Ludovico Ariosto aveva l' Orlando Furioso, noi abbiamo IL FILIPPO FURIOSO
Venendo al sodo;
STATO DEL PERCORSO
Scherzi a parte, domandare come sara' il Sorapiss a fine giugno e' una domanda un po' utopica perche' il giro potrebbe essere perfettamente sgombro come potrebbe essere completamente ricoperto, e' una domanda da sfera di cristallo o da Nostradamus.
Io vorrei farlo ad agosto, qualche giorno prima chiedero' ai rifugi ed alle guide lo stato del percorso.
Chiederlo adesso non avrebbe senso, anche perche' se fa come quest' anno che il 21 di giugno ha nevicato sopra i 1500, signori sono cavoli amari che non invidierei a nessuno.
FATTIBILITA' DEL PERCORSO
Dipende tutto dall' esperienza di chi lo fa.
Se l' esperienza di montagna (intendendo non il sentierino, di quelli se ne possono aver fatti kilometri, ma il percorso alpinistico + percorso attrezzato + via ferrata) di chi lo dovrebbe fare e' poca/scarsa/nulla lascia stare tutto che vi andate ad ammazzare, e NON STO SCHERZANDO. (a settembre ho imprecato trovando la lapide di uno scout morto qualche anno fa sulla ferrata Roghel: che cavolo ci faceva la? chi e' il DELINQUENTE che si porta un clan a fare un percorso del genere?). Soprattutto, NON PENSATE DI CAVARVELA CON UN CORDINO ED UN MOSCHETTONE A TESTA.
Se l' esperienza dei partecipanti e' buona, con vari percorsi bischeri alle spalle, allora ci si puo' pensare, senza scordare imbrago, casco e kit ferrata.
Comunque sul sito c'e' una relazione sul percorso, leggitela bene e pensa se i partecipanti sarebbero in grado di farcela, POI a fine giugno chiedi com'e' il percorso.
Sta pappardella che ti ho scritto e' data da una mediocre esperienza di montagna (che pero' mi ha fatto provare sulla pelle come si sta ad agosto a 2000 metri con un repentino diluvio ed abbigliamento/attrezzatura inadeguata, voi andreste per i 2600 quindi fatti 2 conti) e soprattutto da una bella dose di buon senso.