| Il CdM ha deciso di “prorogare, per un periodo complessivo di circa 2 anni, i termini per l’approvazione del progetto definitivo del Ponte sullo stretto di Messina al fine di verificarne la fattibilità tecnica e la sussistenza delle effettive condizioni di bancabilità”. E’ quanto afferma palazzo Chigi in una nota che, di fatto, lascia l’ultima parola sulla sorte della Grande Opera al prossimo Governo. Duro il commento di Legambiente che, attraverso il suo vicepresidente Edoardo Zanchini, ha spiegato: “Il Governo Monti ha preso una decisione sbagliata e contro l’interesse del Paese decidendo di continuare a sperperare soldi pubblici per una struttura inutile e per un progetto irrealizzabile”. Critica anche la reazione del WWF, secondo cui si tratta di “una decisione pilatesca degna di un governo della prima repubblica e ingiustificabile per un governo di tecnici”. (Notizia su Corriere della Sera, La Stampa, Il Messaggero, Il Fatto Quotidiano, Quotidiano.net) |