Voi DOVETE essere Santi perchè IO SONO SANTO!!

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Robenz
00sabato 11 ottobre 2008 17:04
Chi sono i santi???
Levitico 11:44
Sono 144.000??
Sono tutti cattolici??
Gli ebrei non lo sono???

sbizzarritevi [SM=x570868] [SM=x570868]
(NON DICO AZZUFFATEVI) [SM=x570870] [SM=x570870]
mi rrrrraccomando!!! [SM=x570880] [SM=x570880]

[SM=g1554564] [SM=g1558696] [SM=x570921] [SM=g1537332]
Robenz
00sabato 11 ottobre 2008 17:12
[SM=x570896] Non vi sembra curioso che si parla di SANTI nell'antico testamento?

Non vi sembra che le religioni hanno fatto confusione su cosa significhi essere santo?

Colpa della disinformazione?

Qualcuno provi (BIBBIA in mano) a chiarire il concetto "SANTO" [SM=x570896] [SM=x570896] [SM=x570868] [SM=x570868]
come anche la "SANTIFICAZIONE"

Ciao
Cattolico_Romano
00sabato 11 ottobre 2008 18:25
Nella Bibbia il termine “santo/i” copre una vasta gamma di significati. Vediamoli singolarmente:

santi sono tutti gli ebrei

santi sono i cristiani

santi sono persone particolarmente importanti

santi sono coloro che sono in cielo

santi sono gli angeli

santo è Gesù

santo è Dio

Questo elenco serve a spiegare che un termine tende ad assumere valenze diverse nel tempo e a causa delle situazioni.

Nella teologia cristiana i concetti di "santo" e di"santità" hanno un significato e una storia del tutto speciali.

Nei primi secoli del cristianesimo "santo'' designava qualsiasi battezzato in quanto "puro'' e "separato" da ciò che era " impuro " e quindi " profano"; come già il popolo ebraico si diceva "santo'' rispetto a tutti gli altri popoli perché "eletto'' da Dio, secondo i suoi sapientissimi disegni, a portare la salvezza a tutto il mondo.

In seguito però l'appellativo venne limitato a quei cristiani i quali, dopo aver trascorso una vita di virtù ( in un'epoca in cui si poteva anche apostatare) , godevano della felicità eterna.

In effetti la dicotomia martirio ( proclamare coraggiosamente la propria fede anche a costo della vita) e apostasia ( rinnegare pubblicamente la propria fede per salvarsi la vita) era molto sentita.



Nel III secolo d. C. si trovano molti libri denominati Acta ( cioè azioni, gesta) seguiti dal nome del martire o anche semplici relazioni del processo e della successiva condanna a morte del martire stesso, il più delle volte redatti da una specie di notaio dell'epoca.

Furono prprio questi documenti a dare origine ai più antichi Martirologi. Essi attestano, assieme alla liturgia, all'epigrafia e all'arte cimiteriale, con quale rispetto i cristiani ricordassero i loro fratelli, defunti ''in pace", ovvero "in Cristo", e con quale trasporto tributassero ai martiri un culto speciale di dulìa.( venerazione, rispetto)

Il giorno in cui ricorreva l'anniversario del loro martirio - detto dies natalis o genetliaco, e cioè nascita al cielo - i fedeli si radunavano attorno alla tomba del martire "per la gioiosa celebrazione liturgica della sua memoria e di quella di altri martiri, per attingere forza e coraggio a seguirne l'esempio". Così leggiamo nella lettera che i cristiani di Smirne scrissero riguardo al martirio del loro vescovo S. Policarpo (+ 156). Sul sepolcro del martire, costruito sovente a forma di arcosolio (arco di trionfo), veniva celebrata la Messa, alla quale faceva seguito l'agape fraterna a beneficio dei poveri. Su di esso sorgeva sovente una cappella o una sontuosa basilica, come si verificò a Roma per gli apostoli Pietro e Paolo, S. Lorenzo, S. Sebastiano, S. Agnese, S. Cecilia, S. Susanna, ecc.
Topsy
00sabato 11 ottobre 2008 20:13
Re:
Cattolico_Romano, 11/10/2008 18.25:



Nei primi secoli del cristianesimo "santo'' designava qualsiasi battezzato in quanto "puro'' e "separato" da ciò che era " impuro " e quindi " profano"; come già il popolo ebraico si diceva "santo'' rispetto a tutti gli altri popoli perché "eletto'' da Dio, secondo i suoi sapientissimi disegni, a portare la salvezza a tutto il mondo.





Non "si diceva". Piuttosto "si dice" santo, ovvero, un popolo ancora oggi "separato" da tutti gli altri popoli, in virtù della sua missione sacerdotale.

Polymetis
00sabato 11 ottobre 2008 20:17
Naturalmente. Certi scivoloni nello scrivere tradiscono che la teologia della sostituzione è, seppure inconsciamente, un modo di pensare ben radicato.

Ad maiora
moscarossa
00domenica 12 ottobre 2008 04:12
Re: Cristo ci netta di peccato per la nostra Santificazione
Robenz, 10/11/2008 5:12 PM:

[SM=x570896] Non vi sembra curioso che si parla di SANTI nell'antico testamento?

Non vi sembra che le religioni hanno fatto confusione su cosa significhi essere santo?

Colpa della disinformazione?

Qualcuno provi (BIBBIA in mano) a chiarire il concetto "SANTO" [SM=x570896] [SM=x570896] [SM=x570868] [SM=x570868]
come anche la "SANTIFICAZIONE"

Ciao




X Robenz
Tu dici:
Non vi sembra curioso che si parla di SANTI nell'antico testamento?
Non vi sembra che le religioni hanno fatto confusione su cosa significhi essere santo?

Rispondo: Sì, hai ragione, hanno fatto confusione sul significato del “santo”, infatti, il vero significato di santo, si traduce “NETTO”. I cristiani aderente a Cristo erano divenuti santi, perché nettati dal peccato dal sangue di Gesù Cristo.1Cor.1:2; 6:11; Ef.1:1; 2:19; Cl.1:2; Rom.1:7; 1Pi.1:2; 2:9, ecc. Con ciò sto a dire che essere santo, significa che la persona rinata in Cristo e legata a Cristo è netta di peccato; non perché non ne abbia commessi, ma perché Cristo li ha tolti via da lui, quindi, lavata dal suo prezioso sangue, perché perdonata appieno. Cl.2:13.
Or Iddio ci ha riconciliati a Sé nel corpo della carne di Cristo, per mezzo della morte di Esso, per farvi comparire dinanzi a Sé, santi ed immacolati e irreprensibili… Cl.1:22; 1Cor.1:8. Quanti ci credano??
Se camminiamo nella luce, … abbiamo comunione l’uno con l’altro, e il sangue di Gesù suo Figlio, ci purifica da ogni peccato. 1:Gv.1:7.
Cristo ha messo grande amore nella sua Chiesa che ha dato Sé stesso per lei, al fin di santificarla, dopo averla purificata col lavacro dell’acqua mediante la parola, al fin di farla Egli stesso comparire dinanzi a Sé, una Chiesa gloriosa, senza macchia, senza ruga o cosa alcuna simile, ma santa ed irreprensibile. (Ef.5:25-27)
Potrei continuare a citare versi simili, ma come il proverbio dice: “Poche parole al buon intenditore”.
Purtroppo, sono molti quelli che sanno che i santi sono coloro che fanno Miracoli. Non sanno che i miracoli li fa solo Dio e coloro che da Dio hanno ottenuto il mandato, o quando accetta la preghiera.
Nell’antico Testamento però, il nettamento per divenire santo, non avveniva mediante il sangue, benché si offriva a Dio molto sangue di animali ogni giorno per coprire il peccato, era solo un’indicazione a Cristo, perché è impossibile che il sangue dei tori e dei becchi tolga i peccati. Ebrei 10:4. Ecco che siamo stati santificati, mediante l’offerta del corpo di Cristo fatta una volta e per sempre. (Ebr.10:10)
Facci caso che il verso da te citato, Lev.11:44 dice: “… Santificatevi dunque e siate santi”. Si riferiva al lavaggio con acqua fatto da loro stessi per nettare le contaminazioni di sporcizia
Leggiamo in Esodo 19:10, “Leterno disse a Mosè: “Vai dal popolo santificalo oggi e domani, e fa che si lavi le vesti”. Ed ancora: “…Poi fai accostare Aronne e i suoi figli, all’ingresso della tenda di convegno e li laverai con acqua”. (Es.40:10-12)
Mangiando la carne d’una animale morta da se o sbranata da animali feroci, si era impuro (contaminato) fino alla sera e poi si tornava ad essere puro o santo, ma se non si lavi le vesti e non lava il suo corpo, porterà la pena della sua iniquità. (Lev.17:15-16)
Così anche la santificazione. Essa è opera di Dio mediante la nostra fede. Poi bisogna operare in modo da tenersi netto, cioè, santificato.
Saluti
moscarossa


Jon Konneri
00domenica 12 ottobre 2008 10:45
Re: Chi sono i santi???
Robenz, 11/10/2008 17.04:

Levitico 11:44
Sono 144.000??
Sono tutti cattolici??
Gli ebrei non lo sono???

sbizzarritevi [SM=x570868] [SM=x570868]
(NON DICO AZZUFFATEVI) [SM=x570870] [SM=x570870]
mi rrrrraccomando!!! [SM=x570880] [SM=x570880]

[SM=g1554564] [SM=g1558696] [SM=x570921] [SM=g1537332]




Ma cosa credete che in cielo ci vanno solo 144000 uomini ," senza donne [SM=x570866] " in cielo ci vanno tutti coloro che si sono pentiti dei propri peccati,hanno purificato la loro anima con preghiere è BUONE OPERE .
Cattolico_Romano
00domenica 12 ottobre 2008 11:06
Re: Re:
Topsy, 11/10/2008 20.13:




Non "si diceva". Piuttosto "si dice" santo, ovvero, un popolo ancora oggi "separato" da tutti gli altri popoli, in virtù della sua missione sacerdotale.





Scusa la mia domanda, ma gli Ebrei che non accettano Cristo possono essere chiamati santi?
La missione sacerdotale di Israele è cessata con Cristo e la nascita della Chiesa il novus Israel.
Questo è il mio pensiero che reputo conforme ai padri della Chiesa:

Poichè noi crediamo che Gesù è Dio il giudaismo post-cristiano è una falsa religione; se invece l’Alleanza Antica non è mai stata revocata, significa che Gesù è un falso profeta! Delle due una, entrambi non possono essere vere, per il principio di non contraddizione.

Rm. 11:1-4 : L’apostolo che in precedenza accusò fortemente i Giudei e quindi Israele di incredulità, e di rifiuto della grazia, si rende conto che ci potrebbe essere una interpretazione errata da parte dei cristiani gentili nei confronti dei Giudei (vv.17-20), quindi Paolo con la stessa formula che accusava Israele, adesso domanda per eliminare ogni dubbio, sul popolo Giudeo; "Dio avrebbe forse ripudiato il suo popolo? Impossibile!" , poiché a causa del ripudio dei Giudei nei confronti del Cristo, circolavano voci tra i cristiani, quali ad esempio; che Dio aveva ripudiato tutti gli israeliti, Paolo cerca di precisare che ciò è errato.

Ma attenzione, poiché alcuni pensano che tutto Israele non è stato ripudiato, e quindi il popolo di Israele compreso quello attuale, è ancora il popolo eletto da Dio, i versetti 2-5 ci danno una chiarezza totale su ciò che è vero e ciò che è falso.

Paolo dice; anche io sono israelita della tribù di Beniamino, ciò a significato che non tutto Israele è stato rigettato, e per consolidare questa affermazione l’apostolo cita il profeta Elia, al quale si trovava in una condizione molto simile, dove la maggior parte dei Giudei abbandonarono il vero culto all’Eterno per servire il falso dio Baal.

Quindi grazie al residuo fedele, cioè i Giudei che accettarono Gesù, l’Israele totale non è stata ripudiata, ciò però non significa che i Giudei non credenti siano salvi o ancor più, popolo di Dio, perché solo i fedeli fanno parte del popolo di Dio, non certo i miscredenti!

A questo punto la domanda nasce spontanea, ma Israele è o non è il popolo eletto di Dio?

L’apostolo Paolo senza mezze misure affermava che grazie a Cristo, non vi era più ne Giudeo ne Greco (gentile), e che per mezzo di Cristo, di due popoli (Giudei e gentili) ne è stato formato uno solo!

Ma Paolo di quale popolo parla? E ovviò che l’apostolo non dice che i Giudei sono diventati dei gentili, e nemmeno il contrario, quindi l’apostolo sta appunto parlando della nuova Israele, che è appunto la chiesa! e non più l’Israele naturale!

"Loro v’inciampano (i Giudei) perché non credono alla parola; a questo sono stati destinati. Ma voi siete la stirpe eletta, il sacerdozio regale, la nazione santa, il popolo di Dio…voi che un tempo eravate non popolo, ora invece siete il popolo di Dio" (1Pietro2:8-10).

"Tutti voi infatti siete figli di Dio per la fede in Cristo Gesù, poiché quanti siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo. Non c’è più Giudeo né Greco…poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù. E se appartenete a Cristo, allora siete discendenza di Abramo, eredi secondo la promessa" (Gal.3:26-29).

Questi passi come tanti altri dimostrano chiaramente che è la chiesa il vero popolo di Dio e non l’Israele naturale (per Israele naturale si intende gli Ebrei che non hanno accettato Cristo).

I Giudei che hanno rifiutato Gesù, rigettandolo, a sua volta Dio ha rigettato loro come popolo eletto, formando un nuovo popolo, una nuova tenda (Atti15:16-18), che non era più esclusiva ai soli Giudei ma era la riconciliazione con il mondo intero.

Poiché non possono coesistere due popoli eletti, con una fede diversa l’una dall’altra, l’Israeliti che non hanno accettato Gesù non fanno parte del popolo di Dio!

Rm.11:11-12;

il resto (gli Ebrei convertiti a Cristo) che lo rappresenta temporaneamente è il pegno della restaurazione futura, ciò ci dà certezza dice l’apostolo che il popolo ebraico non inciamperà per sempre, ma che anch’esso un giorno quando i tempi dei gentili termineranno questo popolo si riconcilierà a Dio mediante Cristo.

L’incredulità attuale dei Giudei non è che un passo falso permesso per la conversione dei pagani, e in definitiva per la loro stessa conversione: è per la loro salvezza che Dio li renderà gelosi dei pagani.

Rm.11:13-15;

Paolo dice ai gentili, cioè i cristiani venuti dal paganesimo, egli pur essendo apostolo dei gentili, a cui né orgoglioso, si adopera per la salvezza dei suoi fratelli di sangue, cercando di suscitare in loro gelosia, per salvarne alcuni.

Paolo paragona la futura conversione dei Giudei a una resurrezione dei morti, credo che Paolo non sta parlando della futura resurrezione dei morti, ma vuol far intendere la vita che esce dai morti, cioè far tornare dalla morte alla vita, e ciò è un’opera meravigliosa che solo Dio con la sua potenza può fare. Tale sarà la meraviglia del ritorno di Israele, un ritorno alla vita del figlio prodigo.

Rm.11:16-21;

la radice santa che cita l’apostolo Paolo sono i patriarchi al quale erano fondamento dell’antico Israele, ma questo fondamento è valido anche per il nuovo Israele, che è fondato oltre che sul Cristo, anche sui profeti (Antico Patto) e sugli apostoli (Nuovo Patto).

I rami sono tutti i credenti in Cristo, in principio questi rami erano solo Giudei (Antico Patto), ma con Cristo alcuni di essi rifiutando il Signore sono stati tagliati, a vantaggio dei gentili che non sono rami naturali cresciuti dalla radice, ma essi sono stati innestati a motivo della fede in Cristo.

Ma ciò dice l’apostolo non deve esser da vanto, cioè, che i gentili Cristiani non devono guardare con disprezzo ne devono trattare i Giudei come gente inferiore a loro.

Rm.11:22-24,

Paolo mette in guardia i fratelli gentili affinché non peccano di superbia nei confronti dei Giudei, dichiarando apertamente che se i gentili non perseverano nella fede anche loro saranno recisi, cosi anche i Giudei se non perseverano nell’infedeltà essi saranno innestati.

Poiché come Dio ha potuto innestare i gentili che non sono della stessa natura della radice santa, quanto più potrà innestare i Giudei che sono della stessa natura della radice santa.

Rm.11:25-36;

l’apostolo cerca di spiegare ai gentili il mistero del rifiuto di una parte d’Israele, ciò doveva avvenire affinché le genti cioè i pagani si convertissero a Dio, dopo di ciò avverrà che anche Israele si convertirà a Cristo.

La profezia citata da Paolo, compiuta già parzialmente con la conversione dei pagani, implica anche la conversione del popolo giudaico.

"Quanto al vangelo, essi sono nemici, per vostro vantaggio", qui Paolo non indica per come alcuni credono, che a causa del vangelo i Giudei sono nostri nemici, ma qui Paolo suddivide due importanti tappe della storia della salvezza; dopo e prima di Cristo.

Dopo il Cristo che hanno rifiutato (il vangelo), i Giudei sono diventati nemici di Dio, e Dio ha permesso questo per favorire la conversione dei pagani, ma essi (i Giudei) rimangono ugualmente l’oggetto speciale di Dio a causa dell’amore riversato ai loro padri prima del Cristo, nel periodo in cui il popolo giudaico era l’unico depositario dell’elezione divina.

Conclusione;

Noi cristiani siamo chiamati a pregare incessantemente per gli Ebrei, non affinché vincano le guerre con l’uso delle armi uccidendo persone anche innocenti, ma proclamando e invocando a Dio la pace e la conversione degli ebrei, affinché possano essere ricondotti nell’ovile costituito da Cristo, dove v’è un solo Pastore e un solo gregge, poiché attualmente gli israeliti sono come pecore erranti! (Gv.10:16; 1Pietro2:25) che Dio possa benedire e convertire Israele.

Buona Domenica!
Cattolico_Romano
00domenica 12 ottobre 2008 11:09
Re: Re: Chi sono i santi???
Jon Konneri, 12/10/2008 10.45:




Ma cosa credete che in cielo ci vanno solo 144000 uomini ," senza donne [SM=x570866] " in cielo ci vanno tutti coloro che si sono pentiti dei propri peccati,hanno purificato la loro anima con preghiere è BUONE OPERE .




Beh sicuramente ci saranno più uomini che donne in paradiso! [SM=x570867]
wolfstenio
00domenica 12 ottobre 2008 14:04
Re: Chi sono i santi???
Robenz, 11/10/2008 17.04:

Levitico 11:44
Sono 144.000??
Sono tutti cattolici??
Gli ebrei non lo sono???

sbizzarritevi [SM=x570868] [SM=x570868]
(NON DICO AZZUFFATEVI) [SM=x570870] [SM=x570870]
mi rrrrraccomando!!! [SM=x570880] [SM=x570880]

[SM=g1554564] [SM=g1558696] [SM=x570921] [SM=g1537332]




L’intera nazione d’Israele era considerata santa perché Dio l’aveva scelta e santificata, introducendo esclusivamente gli israeliti, quale speciale proprietà, in una relazione di patto con lui. Egli disse che se avessero ubbidito sarebbero stati “un regno di sacerdoti e una nazione santa”. (Eso 19:5, 6) Con l’ubbidienza si sarebbero ‘realmente mostrati santi al loro Dio’, che li esortò: “Vi dovete mostrare santi, perché io,il signore dio vostro, sono santo”. (Nu 15:40; Le 19:2) Le leggi morali, sanitarie e dietetiche che Dio diede loro ricordavano costantemente la loro separazione e santità a Dio. Le restrizioni imposte da quelle leggi contribuirono molto a limitare i loro contatti con i vicini pagani, e si dimostrarono una protezione per mantenere la nazione di Israele santa. Viceversa, disubbidendo alle Sue leggi, la nazione avrebbe perso la sua condizione santa agli occhi di Dio.

[SM=x570880] [SM=x570880] [SM=x570880] [SM=x570880]


Prima che Gesù venisse sulla terra e diventasse il precursore, colui che ha aperto la via della vita celeste, uomini e donne fedeli erano considerati santi.. (Eb 6:19, 20; 10:19, 20; 1Pt 3:5)


QUINDI Coloro che sono puri, specie in senso morale o spirituale; anche persone appartate per il servizio di Dio, in cielo o sulla terra,sono santi: ma non per il battesimo ma pe il servizio che con amore rendono al prossimo.
lovelove84
00domenica 12 ottobre 2008 14:47
Re: Re: Re: Chi sono i santi???
Cattolico_Romano, 12/10/2008 11.09:




Beh sicuramente ci saranno più uomini che donne in paradiso! [SM=x570867]




che statistica hai visto?
anche se sarete piu delle donne in paradiso, per noi sara sempre un inferno!!!!! [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867]
speriamo Dio ci faccia un paradiso solo per noi [SM=x570889] [SM=x570889]
Topsy
00domenica 12 ottobre 2008 15:04
Rispondo alla domanda iniziale: "Non vi sembra curioso che si parla di SANTI nell'antico testamento?"

No non mi appare affatto strano. Israele è consacrato(santo) e sacerdote in quanto riconosce come doverosa per sè l'osservanza del Patto e ad essa effettivamente si attiene.

" ... se darete ascolto alla mia voce e custodirete il mio Patto, sarete per me uno speciale possesso fra tutti i popoli delle terra... sarete per me, un reame di sacerdoti e una nazione santa (consacrata) " Esodo 19,5-6

Il termine ebraico "kadosh" comunemente usato per tradurre "santo" o "santità" deriva da una radice che significa "essere distinto", "essere separato", "essere differente". In Levitco 19,1 è detto: "Santi dovete essere perchè santo sono Io, Il Singore vostro Dio", e ribadito in Levitico 20,26: " E mi sarete santi, perchè santo sono Io, il Singore, e vi ho distinti dagli altri popoli affinchè apparteniate a Me".

La funzione che Israele deve compiere è essenzialmente quella di preparare con i suoi atti disciplinati dalle prescrizioni della Torah, la venuta del tempo in cui tutti riconosceranno il Regno Celeste, ovvero, Malkut shamajim: la sovranità dell'unico Dio, creatore e padrone del mondo.
Così la redenzione di Israele e il rinnovamento spirituale del mondo sono, nel pensiero ebraico, elementi inscindibili.

Bisogna chiarire inoltre che in quello che i cristiani chiamano Antico Testamento, il Dio d'Israele più volte rimprovera e punisce gli ebrei per le loro trasgressioni ai precetti della Torah, ma la punizione che prospetta loro riguarda la perdita della terra, l'indipendenza politica, e il Santuario, e non l'elezionee divina (elezione = incarico da svolgere), la sua "consacrazione" e vocazione sacerdotale,la quale non è mai revocata, poichè(stando alle parole delle Scritture Ebraiche) l'Eterno è fedele al suo Patto e si ricorda sempre dell`alleanza, della parola data a mille generazioni, (Deuteronomio 7,6; 29, 12; 1 Cronache 16:14-17 ) e anche qualora il popolo venga disperso tra i nemici, così come è accaduto, per aver violato il Patto: "Io non li rigetterò e non mi stancherò di essi fino al punto d`annientarli del tutto e di rompere la mia alleanza con loro; poiché io sono il Signore loro Dio".

Gli ebrei dicono che Emet, “Verità” è il sigillo di Dio. Egli rimane fedele alle sue promesse, ai suoi giuramenti, alle alleanze che stipula e, l’elezione di Israele, è il frutto di una Alleanza.

Questo ha da sempre insegnato la tradizione religiosa ebraica alla luce della sue Scritture. Riguardo alla "teologia della sostituzione" e il suo superamento, forse è bene che ne tratti Polymetis.



Robenz
00domenica 12 ottobre 2008 15:19
Re:
Robenz, 11/10/2008 17.12:

[SM=x570896] Non vi sembra curioso che si parla di SANTI nell'antico testamento?

Non vi sembra che le religioni hanno fatto confusione su cosa significhi essere santo?

Colpa della disinformazione?

Qualcuno provi (BIBBIA in mano) a chiarire il concetto "SANTO" [SM=x570896] [SM=x570896] [SM=x570868] [SM=x570868]
come anche la "SANTIFICAZIONE"

Ciao




dimenticavo: CHI deve decidere se una persona è santo o meno?

quindi è una nomina o cosa??
Cattolico_Romano
00domenica 12 ottobre 2008 16:22
Re: Re:
Robenz, 12/10/2008 15.19:




dimenticavo: CHI deve decidere se una persona è santo o meno?

quindi è una nomina o cosa??




Il Chi è facile; basta essere evangelico e sei santo, parola di pentecostale. [SM=x570867]

Se è una nomina è altrettanto facile; sono i pastori pentecostali a nominare santi i soli pentecostali. [SM=x570867]

Ora vorrei farti anch'io una domanda: Sei capace di discutere seriamente senza provocazioni?
[SM=g1537332]
Robenz
00domenica 12 ottobre 2008 16:28
Re: Re: Re:
Cattolico_Romano, 12/10/2008 16.22:




Il Chi è facile; basta essere evangelico e sei santo, parola di pentecostale. [SM=x570867]

Se è una nomina è altrettanto facile; sono i pastori pentecostali a nominare santi i soli pentecostali. [SM=x570867]

Ora vorrei farti anch'io una domanda: Sei capace di discutere seriamente senza provocazioni?
[SM=g1537332]




Si certo, IO sono serio non provoco!! e le religioni non mi interessano dovresti saperlo cmq te lo ribadisco!!
IO Esamino le scritture, non sono un teologo, ma alcuine cose che le religioni insegnano (TUTTE le religioni) hanno delle contraddizioni con quello che insegna la parola di DIO!!
Conosco la fede Pentecostale, la cattolica, la tdg, un po di buddismo,
esoterismo, ma ti ripeto IO APPARTENGO a CRISTO! un religioso non lo può mai dire dandosi etichette!!
Le provocazioni, come dici tu, sono interpretate tali da chi vuol a tutti i costi difendere la propia etichetta! qual'è la tua??

ciao ti saluto con la Pace del Signore (LUI ci ha insegnato così).
Robenz
00domenica 12 ottobre 2008 16:39
Il mondo (Inteso come costume e modo di vivere) ci vuole per forza etichettare!
Gesù ci ha dato la SUA etichetta !
"voi siete tutti fratelli"; i Santi che, come avete detto giustamente in questo tread, sono di possesso a DIO appartati etc....
I primi cristiani si "organizzavano in semplicità per promulgare, edificazione, preghiera!!
e quant'altro. La chiesa "universale" o cattolica è nata molto dopo la morte dell'ultimo apostolo!
Gesù nacque ebreo, anche se fu rigettato dal suo popolo,
alla samaritana nel pozzo non rispose che ci sarebbe stata una "religione" anzi disse chiaramente che ne sul monte ne a gerusalemme si sarebbe adorato, la storia è cambiata con la sua venuta! Gesù le disse che i "veri adoratori" avrebbero adorato IN SPIRITO E VERITA'. Dio cerca tali adoratori (NO religiosi).
Io non voglio convertire nessuno ad una religione (Me ne guarderei bene) ne ho fin sopra i capelli di religioni che mi hanno portato all'ateismo.
Ma alla ricerca spirituale del DIO VIVENTE che è vicino, è alla porta e picchia!! se uno apre LUI verrà ad abitare con VOI ed IN VOI!!
spero sia stato CHIARO.
Dio ci benedica!! e buona ricerca!!
Robenz
00domenica 12 ottobre 2008 16:52
Re: Re: Re:
Cattolico_Romano, 12/10/2008 16.22:




Il Chi è facile; basta essere evangelico e sei santo, parola di pentecostale. [SM=x570867]

Se è una nomina è altrettanto facile; sono i pastori pentecostali a nominare santi i soli pentecostali. [SM=x570867]

Ora vorrei farti anch'io una domanda: Sei capace di discutere seriamente senza provocazioni?
[SM=g1537332]




Rifletti: potrei dire lo stesso di te che ti definisci "cattolico"
capisci che fin quando penseremo da settari Non vedremo la luce di Dio? LUI ci vuole LIBERI e desidera che lo serviamo CON TUTTO IL CUORE LA MENTE CON TUTTO noi stessi!!
Gli uomini fanno distinzioni e si scornano per fare prevalere l'etichetta alla quale appartengono!
Prova a dire ad un musulmano o qualunque religioso non cristiano e vedrai che ti dirà che "la mia religione è la verità"
Gesù disse di ESSERE LUI LA VERITA' (giov 14:6) la via e la VITA.
E' così semplice e ne facciamo una discussione filosofica culturale e teologica!! Pietro ed il resto degli apostoli poterono predicare in lungo ed in largo solo DOPO aver ricevuto LO SPIRITO SANTO!
promesso a tutti i credenti!! che glieLO chiedeono ecco perchè mi vedete in sintonia con i "PENTECOSTALI" nella loro comunità ho trovato risposte alle mie domande!!
Dio ci benedica!
Cattolico_Romano
00domenica 12 ottobre 2008 16:54
Re: Re: Re: Re:
Robenz, 12/10/2008 16.28:




Si certo, IO sono serio non provoco!! e le religioni non mi interessano dovresti saperlo cmq te lo ribadisco!!
IO Esamino le scritture, non sono un teologo, ma alcuine cose che le religioni insegnano (TUTTE le religioni) hanno delle contraddizioni con quello che insegna la parola di DIO!!
Conosco la fede Pentecostale, la cattolica, la tdg, un po di buddismo,
esoterismo, ma ti ripeto IO APPARTENGO a CRISTO! un religioso non lo può mai dire dandosi etichette!!
Le provocazioni, come dici tu, sono interpretate tali da chi vuol a tutti i costi difendere la propia etichetta! qual'è la tua??

ciao ti saluto con la Pace del Signore (LUI ci ha insegnato così).



Non metto in dubbio che tu possa appartenere a Cristo, me lo auguro...Semmai sei tu che giudichi noi di non appartenere a Cristo perchè siamo studiosi e specialmente cattolici, tutto ciò te lo dice la Bibbia?
Robenz
00domenica 12 ottobre 2008 16:59
Re: Re: Re: Re: Re:
Cattolico_Romano, 12/10/2008 16.54:



Non metto in dubbio che tu possa appartenere a Cristo, me lo auguro...Semmai sei tu che giudichi noi di non appartenere a Cristo perchè siamo studiosi e specialmente cattolici, tutto ciò te lo dice la Bibbia?




Scusami fratello ma quando avrei preso questa gaf terribile??
se me lo fai notare chiedo scusa non fraintendermi mi sono espresso male!!
Non si finisce di studiare per chi a sete di Cristo! ecco perchè io ci provo ma me ne guarderei di giudicare se l'ho fatto chiedo venia IO AMO TUTTI coloro che si professano "Cristiani" che siano cattolici evangelici e via.. anche i tdg perchè no solo che con loro non si discute loro ostracizzano i cattolici non mi sembra abbiano questi atteggiamenti a meno di qualche fanatico, ma sai in tutte le religioni c'è sempre qualche fanatico, a volte per eccesso di zelo!!
Ciao non me ne volere!!
Cattolico_Romano
00domenica 12 ottobre 2008 17:01
Re: Re: Re: Re:
Robenz, 12/10/2008 16.52:




Rifletti: potrei dire lo stesso di te che ti definisci "cattolico"
capisci che fin quando penseremo da settari Non vedremo la luce di Dio? LUI ci vuole LIBERI e desidera che lo serviamo CON TUTTO IL CUORE LA MENTE CON TUTTO noi stessi!!
Gli uomini fanno distinzioni e si scornano per fare prevalere l'etichetta alla quale appartengono!
Prova a dire ad un musulmano o qualunque religioso non cristiano e vedrai che ti dirà che "la mia religione è la verità"
Gesù disse di ESSERE LUI LA VERITA' (giov 14:6) la via e la VITA.
E' così semplice e ne facciamo una discussione filosofica culturale e teologica!! Pietro ed il resto degli apostoli poterono predicare in lungo ed in largo solo DOPO aver ricevuto LO SPIRITO SANTO!
promesso a tutti i credenti!! che glieLO chiedeono ecco perchè mi vedete in sintonia con i "PENTECOSTALI" nella loro comunità ho trovato risposte alle mie domande!!
Dio ci benedica!



Spiegami perchè mai dovrei chiedere lo Spirito Santo quando sono di già credente?

"Questo solo io vorrei sapere da voi: è per le opere della legge che avete ricevuto lo Spirito o per aver creduto alla predicazione?" Gal. 3:2)

Come vedi Paolo dice che credendo si riceve lo Spirito, a meno chè tu non stia parlando del pseudo battesimo della Spirito predicato dai pentecostali.

Cattolico_Romano
00domenica 12 ottobre 2008 17:02
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Robenz, 12/10/2008 16.59:




Scusami fratello ma quando avrei preso questa gaf terribile??
se me lo fai notare chiedo scusa non fraintendermi mi sono espresso male!!
Non si finisce di studiare per chi a sete di Cristo! ecco perchè io ci provo ma me ne guarderei di giudicare se l'ho fatto chiedo venia IO AMO TUTTI coloro che si professano "Cristiani" che siano cattolici evangelici e via.. anche i tdg perchè no solo che con loro non si discute loro ostracizzano i cattolici non mi sembra abbiano questi atteggiamenti a meno di qualche fanatico, ma sai in tutte le religioni c'è sempre qualche fanatico, a volte per eccesso di zelo!!
Ciao non me ne volere!!




Ecco dove l'hai detto: IO APPARTENGO a CRISTO! un religioso non lo può mai dire dandosi etichette!!
wolfstenio
00domenica 12 ottobre 2008 17:59
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Cattolico_Romano, 12/10/2008 17.02:




Ecco dove l'hai detto: IO APPARTENGO a CRISTO! un religioso non lo può mai dire dandosi etichette!!




Voi guardate le cose secondo il loro valore apparente. Se qualcuno confida in se stesso di appartenere a Cristo, prenda di nuovo in considerazione per se stesso questo fatto, che come lui appartiene a Cristo, così anche noi. 8 Poiché anche se mi vantassi un po’ di più dell’autorità che ci diede il Signore per edificarvi e non per abbattervi, non sarei svergognato, 9 affinché non sembri che voglia atterrirvi con le [mie] lettere. 10 Poiché dicono: “Le [sue] lettere sono gravi e vigorose, ma la [sua] presenza personale è debole e la [sua] parola spregevole”. 11 Un tal uomo prenda questo in considerazione, che ciò che siamo a parole mediante lettere quando siamo assenti, tali saremo anche nell’azione quando saremo presenti. 12 Poiché noi non osiamo classificarci fra alcuni o paragonarci con alcuni che raccomandano se stessi. Certo, misurando se stessi da se stessi e paragonando se stessi con se stessi, non hanno intendimento.



OGNUNO si classifici come vuole, alla fine tutti compariremo d'innanzi al tribunale di dio.
Cattolico_Romano
00domenica 12 ottobre 2008 18:55
OGNUNO si classifici come vuole, alla fine tutti compariremo d'innanzi al tribunale di dio.


Credo che tutti coloro che hanno abbracciato il cristianesimo dovrebbero classificarsi come peccatori che si sono affidati alla Grazia di Dio e provono a esserne fedeli.
Ne più ne meno.
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