Progetti e innovazioni al Mondole'

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gianm
00lunedì 10 febbraio 2003 21:03
Guardando le schede relative ai finanziamenti per le opere di accompagnamento a Torino2006, sembra che il metodo impiegato per assegnare i fondi sia stato quello di dare un contentino a tutti. Ma il criterio non doveva essere la tanto sbandierata "creazione di poli di eccellenza"?
Che senso ha piazzare due biposto a Fiolera di Chiusa Pesio, che non ha un chilometro di piste, solo per creare un altro accesso al Pigna? Quando la cestovia di Lurisia chiuderà cosa faranno, sposteranno gli alberghi e le terme da Lurisia a Fiolera? E se, come sembra, il collegamento Lurisia-Artesina non si realizzerà?
Invece di creare inutili accessi ad un comprensorio che non sta in piedi nemmeno sulla carta, con lo stesso investimento in termini di numero di impianti nel comprensorio ESISTENTE (Frabosa-Pratonevoso-Artesina), si potevano creare CHILOMETRI di nuove piste a quote elevate.
Un saluto a tutti... con sconcerto!
Gianluigi

simolimo
00lunedì 10 febbraio 2003 23:24
Ciao Gian!

Direi che non potevi fare sintesi migliore!!!
Io condivido OGNI PAROLA che hai scritto!!

Credo che la risposta alla tua prima domanda sia semplice: ci sono state delle influenze, diciamo così, "politiche"...o meglio qualcuna più "politica" di altre!![SM=g27812] [SM=g27832]


Io posso anche capire il desiderio di portare a casa il massimo per il proprio Comune!...Ma se quel massimo si rivelerà poi un fardello anche economico, allora bisognerà renderne conto ai cittadini!

Sai cosa credo? Che certa gente creda ancora che investire in impianti di risalita renda qualcosa....Bella frase...E però ...E' SBAGLIAAAATAAAAAA!!![SM=g27828]
Credo anche che, non dico tutte, ma MOLTE delle persone presenti a quella riunione, non sapessero la differenza che passa tra ua seggiovia biposto, una cabinovia o una quadriposto!...E ahimè, si è pure visto e sentito!![SM=g27825]

E vabbè!...Oramai i giochi sembrano fatti...Ora c'è solo da cercare di portare a casa il più possibile, cercando di perdere meno finanziamenti possibili!!

...Speriamo in bene!![SM=g27820]
SIMONE ("LIMO")
utenti.lycos.it/simolimo

[Modificato da simolimo 10/02/2003 23.36]

gianm
00venerdì 14 febbraio 2003 21:12
Prendiamo quello che viene... se comprensorio dev'essere, sia!

Vorrei lanciare un piccolo sondaggio: come chiamereste il nuovo comprensorio?
Il mio parere è che "Due Frabose" sarebbe superato.
Terrei buono "Mondolè Ski": in effetti il Mondolè resterebbe la vetta più alta del comprensorio, e credo che non scontenterebbe nessuno. Inoltre sul nome in questi anni si è investito, e sarebbe un controsenso cambiarlo.
Cosa ne pensate?

Saluti a tutti!
Gian
simolimo
00venerdì 14 febbraio 2003 23:38
SONDAGGIO
A questo punto hai ragione! Se davvero lle "bocce sono ferme" c'è solo da augurarsi che si realizzi TUTTO!...Sperando sempre in tonnellate di neve anche a 800 m !! [SM=g27825]

Anch' io credo che "2 Frabose" sia superato (in fondo ora ci sono dentro altri 2 Comuni...forse!)...Mondolè credo vada benissimo!!

E voi?? Che ne dite??
ste850
00lunedì 24 febbraio 2003 19:49
Ho visto la cartina sul sito, cmq mi sembra che venga una cosa abbastanza decente!

Per quanto riguarda il nome mi sembra ottimo quello che era sulla cartina: Mondolè SuperSki!

Ste, liguria!
simolimo
00lunedì 24 febbraio 2003 21:38
Rispondo a STE850

Sì, sì! Se realizzato in toto, il Comprensorio sarà sicuramente di prim' ordine!
E specie sulla carta farà la sua bella figura!!

Però, aspettiamo ancora un attimo per vedere se sarà davvero realizzato tutto!
Qualche dubbio rimane ancora!!

Ciao!!

gianm
00lunedì 24 febbraio 2003 22:27
Qualcuno sa se l'"Argento" di Pratonevoso è stato finalmente collaudato?
Ho mandato una mail al sito di Pratonevoso per chiedere informazioni... il sito l'hanno rifatto, ma l'abitudine di non rispondere è sempre la stessa: il lupo perde il pelo...

Ciao
Gianluigi
Fabrizio
00martedì 25 febbraio 2003 09:25
Nuovi impianti e realtà dimenticate
Aggiungo alla discussione un argomento: il comprensorio più vasto è sicuramente il Mopndolè Ski, ma le strutture ricettive più funzionali (posti letto, cinema, negozi, etc) sono a Sangiacomo di Roburent, località molto frequentata tutto l'anno grazie alla posizione.
Ci saremmo pertanto aspettati qualche intervento anche su Sangiacomo che già dispone di 30 Km di piste ed è molto più vicino a Frabosa per un eventuale collegamento.
Saluti a tutti. [SM=g27823]
simolimo
00martedì 25 febbraio 2003 12:20
SANGIACOMO X FABRIZIO

Ciao Fabrizio!

Grazie dell' intervento!
Premetto che qui esprimo SOLO un parere mio personale, che quindi posso benissimo venire contraddetto!

Secondo me è stato giusto non pensare ad un collegamento con Sangiacomo! Per diversi motivi! Dove l' avrebbero fatto passare?? A quote davvero basse e su pendii esposti malissimo![SM=g27819] Sarebbe reddittizio? No, assolutamente! Già hanno difficoltà ad arrivare a fine anno gli impianti normali a SanGiacomo, figuriamoci un collegamento!

E' verissimo che SanGiacomo ha buone attrezzature turistiche ed è un paese "vivo" (più o meno) tutto l' anno, ma è anche vero che le sue piste non possono certo competere con quelle del Mondolè Ski!

Ti dirò di più: per me è stato "uno spreco" anche progettare gli impianti a Chiusa Pesio per il collegamento con Lurisia!
Era meglio concentrare le forze per fare davvero "ESPLODERE" il Mondolè ski!

Ora però che i progetti sono questi, credo sia giusto non perderli questi soldi!


Per le altre stazioni (San Giacomo, Garessio 2000, St. Gree...e tutte le altre...e ce ne sono a decine...) bisognerà trovare altri fondi per permetterne la sopravvivenza!!
Questo sì!

Ma non si può neppure pensare che non ci siano priorità...E le 2 "priorità" in provincia di Cuneo sono Limone e il Mondolè!

Non vorrei essere stato troppo duro!
Però è quello che penso!
Ognuno potrà esprimere il proprio parere! [SM=g27827]

Grazie ancora della discussione!!
Ciao!!


Fabrizio
00martedì 25 febbraio 2003 12:45
Ma io sono daccordo
Intanto non proponevo nuove piste ma solo un collegamento in seggiovia, dal Monte Alpet alla Val Corsaglia e poi su fino alla partenza della Malanotte.
Capirai che chi frequenta Sangiacomo che è un paese "completo" e vivibile, proprio grazie al clima, tutto l'anno, non può neanche assistere in silenzio al dirottamento degli investimenti solo su altre località.
Con la mia proposta si ampliava, collegandolo, il comprensorio del Mondolè Ski e contemporaneamente ci si ricordava dei quasi 20.000 letti di Sangiacomo (che vuol dire reddito e ICI per capirci)
Anche perchè quando si parla di investimenti si parla sempre e solo di neve ed allora ripeto la domanda: e Sangiacomo?
Sangiacomo è pieno d'estate, con attività sportive, ricreative e culturali.
E' famoso per le castagnate, la festa dei funghi, le gite autunnali.
Poi l'inverno. Dove le piste consentono comunque piacevoli giornate sulla neve, forse poco reclamizzate. E tra l'altro non si fanno le code che ci sono altrove.
In primavere il Paese si riempie già di bambini e nonni.
Ma non può rimanere fuori da un piano di investimenti.
A meno che non se ne voglia fare un bacino d'utenza per le località vicine.
Scelta molto pericolosa e poco rispettosa per chi a Sangiacomo ha la casa.
Grazie a te per l'attenzione e lo spazio concessomi.
Ciao!
simolimo
00martedì 25 febbraio 2003 14:36

Ciao Fabrizio!

Quello che dici lo capisco...e ti posso anche dare ragione!

Ma visto che i soldi erano quello che erano (poca roba in realtà...sembrano chissàche ma in fondo non sono poi molti!!) per me bisognava concentrare tutte le risorse negli unici bacini con una minima possibilità di entrare in un mercato almeno sovraregionale del turismo invernale!
...E questo, parlandoci "papale-papale" lo possono far solo Limone e Prato Nevoso-Artesina!

Verissimo che non bisognerà dimenticarsi anche delle altre realtà, che altrimenti rischierebbero di "morire"...E questo sarebbe un danno irreparabile per l' economia non solo delle località stesse, ma di tutto il comprensorio!!

Spero di essermi spiegato un po' meglio!!

Ciao e grazie ancora!!

Fabrizio
00martedì 25 febbraio 2003 17:27
Ti sei spiegato eccome
L'importante è che chi ci legge comprenda che se Sangiacomo dovesse andare in crisi le persone vanno a sciare in trentino e non ad Artesina o a Limone.
Il bacino di utenza che può offrire Sangiacomo non può essere disperso per dimenticanza (finta o reale che sia).
Nei giorni di grande freddo e vento a Sangiacomo si sciava tranquillamente, altrove era quasi impossibile.
Il Paese era pieno ed al sole si poteva stare.
Un comprensorio importante deve essere anche completo e Sangiacomo con il Cinema, la discoteca, il pattinaggio su ghiaccio, diversi locali per giovani, lo sci da fondo ma soprattutto un clima adatto a tutta la famiglia e anche per chi non scia potrebbe completare un comprensorio che, se lo guardi bene in cartina, è proprio fatto da località attaccate una all'altra.
Sperare che le persone continuino ad andare a dormire a Sangiacomo e poi a sciare lì intorno è miope.
Fortunatamente a Sangiacomo stanno resistendo buone piste in grado di divertire i molti che preferiscono ancora godersi i servizi di un Paese, la buona cucina, le fonti del Liset, etc.
Ma escluderlo da piani di investimento organici lo reputo un errore non per Sangiacomo ma, perlomeno, per la Provincia di Cuneo.
Sempre per intenderci le potenzialità di altre località, senza nuovi importanti investimenti infrastrutturali oltreche sugli impianti, potranno risultare dei boomerang. Investimenti che credo non saranno fatti. Allora perchè non puntare su chi ha già pronta ricettività per una clientela vasta e selezionata?
Per ora grazie per lo spazio, sperando che le amministrazioni locali e provinciali capiscano l'opportunità da cogliere.
Ciao! [SM=g27823]
gianm
00martedì 25 febbraio 2003 20:57
Sono in parte d'accordo con quello che scrive Fabrizio.
Poter collegare al comprensorio MondolèSki la stazione di San Giacomo invece che Fiolera di Chiusa Pesio avrebbe portato diversi vantaggi: è evidente che San Giacomo ha già strutture turistico-ricettive e piste proprie, mentre Fiolera cosa aggiunge al comprensorio?... lasciamo perdere altrimenti mi esplode il fegato!
Tuttavia ci sarebbero problemi tecnici innegabili:
1) le quote a cui si deve scendere con il collegamento;
2) la lunghezza del collegamento stesso (più di 5 chilometri!);
3) i costi e la gestione di un impianto del genere!
Permettetemi una considerazione: siamo qui a parlare di collegamenti, impianti e ammenicoli vari perchè c'è una discreta quantità di neve, ma se capitano un anno o due di magre precipitazioni? Se ci fosse sempre tanta neve, sarebbe economicamente proponibile anche un collegamento MondolèSki-Limone, che tecnicamente non è niente di fantascientifico, ma così non è!
Infine c'è da valutare il lato politico, che purtroppo quando sul tavolo ci sono dei soldi, salta sempre fuori (giusto o sbagliato che sia, dipende dai punti di vista). Basta vedere quello che succede da anni tra Frabosa Soprana e Sottana per il collegamento! Lo sapete che lo skipass del MondolèSki è valido anche a Soprana? Perchè questo fatto non viene debitamente pubblicizzato, se non per motivi... chi vuol intendere intenda!
Comunque a questo punto speriamo che tutto quello che è sulla carta venga effettivamente realizzato. Tutto sommato se qualche anno fa ci avessero detto che avremmo potuto sciare da Frabosa a Lurisia come avremmo risposto, se non con una sonora risata? Quindi chissà che in futuro non si possano ripetere occasioni come questa.

Ciao
Gianluigi

[Modificato da simolimo 25/02/2003 23.31]

simolimo
00martedì 25 febbraio 2003 23:43
CONCORDO CON GIANM

Grazie Gianm!
Hai detto le cose che avrei voluto dire io...meglio però!![SM=g27828]

Capisco benissimo lo stato d' animo di chi ha casa a SanGiacomo o lì ha investito: si è visto passare "sotto il naso" importanti fondi!

Ma come hai detto giustamente tu, dietro c'è la politica...e spesso questa non guarda troppo la realtà...Se lo avesse fatto si sarebbe accorta che gli impianti di Chiusa Pesio saranno un bel peso per gli anni futuri per chi li gestirà!!

Anzi, dirò di più: CHI LI GESTIRA'????

Da questa legge è infatti previsto che si stipulino dei contratti tra i Comuni (che rimarranno proprietari degli impianti) e dei soggetti privati che gestiranno gli impianti e verseranno un "affitto" alle casse Comunali!

Ma chi vorrà gestire impianti che invece di generare reddito, fanno perdite??
Boh??

Guardate l' esempio delle seggiovie del Malanotte (così come sono si avvicinano molto al caso "Chiusa Pesio" o "Valle Ellero-Tura": cioè per metà impianti di arroccamento): generano passivi!!

Ma se qui, la possibilità di inserirle meglio nel circuito sciabile c'è (innevamento programmato sule piste, collegamento vero con Prato e miglioramento di quello col centro di Soprana), per gli altri esempi (e ci metterei anche un futuribile collegamento con SanGiacomo) non c'è!! [SM=g27819]

-Impianti lunghi
-lenti (seggiovie biposto a morsa fissa)
-quote basse
-possibilità di tracciare piste di discesa limitatissime

Con queste premesse solo un' Opera di beneficienza penserebbe di farsi carico della gestione!!
[SM=g27813]

Speriamo che qualcuno faccia un' opera pia!!!!
[SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]

Ciao!!

Fabrizio
00mercoledì 26 febbraio 2003 08:58
La butto lì?
Sono nuovo di questa discussione.
Ma se il problema è quello dei costi, avete mai affrontato la differenza che esiste, in termini di aiuti, tra regioni a Statuto Speciale e le altre?
Guardate che la differenza è tutta qui.
Perchè se il discorso è solo economico allora non sta in piedi.
Ma se pensiamo al minore inquinamento in quanto ognuno, dal suo paese, può raggiungerne altri senza muovere la macchina.
Poi pensiamo alla valorizzazione del territorio.
Poi ci ricordiamo dei contribuenti, e qui Sangiacomo vince come numero di case.
Bè allora il discorso cambia.
Ci stanno impianti di proprietà e di servizio pubblico che non remunerano i costi.
Purchè ci sia un oggettivo beneficio per la collettività.
Ciao [SM=g27824]
simolimo
00mercoledì 26 febbraio 2003 12:51
COSTI

Sì Fabrizio, direi che il problema dei costi non è il solo ma è il principale!

E' vero che nelle Regioni a Statuto speciale si realizzano opere che non rientreranno mai dei costi di costruzione, ma:

1) Il piemonte non è a statuto speciale! E questa è la prima volta nella sua storia che arriva un contributo agli impianti di risalita praticamente tutto a carico degli Enti pubblici!

2) Un minimo di valutazione costi/benefici bisognerebbe pur farla! Perchè è vero che in Alto adige i contributi si danno anche a stazioni della grandezza di SanGiacomo, ma non so se poi davvero lasù girano "in rosso"...Il dioscorso allora si fa più ampio: da noi mancano i soggiorni infrasettimanali...Se in settimana si avessero anche solo la metà dei passaggi che si registrano nei w-e allora, molto probabilmente, tutti i nostri impianti non avrebbero nè problemi economici ed avrebbero potuto migliorarsi e rinnovarsi a proprie spese!

Ma così non è! Perchè?? Perchè prova te a mettere un albergo come quelli di SanGiacomo o di Frabosa Soprana o anche di Limone su un mercato serio, nazionale ed internazionale, e poi mi dici cosa ottieni! Le briciole!! Diciamocelo fuori dai denti: il 90% degli hotel delle nostre stazioni fanno schifo!!!! [SM=g27813]
Vado in uno di quegli hotel ed ho più confort a casa mia!! [SM=g27825]

Ed in più anche quelli che ci sono sono sempre pochi!! troppo pochi!!
Per tenere in piedi e remunerare bene gli impianti ci vorrebbero 3-4 volte il numero di posti letto attuale!!


Come vedi il discorso è bello ampio e complesso!!
...Piano piano magari lo "svisceriamo" per bene!! [SM=g27822]

Ciao!! [SM=g27823]





gianm
00mercoledì 26 febbraio 2003 13:47
Premetto che non ho la pretesa di convincere nessuno.
Il discorso finanziamenti da regioni a statuto speciale/ordinario non è un tema nuovo e, ahinoi, è stato di
fatto affrontato solo in occasione delle olimpiadi del 2006. Purtroppo grazie ai famosi (famigerati) accordi europei sulla concorrenza, in futuro gli enti pubblici avranno molta difficoltà a finanziare le opere, quindi andremo di male in peggio. Non voglio fare politica ma questa situazione conferma, se ancora ce ne fosse bisogno (vedi quote latte, vino,
prodotti tipici, e qui mi fermo ma potrei andare avanti per ore...), che l'Italia per entrare in Europa s'è
calata la braghe. Già, perchè secondo qualcuno BISOGNAVA entrare in Europa in religioso silenzio, e discutere
il COME entrarci era politically incorrect. Scusate la digressione... non proprio fuori tema.

Riguardo all'inquinamento sono d'accordo, ma i benpensanti (leggasi ecologisti e compagnia bella) credo risponderebbero che è meglio avere qualche macchina per strada nei fine settimana di 3 mesi all'anno, piuttosto che opere fisse con impatto ambientale "costante".

Certamente esistono impianti e servizi, o addirittura interi settori dell'economia moderna, che non risultano
remunerativi pur essendo utili o indispensabili per la collettività (basti pensare alla sanità pubblica, alla
previdenza, la ricerca pura, ecc). In un certo senso è il caso anche degli impianti di risalita: dagli anni '80 investire negli impianti di queste zone non è più conveniente (se mai lo è stato). D'altronde praticamente tutte le stazioni del monregalese sono nate e cresciute nello stesso modo: "costruisco gli impianti (...e se mi va bene chiudo in pari) e poi vendo le case (...che sono il vero business)". Quindi in questo contesto non è sbagliata l'affermazione "investo in un collegamento, ci perdo sicuramente, ma rilancio l'economia e faccio un salto di qualità". Allora faccio una domanda, perchè non conosco bene la situazione di San Giacomo. Se l'amministrazione ha le possibilità economiche di pianificare opere del genere (ICI, ecc), perchè non si è fatta avanti? Questione di priorità oppure, come si è detto, "dimenticanza"?

...mi sono dilungato troppo?

Ciao
Gianluigi

Fabrizio
00mercoledì 26 febbraio 2003 13:51
Cominciamo dai posti letto?
Con i posti letto c'entri già uno dei problemi.
Da noi il turismo si è sviluppato sulle seconde case.
Dove ci sono tante seconde case, quindi con una proprietà immobiliare molto diffusa, si gestiscono male le iniziative.
I gli alberghi soffrono causa la concorrenza con gli affitti.
Da noi il problema è quello.
Ma devi aggiungere che proprio dove questa grande risorsa, che sono le seconde case, è presenta andrebbe valorizzata di più.
E, anche se sembro insistente, questa risorsa enorme la ha proprio Sangiacomo e quando dico Sangiacomo dico, purtroppo, tre Comuni ossia:
Roburent
Montaldo
Pamparato
che già anzichè collaborare litigano tra loro.
Non c'è una politica promozionale unitaria, non c'è riconoscimento nell'unico marchio, Sangiacomo, anche se poi l'ICI la prendono proprio grazie al fatto che c'è questo grosso polo d'attrazione.
Ma tornando ai posti letto la politica di investimenti non ne ha tenuto conto.
Così Sangiacomo rimane un bel Paese, ora sta nascendo anche il campo da Golf, c'è uno Sci Club tra i più attrezzati, ma sembra avulso dal piano di sviluppo della Granda.
A qualcuno andrà bene così. Ai proprietari di case a Sangiacomo, che si stanno consorziando, non va più bene.
E ci faremo sentire. [SM=g27816]
simolimo
00mercoledì 26 febbraio 2003 16:15
FARSI SENTIRE

Farsi sentire direi che è giusto e sacrosanto!

In fondo tutto ciò che ha detto Fabrizio è corretto, purtroppo lo è anche quello che ho detto io e Gianm!

Io direi che però il primo interlocutore con cui farsi sentire sia il Comune di roburent...ma poi anche Montaldo e Pamparato...e, se vogliamo pure Garessio...perchè sapete vero in che territorio arriva la seggiovia dell' Alpet?? Garessio appunto!! [SM=g27820]

Forse anche questa "divisione", diciamo così, non ha giocato a favore di una presa di posizione forte di SanGiacomo rispetto alle altre località che beneficieranno (forse) dei contributi!!

A proposito però ho già visto che qualcosa avete già fatto. ho letto sull' ultimo numero di PROVINCIA GRANDA proprio un articolo che andava in questa direzione, no?? Sai chi l' ha scritto? Era ben fatto!!

Con questo Vi saluto, perchè anch' io mi sono dilungato troppo![SM=g27823]

Fabrizio
00mercoledì 26 febbraio 2003 16:35
So tutto
Poi anch'io mi fermo, anche se credo che in tanti potrebbero essere interessati a questo forum.
Ho letto l'articolo e so chi la fatto e so anche chi ha organizzato la raccolta di firme....
La seggiovia del Monte Alpet, per precisione, arriva vicino a Serra che è in Comune di Pamparato.
Garessio non c'entra molto....
Ma avere tre Comuni non giova al "Comprensorio Sangiacomo"
Ciao!
simolimo
00mercoledì 26 febbraio 2003 17:03
SEGGIOVIA
Sicuro? Mi posso di certo sbagliare, ma dalle cartine che ho consultato, l' arrivo (non la partenza) sulla cima del monte alpet risulterebbe (di poche centinaia di metri) in Comune di Garessio...Ma mi posso benissimo sbagliare!!

Comunque la discussione si può continuare! Credo possa essere utile anche ad altri!

Ciao!

Fabrizio
00giovedì 27 febbraio 2003 16:24
Ti manderò le mie cartine
A me risulta comune di Pamparato, Garessio è molto lontano.
Ho visto che è stata comunque aperta una discussione apposita su Sangiacomo.
Spero comunque che, se gli amici del tuo sito gradiscono, si possa cominciare ad usufruire dell'offerta loro riservata per toccare con mano che quello che c'è non è poi male.
Ma merita attenzione.
A presto, ciao!!!!!!!!!!!!![SM=g27828]
simolimo
00giovedì 27 febbraio 2003 20:42

Ok, manda, manda!!
A me ste cose delle cartine piacciono assai...E chi mi conosce lo sa!! Vero Gianm??[SM=g27822]

Di sicuro SanGiacomo ha un suo target...magar diverso da quello delle altre stazioni, ma non per questo da sottovalutare!1

Ciao1

simolimo
00giovedì 27 febbraio 2003 23:21
INSERISCO UN MESSAGGIO DI MASSIMO che ha lasciato nel Guestbook
Mi pare che Gianluigi abbia ragione: va valorizzato il comprensorio includendo Frabosa Soprana sicuramente, ma bisogna colonizzare a quote più alte il demanio sciabile. Forse non tutti sanno che (Simone lo sa !) dietro al Mondolè esiste una bellissima valletta chiamata "pian del lupo " che arrivando a quota 2250 scende fin sotto la colla Bauzano a quota 1800. E' praticamente una pista gia fatta. Sulla spalla nord-est del Monte Seirasso a quota 2350 scende un bellissimo pendio (serebbe una nera sia ben chiaro !!) anche questo con arrivo al punto precedente. Mi fermo qui perchè se penso a cosa offre il Mongioie e il Pian Balaur (entrambi superano i 2.600m di quota ) Simone mi da del visionario. Vi ricordo comunque che su queste cime si scende in fuori pista con guida alpina e ovviamente in elicottero.Anche sul versante Nord-Est de Mondolè c'è un bel pianoro in quota (da 1950 a 2200)dove era già stato previso un impianto ma del quale oggi non vi è più traccia. Come dice Simo: ci sono altre priorità.
Ciao a tutti, Massimo.
simolimo
00giovedì 27 febbraio 2003 23:23
RISPONDO A MASSIMO

Eeehhh quanti bei sogni Massimo!...Chissà che un giorno......[SM=g27821]

Sì...ci sono altre priorità...ma la verità-vera è che ci vogliono TAAAAAANTE PALANCHE!!

...E nu ghe sun!!! [SM=g27828] [SM=g27820] [SM=g27820] [SM=g27820] [SM=g27828]

Ciao!!

simolimo
00venerdì 28 febbraio 2003 08:45
CONFINI A SANGIACOMO!

Me paenitet!! [SM=g27819]
Me dolet!! [SM=g27819]

Insomma, devo chiedere venia!! Perdono!!
Sto perdendo colpi!! E non è da me!! [SM=g27825]
Sarà l' halzahimer incipiente??? [SM=g27830] [SM=g27830]

Insomma, ho riguardato le cartine ed in effetti l' arrivo della seggiovia dell' Alpet è in comune di Pamparato e non Garessio, che è ben lontano!!

Perdono!!![SM=g27831]

Fabrizio
00venerdì 28 febbraio 2003 09:10
Perdonato!
In fatto di piste vi segnalo che la più bella sarebbe Cima Robert collegata a Cima Bausetti.
Sono dietro il Monte Alpet e meta quotidiana di escursioni per sci alpinistico.
Dietro c'è il Pizzo d'Ormea....
Tutto sopra i 1.500 metri.
Ciao!!
simolimo
00venerdì 28 febbraio 2003 09:52
I PROGETTI DEGLI ANNI '80

Lo sai Fabrizio vero che la Provincia di Cuneo aveva redatto un dettagliato piano di sviluppo per Cima Robert negli anni '80 ('83 per la precisione)?
Allora si pensavano stazioni ovunque...Comunque i progetti c' erano...ci sono...Dimmi se li vuoi...Te li faccio avere!

Ciao!

Raphaëlle
00martedì 11 marzo 2003 11:57
Ciao,
Anchio ho avuto la brutta sorpresa di tornare dalle ferie (a Limone) e di scoprire che la discussione su Limone era stata chiusa!!
Comunque sono sicura che non appena Simone avrà delle news fresche al riguardo, ce lo farà sapere !
Un saluto e complimenti per il tuo impegno.
hello
00sabato 19 aprile 2003 10:01
vorrei una descrizione dettagliattissima del nuovo mondolè superski[SM=g27822]
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