Quella "voglia improvvisa" la frena… l’eucalipto

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
martee1964
00mercoledì 26 maggio 2010 12:37
Gli improvvisi attacchi di fame si frenano con un aroma

Dell’effetto dei profumi sull’organismo o sulla psiche se ne parla da tempo immemore. In genere si ritiene che, a seconda del profumo, si possano stimolare diverse aree del cervello e si possano ottenere effetti differenti.
Uno di questi, secondo un recente studio, è il controllo sulle voglie improvvise di “qualcosa di buono” che però mettono a repentaglio la dieta e il peso corporeo.

Secondo la dottoressa Eva Kemps e la collega Marika Tiggeman, psicologhe australiane che hanno pubblicato i risultati della loro ricerca sulla rivista scientifica “Psychological Science”, quando si è attaccati da una voglia improvvisa, magari di cioccolata, a cui pare non si riesca a resistere basta pensare all’aroma di eucalipto e sentire questa voglia svanire.
Ma, questa sua interessante capacità potrebbe avere risvolti ben più importanti che non tenere a bada una semplice voglia di cioccolata ma, sostengono le ricercatrici, potrebbe essere d’aiuto nel trattamento dei disturbi alimentari come la bulimia, o le tossicodipendenze come l’alcolismo.

La dottoressa Kemps ha tuttavia sottolineato che in presenza di patologie serie l’intervento medico è d’obbligo, tuttavia un’integrazione con questo tipo di metodologia può essere d’aiuto, soprattutto laddove un desiderio ardente di qualcosa non sia necessariamente sintomo di qualcosa di patologico. Per esempio, questa strategia può essere utile a chi fatica restare a dieta o vuole cercare di mangiare meno.
«Le voglie alimentari hanno mostrato di innescare episodi di alimentazione compulsiva, che a loro volta contribuiscono sia all’obesità che a disturbi alimentari, in particolare bulimia nervosa», ha dichiarato Kemps. Tuttavia, quello che è apparso maggiormente evidente in questo studio, fanno notare le ricercatrici, è che sottoponendo a test un gruppo di persone a cui si è provocata una voglia particolare, queste tendevano rispondere più lentamente ai compiti assegnati. Ciò sta a significare che quando si ha una voglia ben determinata questa assume la padronanza della mente finché non la si è soddisfatta, mettendo in secondo piano le altre attività mentali. In questo modo si è meno efficienti, nella vita e nel lavoro.
«Quando si ha un desiderio del genere si presenta molto vivido e chiaro con immagini mentali. La capacità mentale delle persone è limitata, quindi se la si utilizza fino a evocare le immagini di cibo, non può essere usata per qualcos’altro», ha spiegato Kemps, che poi aggiunge che questo stesso effetto potrebbe essere usato per ottenere l’effetto contrario, ossia ridurre la sensazione di voglia improvvisa da soddisfare.
Per sostenere questo, dopo aver stimolato la voglia, ai partecipanti è stato fatto immaginare l’aroma dell’eucalipto invitandoli a sentirne il profumo. I risultati hanno mostrato che questo processo ha scalzato in qualche modo il precedente facendo calare il desiderio di cibo.
Il prossimo passo sarà quello di utilizzare questo metodo nelle persone con desideri debilitanti per osservarne gli effetti.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 13:50.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com