Presentazione della tappa
Sarà una cronometro ancor più impegnativa di quel che suggeriscono le cartine quella che, all’indomani della tappa decurtata del Ventoux, andrà in scena nello spettacolare scenario delle gole dell’Ardèche, nell’omonimo dipartimento francese. Già di suo era (e rimane) una prova atipica che, pur avendo sempre come naturali favoriti i passisti, strizzava un pochino l’occhio agli scalatori consentendo loro di contenere l’inevitabile distacco grazie alla tortuosità del tracciato e alla presenza di 10 Km di salita, suddivisi in due tratti, il primo e più consistente dei quali inizierà 100 metri dopo essere scesi dalla rampa di lancio e misurerà 6,9 Km (media del 4,9%). Dopo lo scollinamento ci rimarrà in quota per una quindicina di chilometri, il tratto più veloce della crono per la presenza di lunghi rettilinei in piano e le rare curve. La discesa dal Col du Serre de Tourre introdurrà i corridori nelle gole dell’Ardèche, scenario del secondo tratto di pianura, 8 Km più tortuosi all’uscita dei quali si attaccherà la salita di 3,3 Km al 4,9% che condurrà al traguardo. Ma, come abbiamo anticipato, questa tappa sarà più dura del previsto perchè anche domani sarà un giornata di grande vento, che spirerà ancor più forte rispetto alle frazioni precedenti. In particolare, ci potrebbero essere folate fino a 50 Km ed oltre, che saranno contrarie proprio nel tratto della prima salita e in quello disegnato nelle gole, che per la loro natura potrebbero incanalare il vento e farlo diventare ancora più violento
(Mauro Facoltosi)
ANTEPRIMA TOUR
Appena prima del terzo week-end di corsa, arriva la prima delle due cronometro individuali. Il chilometraggio non eccessivo e le due salite in programma – una in partenza e una all’arrivo – dovrebbero impedire agli specialisti di guadagnare moltissimo terreno. Più dell’attitudine all’esercizio, potrebbe contare quanto ciascun corridore avrà smaltito le fatiche del Ventoux. Fra il migliore e il peggiore degli uomini di classifica si può ipotizzare un distacco nell’ordine dei due minuti.
Per i papabili vincitori, non si uscirà probabilmente dalla solita cerchia di nomi, a cominciare da Tony Martin, Dumoulin e Cancellara, in quella che sarà per molti una sorta di prova generale per la crono olimpica.
Favoriti: T. Dumoulin, T. Martin, Cancellara
(A cura di Matteo Novarini)