i tvdx

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STEBS82
00giovedì 21 ottobre 2004 03:09
non ho sbagliato a scrivere ma semplicemente nasce il tvdx..ossia da oggi potremmo vedere i divx direttamente in tv e senza l'ausilio del nostro pc e dei vari codec!Una delle prime soluzioni di player mpeg4 (e dunque DivX) si chiama Izak ed prodotta dalla societ greca Unibrain. Una scatolina "i-Mac style" contiene l'hard disk di un notebook e un'interfaccia con due uscite: una porta usb2 per il trasferimento dei dati dal pc e un'uscita video per la connessione al televisore attraverso un cavo scart. Una volta acquistato, l'oggetto non richiede particolari competenze per essere utilizzato. Basta scaricare un film da internet sul proprio computer (oppure un brano mp3, una immagine in jpg), trasferirlo su Izak, che verr riconosciuto sul pc come un disco fisso esterno, e infine collegarlo al televisore. Sullo schermo tv sar visualizzato un menu molto semplice, navigabile con un telecomando in dotazione. Izak nel taglio da 80 gigabyte pu contenere 20mila brani in mp3, oltre 80 film in mpeg4 e 15 in mpeg2. in commercio anche una versione da 40 giga.
subito le varie eticjhette discografiche o cmq tutti quelli che percepiscono soldi dai diritti d'autore si sono spaventati..ma hanno subito pensato ad una bella soluzione,perche forse non tutti sanno che, la gestione dei diritti digitali funzionava esclusivamente online, mentre fra breve la riproduzione sar possibile grazie al Disconnected Drm, ovvero su un device diverso dal pc che non sia necessariamente online. A partire da novembre 2004, i portali europei pi innovativi sfrutteranno la tecnologia Disconnected Drm per distribuire i propri contenuti multimediali nel pieno rispetto delle normative legate ai diritti d'autore...tra parentesi..il Drm,ossia (Digital Rights Management),non e' altro che una piattaforma di provata efficacia che consente di proteggere e distribuire in modo sicuro contenuti per la riproduzione su computer, dispositivi portatili o periferiche di rete. una piattaforma flessibile che supporta una vasta gamma di modelli commerciali, dai download di singoli file fino alla distribuzione di formati fisici. Inoltre, la versione pi recente di Windows Media DRM rende possibili nuovi scenari e offre ai clienti nuove possibilit di accesso ai contenuti audio e video protetti.(p.s.questo e' cio' che dice la microsoft)

appena scopro qualche news la posto [SM=g27811]

x adesso e' tutto!
ciao ciao :giao:
CARMINE84
00venerdì 22 ottobre 2004 12:28
Il DivX arriva in tivù
Come scaricare film da internet e guardarli in televisione: l'hard disk con la Scart

Se la musica in formato mp3 è "uscita" dal pc grazie agli impianti hi-fi da salotto in grado di leggere anche l'audio compresso su compact disc, i film in DivX sono relegati al computer. Ancora per poco, perché si stanno diffondendo sistemi compatti da collegare al televisore...

Il DivX arriva in tivù
Come scaricare film da internet e guardarli in televisione: l'hard disk con la Scart

Se la musica in formato mp3 è "uscita" dal pc grazie agli impianti hi-fi da salotto in grado di leggere anche l'audio compresso su compact disc, i film in DivX restano relegati alla dimensione del computer. Ma ancora per poco. Stanno infatti prendendo piede, a prezzi sempre più contenuti, numerosi lettori DivX compatti da collegare al televisore: dai player dvd con e senza disco fisso in grado di leggere su un normale cd anche file video mpeg4, agli essenziali hard disk portatili collegabili alla tv grazie a una comune presa scart.

È forse questo il fenomeno emergente più interessante che consente al concetto di movie download di fare un salto di qualità. Si va verso il videonoleggio virtuale? Grazie alle potenzialità di internet e della banda larga sembra si stia prendendo proprio questa direzione. Una delle prime soluzioni di player mpeg4 (e dunque DivX) si chiama Izak ed è prodotta dalla società greca Unibrain. Una scatolina "i-Mac style" contiene l'hard disk di un notebook e un'interfaccia con due uscite: una porta usb2 per il trasferimento dei dati dal pc e un'uscita video per la connessione al televisore attraverso un cavo scart. Una volta acquistato, l'oggetto non richiede particolari competenze per essere utilizzato. Basta scaricare un film da internet sul proprio computer (oppure un brano mp3, una immagine in jpg), trasferirlo su Izak, che verrà riconosciuto sul pc come un disco fisso esterno, e infine collegarlo al televisore. Sullo schermo tv sarà visualizzato un menu molto semplice, navigabile con un telecomando in dotazione. Izak nel taglio da 80 gigabyte può contenere 20mila brani in mp3, oltre 80 film in mpeg4 e 15 in mpeg2. È in commercio anche una versione da 40 giga.

Dal punto di vista delle normative in vigore la diffusione di Izak o di dispositivi simili farà preoccupare le major, che in questi ultimi anni si sono raramente dimostrate lungimiranti nei confronti della diffusione di musica e film via internet. Le apprensioni delle varie società a tutela dei diritti d'autore non sono però giustificate se si tiene conto della gestione delle licenze attraverso il Drm (Digital right management), ovvero il nuovo standard nella gestione dei diritti d'autore per la distribuzione di musica, video o altro materiale multimediale. Fino a ieri infatti, la gestione dei diritti digitali funzionava esclusivamente online, mentre fra breve la riproduzione sarà possibile grazie al Disconnected Drm, ovvero su un device diverso dal pc che non sia necessariamente online. A partire da novembre 2004, i portali europei più innovativi, fra cui Libero.it, sfrutteranno la tecnologia Disconnected Drm per distribuire i propri contenuti multimediali nel pieno rispetto delle normative legate ai diritti d'autore.




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