Senza vergogna!

Quante volte da bambini o da ragazzini vi è capitato di fare delle figuracce di cacca impagabili perchè credevate di aver capito una parola, frase o modo di dire e invece non avevate capito un cacchio?
Facciamo outing qui....
per dare il buon esempio comincio io:
1.da piccola ero convinta che "costare l'ira di Dio" fosse in realtà da intendersi come non come l apostrofo, ma come "lira"... valuta paradisiaca!

2.un giorno una mia compagna è saltata fuori a parlarmi del suo amico PR... e io tra me e me pensavo: "ma se questo qui è francese e si chiama Pierre perchè lo pronuncia come sta scritto? va che è una bella ignorante!"

3. ma questa è recente: dato che alle superiori non avevo mai fatto analisi in una maniera decente, all'università ho visto una mia amica che disegnava il simbolo dell'integrale sul foglio e io sono andata a sfotterla perchè pensavo che avesse una calligrafia orripilante nel fare le parentesi tonde...

a me sempre...

ricordo una volta in prima media, non so di cosa parlavamo in classe... forse della struttura di un film,
e io ho fatto notare che in molti film a un certo punto parte una canzone e tutti fanno qualcosa e non parlano...

non ho saputo spiegare che semplicemente ci sono momenti in cui la narrazione viene accompagnata dalla musica poichè non ci sono discorsi :P E magari i personaggi del film costruiscono qualcosa, o cercano qualcosa...

forse non sono progredito granchè nello spiegarmi

Quando mia nonna materna (quella degli schiaffoni,se ricordate) era viva e tutti abitavamo sempre nella nostra vecchia casa con giardino spesso parlando (sempre!) diceva certe parolacce...
E a volte si rivolgeva così anche agli animali che avevamo (cani ,gatti,galline)...nella testa di una bambina secondo voi una frase come "Po..a scema" rivolta a una gatta che avevamo era sconcia?
nooooo (per chi è toscano Po..a vuol dire genitale femminile ..ma detto volgarmente)..e cosa mi successe?

Un pomeriggio ero invitata alla festa di compleanno di una mia amichetta,questa aveva una gattina...
E io ....credendo di essere spiritosa ho detto "Bellina! fa ridere! P..a scema!
Le mamme presenti mi guardano..quando mia mamma torna a prendermi raccontano cosa ho detto...e a casa per una volta il cazziatone se l'è preso mia nonna...per il contiuo ripetere di quella parola di fronte a me!

mi fai venire in mente che quando ero piccolo mia mamma mi sputtanava con le sue amiche, e i loro figli, ovvero miei amici...

con cose tipo:
quando ad Alessio faccio il bagno lui piange come un matto nel momento in cui gli devo lavare i capelli

o peggio... Alessio non sa farsi il bidet da solo e lo devo aiutare io

cose di questo tipo... io mi vergognavo come un cane!
insomma erano cose personali

avevo 6-7 anni... ma mi facevano comunque incazzare

bè Regina,
sapessi io le figure da bambino...
anzitutto non parlavo italiano, per cui pensa ai disastri linguistici!
facevo una fatica pazzesca alle elementari a integrarmi, ed ero pure visto con un filo di razzismo all'inizio...
poi però col tempo tutti si sono abituati alla mia presenza, e hanno capito che ero un bambino come loro, con gli stessi interessi: i Masters, le merendine, i cartoni di robot, le altre bambine

la figura più caccosa che ricordo comunque è quando ho detto alla maestra per il suo compleanno in classe che era una cogliona
un mio compagno stronzo, quando ancora parlavo male mi aveva detto "vai dalla maestra e dille che è proprio una cogliona" e io-ma che vuol dire? e lui mi disse che era un complimento

io bello ingenuo e contento vado col regalino di classe e le dico la frase.....

mi sono beccato una nota
poi tutto è stato spiegato.....

Lasair... io ho scoperto che "l'ira di dio" è l'ira e non la lira solo pochissimi anni fa!

Comunque anch io ho fatto numerosissime figure davanti agli adulti ecc per colpa delle parolacce che sentivo dire da mio fratello maggiore e non sapevo il significato... ad esempio dicevo spesso in giro "Ma che f.o.t.t.u.t.o. che sei"...