Dunque, sogni e sintomi e palpitazione tenue sembrano i miei dottori di fiducia. Nel senso che hanno preso esattamente l'argomento per cui mi sto scervellando giorno e notte.Il caso vuole che stavolta, forse la prima volta d quando giro per il forum, non riesco ad essere così netto come lo sono loro.
Vediamo un pò, si parla di stare da una parte, di riconoscere in noi la linea gotica attuale.
Il discorso è enorme, come enorme è il numero delle posizioni che ci possono essere. Io credo che se ci lasciamo invadere dal problema" bisogna scegliere da che parte stare" facciamo esattamente il gioco di chi sta predicendo lo scontro di civiltà. Dico subito che non credo ad uno scontro di civiltà inteso come ha fatto Huntington nel suo "The clash of civilization",cioè non lo credo in senso generale. Lo credo nelle sue forme minute, cioè nelle miriadi di situazioni che si svolgono nelle grandi metropoli del mondo moderno. Dove l'apparizione di centinaia di migliaia di migranti costringe a rivedere le proprie posizioni, le proprie abitudioni. Io sono per la diversità, e credo che succhiare la polpa della diversità passi anche per uno scontro. Chi è fondamentalista, chi rimane su posizioni integrali, parlo dei popoli non occidentali, fatica ad adattarsi alle abitudini, per lo più malsane, della nostra civiltà. Noi li sfruttiamo nei loro paesi, gli freghiamo le materie prime, li trattiamo come schiavi e servi della gleba quando si affacciano sulle nostre coste, li chiudiamo in vergognosi centri di permanenza temporanea, alla mercè di fascistelli in doppiopetto a cui sembra di stare ad Addis Abeba. Bene, noi facciamo tutto questo, siamo ladroni e per mantenere il nostro tenore di vita, lo facciamo a scapito loro.
Il pacifismo contemporaneo è arrivato due anni fa alla ribalta con il vento in poppa, dicendo una cosa importantissima: avanti così,non si può andare. Ci vuole un nuovo modello di sviluppo, che prescinda da questo anello stritolatore che è guerra-fame-liberismo assassino, ci vuole un altro mondo, esso è possibile se le persone si convincono che avanti così distruggeremo il pianeta.
Sono stato tra gli organizzatori di quello splendio evento che è stato il Social Forum Europeo di Firenze nel novembre del 2002, ragazzi avevamo tutti contro ed è stato il più bell'evento al quale abbia mai partecipato. Eravamo col vento in poppa, dicevo. Lo siamo stati per tutto il 2002, manifestazioni oceaniche e milioni di persone che ritornavno in piazza o che ci venivano per la prima volta.Il messaggio stava passando. So benissimo che, ad esmpio, un casino di persone ha cominciato ad unirsi nei Gruppi d'Acquisto Solidale, una alternativa al consumismo e all'impoverimento delle sostanze nutritive del cibo, gente che si mette assieme e fa la spesa assieme da propri rivenditori di fiducia, in culo alle multinazionali dei prodotti impacchettati.
Attenzione, questo è solo un esempio, ne potrei fare mille. Solo per dire che ce la stavamo facendo, che stavamo entrando nelle coscienze.
Poi però, il vento è cambiato. Qualcuno, a suon di bombe, ha deciso che bisognava zittire tutto ciò, e i proclami pacifisti sono diventati un grido urlato su una spiaggia deserta. Qualcuno, sopra di noi, sopra la moltitudine, stava decidendo di imporre un'accelerazione in senso bellicista, da esporatzione della democrazia totale.
Questo, ora parlo ad un livello personale, per un bel pò di tempo, non mi ha portato lontano dalle mie idee per le quali mi sono battuto, anzi mi ha portato su posizioni intransigenti, visto che le bombe, volenti o nolenti,erano l'esatta dimostrazione di quello che il movimento stava dicendo da anni.
Ad un certo punto, complice questo bellissimo forum, complici le parole di GLF con le quali adesso sono in conflitto, complici soprattutto queste sabbie mobili, quest'acqua stagnante nella quale si trova il pacifismo, mi sono accorto di una cosa.
Mi sono detto qui affiorano altre domande, purtroppo l'agenda dei problemi mondiali la tiene in mano chi comanda e fa le guerre, quindi siamo costretti ad elaborare pensieri su cose che sarebbero spazzate via se le parole del movimento fossero ascoltate. Il movimento non può dare, alla lunga, tutte queste risposte. E se continuiamo a cantarcela di quanto siamo belli e forti e intelligenti noi della pace delle piazze dei movimenti dei movimenti dei movimenti, non arriveremo a nulla.
E così, approfittando di un periodo di poco attivismo politico, che ogni tanto tiro il freno a mano e mi metto a studiar e a leggere, ho cominciato a sentire altri discorsi.
Ad esempio, ho cominciato a leggere Sofri, che reputo persona lucida, lucidissima. Mi fa pensare, molto. Ho letto di recente una sua lettera a Bertinotti sul comunismo.Lo sapete che dice Sofri su questa cosa?
Dice che la sinistra mondiale, per decenni ha pensato che l'uguaglianza fosse un fine, sacrificando la libertà delle persone. Dice che una moderna sinistra mondiale deve occuparsi della libertà, intendendo non farsi i cazzi propri, ma risolvere le questioni del mondo caratterizzate da mancanza di scelta, mancanza di diritti, mancanza di prospettive.
Di sicuro la libertà dell persone e delle moltitudini non si compra al mercato degli affaristi liberisti, nè sganciando bombe all'uranio impoverito( bastardi dentro)ma il movimento deve sapere che non tutte le situazioni di conflitto bellico sono uguali, che non esiste un'unica risposta pacifista a tutte le controversie. Ci sono dei posti dove dominano situazioni laiche ma con grosse sperequazioni sociali, degli altri dove il fondamentalismo al potere di tipo religioso/massonico/zeppo di soldi, governa e annebbia le persone, milioni di persone.
Quando vengo a sapere che negli USA ci sono sessanta milioni di evangelici, gente comune ma evangelica,mi chiedo due cose:
- lo sapevamo, noi del movimento che sappiamo moltissime cose, che esisteva un'entità di questo tipo negli stati uniti, in grado di spostare l'elezione più importante del pianeta?. No.
Non abbiamo mai cagato questa cosa, perchè non conoscevamo l'entità di questo gruppo sociale. Abbiamo subito questa popolazione che vive in mezzo ai canyon, coi cappelli da cowboy in testa e che crede ancora che la terra sia stata creata in sei giorni. Se ci penso, mi viene ancora da ridere, ma è gravissimo.Noi ce ne eravamo dimenticati, pensavamo alle grandi metropoli dove invece ha prevalso il buon senso dei votanti pro-kerry.
-cosa sta succedendo in Olanda? Nella liberal Olanda ?
Perchè uno scaltro e provocatorio regista, che in un suo film aveva fatto una grande cazzata ad esagerare il trattamento delle donne da parte dei fondamentlisti islamici, è stato accoltellato in modo trucido; minacciando di morte anche l'attrice che si era prestata ad un ruolo diffamante per l'islam fondamentalista?
Io li amo gli arabi, se non altro perchè, da questa parte del mondo, hanno inventato la matematica( quegli altri rano gli incas), li amo perchè sono diversi, perchè mangiano delle cose prelibate che mi fanno leccare i baffi( w il kebab )LI AMO PERCHE' DI SOTTOFONDO SONO DEI PACIFICI CHE NON DAREBBERO NOIA A NESSUNO.
Ma mi chiedo, davanti all'uccisione di Theo Van Gogh, che cosa dice la sinistra movimentista ? E' o non è un problema se nella abbastanza laica Olanda succedono queste cose?
Io credo che il mondo stia cambiando, magari lentamente, ma sta cambiando faccia.
E io voglio capire.
E l'ultrapacifismo non mi basta più. Non perchè dica delle cose poco serie, anzi. Dice cose sacrosante. ma non bastano e non mi bastano.
Scusate l'ennesimo sfogo, soprattutto luca e lorenzo che con voi si discute benissimo.
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Georg Buchner, nella Morte di Danton , atto quarto: "Il Nulla è il Dio mondiale nascituro".