Primarie: approvato regolamento

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dominus9
00sabato 3 settembre 2005 02:00

Le 'primarie' dell'Unione hanno ufficialmente il loro regolamento. Giovedì mattina il diessino Vannino Chiti e Nicodemo Oliverio (Margherita), che guidano l'Ufficio di Presidenza, hanno illustrato in una conferenza stampa i dettagli dei documenti adottati dai rappresentanti dei partiti dell’Unione nella tarda serata di mercoledì. Dopo oltre sei ore di lavoro, l'Ufficio di Presidenza per le primarie ha infatti provveduto ad approvare sia il 'Regolamento di autodisciplina della campagna elettorale', sia il 'Regolamento per lo svolgimento della campagna'. Sul secondo documento si è infranta l’unanimità dei partiti dell’Unione. Pomo della discordia è stato l’art.3 che riguarda il numero dei seggi da allestire per il prossimo 16 ottobre. L’Udeur ha infatti valutato questo numero troppo alto per riuscire a 'coprire' con suoi rappresentanti ogni seggio.

Nel rispondere a queste obiezioni Chiti ha ricordato come le primarie siano "un esperimento innovativo" destinato a "cambiare profondamente" la vita politica italiana ed in particolare della coalizione del centrosinistra. Perché riescano, però, c'e' bisogno di "regole rigorose", ma anche di "fiducia" tra gli alleati: "Siamo tutti dentro l'Unione e ognuno garantisce gli altri".

“Come presidente dell'Ufficio per le primarie, francamente non interessa se ci sono dodici, cinque o sessantasei candidati, a me interessa che ci siano seggi regolarmente istituiti e regolarmente funzionanti, che siano distribuiti in modo giusto e uniforme, che ci siano centinaia e centinaia di cittadini che votano"

Quindi, "la vera nostra preoccupazione e' che votino migliaia e migliaia di cittadini una sola volta... non devono essere primarie per i militanti, ma per tutti coloro che guardano con speranza al centrosinistra". Proprio per questo che nel regolamento si e' deciso di fissare con criteri diversi il minimo ed il massimo del numero dei seggi che saranno allestiti. Il primo studiato in base alle province ed ai voti ottenuti dal centrosinistra che fissano una soglia di circa 1700-2000 seggi, il secondo criterio che invece e' attento all'"equilibrio territoriale": un seggio per ogni comune o per ogni 10 mila abitanti. In ogni caso in tutti i seggi deve essere garantita "la presenza di scrutatori appartenenti a più forze politiche dell'Unione". In sostanza non ci sarà il caso di una provincia con 200 mila abitanti che abbia gli stessi seggi di una con 2 milioni di abitanti. In sostanza - chiarisce Chiti - far riferimento agli abitanti e non ai voti dell'Unione evita che la Toscana abbia piu' seggi della Lombardia".

I seggi devono garantire inoltre che nessuno possa votare in più di un luogo. Si dovrà esibire la tessera elettorale, un documento di identità e firmare il progetto dell'Unione, dando il contributo di almeno un euro. Va ricordato poi che il 73% dei comuni italiani ha meno di 5 mila abitanti e non si può certo dire aprioristicamente che nei piccoli comuni non si fanno seggi".

I candidati dell'Unione, poi, scatteranno tutti dalla stessa linea di partenza. Le regole approvate ieri dai rappresentanti dei partiti, garantiscono tutti allo stesso modo, Prodi come Scalfarotto.

Mastella ha in ogni caso fatto sapere che sta valutando la possibilità di ritirare la propria candidatura alle primarie. Anche se ciò dovesse accadere, spiega ancora Chiti, questo non avrebbe nessuna ripercussione sulla distribuzione dei seggi alle prossime primarie. “E' stato detto più volte non c'e' nessun rapporto tra le primarie e i collegi". E ancora "non e' vero che chi non partecipa alle primarie non avrà collegi e non e' che chi arriva secondo alle primarie avrà il secondo numero di collegi, non c'entra niente, sono due punti diversi, non c'e' nessun rapporto". Paradossalmente, se fosse vero il contrario, Ds e Margherita, non avendo un loro candidato, resterebbero senza seggi!

Di fronte alla stampa Chiti ha inoltre difeso senza riserve la norma che impedisce di candidarsi a 'coloro che nel corso dell'attuale legislatura abbiano svolto attività politica a sostegno del centrodestra', da molti soprannominata 'antiSgarbi'. "Com’è possibile – ha commentato Chiti - far passare una norma di minimo decoro e trasparenza come una volontà di censura... Ma come e' possibile accettare la candidatura per la guida della coalizione di persone che, ad esempio, tre mesi fa hanno sostenuto la campagna elettorale di Storace? Io sono contro il trasformismo e penso che sia un male per il Paese".

Per quanto riguarda il risultato, Vannino Chiti ribadisce che anche il 51% dei consensi basterà a legittimare Prodi. “Le primarie sono come i collegi maggioritari, si vince anche con meno". Insomma, insiste l'esponente Ds, "vince chi arriva primo. Chi arriva primo un minuto dopo guida l'Unione ed e' candidato alla presidenza del Consiglio”.

L’esponente della Quercia coglie l’occasione per rispondere a La Padania secondo il quale per le primarie l'Unione spenderà quasi 4 milioni di euro. Per Chiti il quotidiano della Lega evidentemente “e' abituato a spendere e a spandere perché forse aveva un ex banca che se falliva veniva salvata". In realtà, in base al regolamento di autodisciplina della campagna elettorale i candidati alle primarie dell'Unione non potranno spendere più di 300 mila euro per la loro campagna. I contribuiti o i servizi erogati da ciascuna persona fisica o persona giuridica non possono superare l'importo o il valore di 10.000 euro".

Cinquecento mila euro. E' l'ammontare del finanziamento che i partiti dell'Unione hanno versato per l'organizzazione e lo svolgimento delle primarie. Lo hanno reso noto il coordinatore dell'ufficio di presidenza Vannino Chiti (Ds) e il responsabile dell'ufficio tecnico amministrativo Nicodemo Oliviero (Dl) spiegando che i fondi stanziati serviranno principalmente per acquistare il materiale di cancelleria, le schede, la modulistica, i cartelloni, gli schermi per assicurare la segretezza del voto ecc. Tutto materiale che verrà ordinato, acquistato e fornito alle sezioni da Roma.




Un grande esempio di democrazia
wild§live®
00lunedì 5 settembre 2005 10:38

Un grande esempio di democrazia



chiedere a Scalfarotto o Sgarbi

come mai nessuna donna candidata?
gaypt
00martedì 13 settembre 2005 02:43
Re:

Scritto da: wild§live® 05/09/2005 10.38

Un grande esempio di democrazia



chiedere a Scalfarotto o Sgarbi

come mai nessuna donna candidata?


scalfarotto?? via dai abbiamo avuto per 5 anni un non politico che di danni ne ha fatti a sufficenza, ci mancherebbe avere un altro per altri 5.
governare un paese è un tantino più complicato che gestire un'azianda o fare selezione del personale.
pensa che ha chiesto il nostro voto solo perchè è gay pure lui ma per il resto ha lo stesso programma di prodi senza avere le stesse competenze
-Giona-
00mercoledì 14 settembre 2005 13:40
A me questa storia delle primarie ricorda molto le elezioni padane di Bossi...
[SM=x751565]
gaypt
00giovedì 15 settembre 2005 18:33
scalfarotto partecipa
NAPOLI - Sono circa 15 mila e 764 le firme raggiunte dal candidato alle primarie del centro sinistra Ivan Scalfarotto, ben 2394 solo in Campania che si aggiudica il primo posto nella classifica delle regioni che hanno raccolto firme per il candidato della società civile alle prime elezioni che decideranno il candidato premier dell'Unione. Tutte autenticate e stamani presentate ufficialmente, ora la partita di Scalfarotto diventa quella più importante, ovvero delle primarie. E di fronte si troverà i big della politica italiana, Prodi, Pecoraro Scanio, Bertinotti, Di Pietro e Mastella. Insomma davvero una bella impresa si prepara per il foggiano di origine napoletana. (AGE)

non credevo che ci sarebbe riuscito
Lpoz
00giovedì 15 settembre 2005 23:12
con tutti questo aspiranti..mi sa ceh verrà fuori un flop...

lo spero!![SM=x751579] [SM=x751579] [SM=x751579]

gaypt
00venerdì 16 settembre 2005 00:38
Re:

Scritto da: Lpoz 15/09/2005 23.12
con tutti questo aspiranti..mi sa ceh verrà fuori un flop...

lo spero!![SM=x751579] [SM=x751579] [SM=x751579]



io non lo spero ma lo temo.
bastavano prodi scanio e bertinotti, gli altri ce lo potevano risparmiare
$Capitano$
00giovedì 22 settembre 2005 15:46
Pecoraro Scanio serviva?[SM=x751640] a fare che???
wild§live®
00sabato 24 settembre 2005 14:59
Re:

Scritto da: $Capitano$ 22/09/2005 15.46
Pecoraro Scanio serviva?[SM=x751640] a fare che???



a nulla [SM=x751541] meglio Mastella per dare scelta al lato "centrista" dell'unione (o deve dare il voto e stare zitta?) [SM=x751558]

Ho letto un'intervista di Scalfarotto e mi sembrava di idee abbastanza diverse rispetto Prodi.
(Upuaut)
00domenica 16 ottobre 2005 15:48
Le primarie dell'Unione sono una cosa seria.
Una cosa che nella dittatura del centrodestra non si farà mai, perchè senza i soldi e le televisioni di Berlusconi vanno tutti a fondo.

Un grande esempio di democrazia e una lezione di civiltà.
rikycccp.17
00domenica 16 ottobre 2005 17:45
Re:

Scritto da: (Upuaut) 16/10/2005 15.48
Le primarie dell'Unione sono una cosa seria.
Una cosa che nella dittatura del centrodestra non si farà mai, perchè senza i soldi e le televisioni di Berlusconi vanno tutti a fondo.

Un grande esempio di democrazia e una lezione di civiltà.



Silvio ha già fatto sapere che le primarie non servono perchè il leader è lui e basta!!
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