

MARIA
Bicchiere mezzo pieno
00venerdì 16 novembre 2007 22:14
Re:
damaride, 16/11/2007 22.09:

Tutto sommato il post di Bikky mi convince.

Sono COSTRETTA ad ammetterlo.

[SM=x511443]

MARIA



[SM=x511469]

Ma i miracoli non erano cessati nel primo secolo? [SM=x511469]

Ciao maria, ben ritrovata! [SM=x511448]


damaride
00venerdì 16 novembre 2007 22:19
Nessun miracolo.

E' solo una MOLTO DOLOROSA constatazione.


[SM=x511485]


MARIA
ballodasola
00venerdì 16 novembre 2007 22:29
questo mi sembra un 3d dove c'è gente che vuole davvero confrontarsi per crescere.....
anche se non ho mica finito neh!!Mi è necessario continuare,però sento musica per le mie orecchie.
[SM=x511488] [SM=x511488] [SM=x511465] [SM=x511460]

ciao
bds
ballodasola
00venerdì 16 novembre 2007 22:31
+++Io invece do forza alla responsabilità personale della propria relazione con Dio sebbene coadiuvata dalla cura pastorale.

sulla base di quale conoscenza o principio?

ciao
bds
damaride
00venerdì 16 novembre 2007 22:38
Probabilmente Bikky sta parafrasando quel che dice Paolo: "dobbiamo portare gli uni i pesi degli altri ( vale particolarmente per i pastori ) .....ognuno però porterà il suo carico ( di responsabilità davanti a Geova )

Penso che Bikky volesse dire più o meno questo.

A meno che il feeling di stasera non si sia interrotto

[SM=x511450]

MARIA
Bicchiere mezzo pieno
00venerdì 16 novembre 2007 22:45
Ebrei 5:13 Perciocchè, chiunque usa il latte non ha ancora l'uso della parola della giustizia; poichè egli è un piccolo fanciullo.
Ebrei 5:14 Ma il cibo sodo è per i compiuti, i quali, per l'abitudine, hanno i sensi esercitati a discernere il bene ed il male.

L’aiuto pastorale è necessario per far da guida al nuovo cristiano finchè non è ancora maturo, come una madre che si occupa del bambino ancora piccolo. Poi però il bimbo cresce e diventa adulto, e necessita di ‘cibo solido’. I sensi esercitati gli permettono di discernere il bene dal male e la guida protettiva del pastore sarà più tenue di prima, esattamente come quando un ragazzo diventa adulto e sebbene abbia l’appoggio dei propri genitori che lo aiutano quando ne ha bisogno deve comunque camminare da solo, da vera persona adulta.
ballodasola
00venerdì 16 novembre 2007 22:59
ma il mio cruccio è:perchè durante la guerra i risultati sono stati così diversi?Perchè c'erano cattolici e protestanti in prima linea e cattolici e protestanti obiettori(pochi)?non pensi che la fonte non è stata in grado di impartire gli insegnamenti?o perche in Irlanda c'è guerra tra cattolici e protestanti?

ciao
bds
Bicchiere mezzo pieno
00venerdì 16 novembre 2007 23:33
Re:
ballodasola, 16/11/2007 22.59:

ma il mio cruccio è:perchè durante la guerra i risultati sono stati così diversi?Perchè c'erano cattolici e protestanti in prima linea e cattolici e protestanti obiettori(pochi)?non pensi che la fonte non è stata in grado di impartire gli insegnamenti?o perche in Irlanda c'è guerra tra cattolici e protestanti?

ciao
bds



No non credo che il problema risieda nella fonte ma in quelle persone che nonostante tutto si siano infischiati dei principi cristiani. Questa però è proprio la differenza fra avere guide spirituali che come mamme ti conducono per mano e invece avere guide che ti lasciano margine di autonomia. Ritorniamo al discorso del ragazzo che diventa adulto. Da grande può anche fare cose che vanno contro gli insegnamenti dei suoi genitori però le fa lui e poi dovrà rendere conto alle conseguenze delle proprie azioni. Finchè resta mammone e agisce sotto il controllo dei genitori si comporterà bene, ma farebbe lo stesso anche se non fosse legato al guinzaglio?
E' vero che si comporta bene ma perchè troppo controllato e quindi non è maturo e responsabile delle proprie azioni. Avendo più libertà finalmente farà le sue scelte. E' lì che allora si corre il rischio più alto perchè è proprio in quel momento, quando manca il controllo di altri, che la persona dimostra di essere quello che è.
Ma se c'è sempre un controllo ferreo come sapremo mai chi realmente è?
L'aiuto pastorale, quando una persona è adulta non è un controllo continuo ma un aiuto dato a chi vuol chiedere di essere aiutato.
Il libero arbitrio va tutelato. Inscatolare le persone per la paura che possano comportarsi male non aiuta questa persone a crescere.
Il giudizio alla fine spetta a Dio.


Dubbi-no
00sabato 17 novembre 2007 10:41
Scusate, ma siamo usciti dal 3D!
Questo 3D l'ho aperto per Husband 70, che purtroppo non si fa vivo, perciò rinnovo la richiesta a Hus di farsi vivo e di dirci quali sono le DOTTRINE che non lo convincono.
Grazie [SM=x511449]
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