00 23/10/2012 15:38

Ultimo duello tv tra Obama e Romney

Митт 
 <br /> &amp;#1056;&amp;#1086;&amp;#1084;&amp;#1085;&amp;#1080;
 <br />  
 <br /> &amp;#1041;&amp;#1072;&amp;#1088;&amp;#1072;&amp;#1082;
 <br />  
 <br /> &amp;#1054;&amp;#1073;&amp;#1072;&amp;#1084;&amp;#1072;
 <br />  &amp;#1089;&amp;#1096;&amp;#1072; 
 <br /> &amp;#1074;&amp;#1099;&amp;#1073;&amp;#1086;&amp;#1088;&amp;#1099;
 <br />  &amp;#1089;&amp;#1096;&amp;#1072; 
 <br /> &amp;#1076;&amp;#1077;&amp;#1073;&amp;#1072;&amp;#1090;&amp;#1099;
 <br />  
 <br /> &amp;#1086;&amp;#1073;&amp;#1072;&amp;#1084;&amp;#1072;
 <br />  
 <br /> &amp;#1088;&amp;#1086;&amp;#1084;&amp;#1085;&amp;#1080;
 
Foto: EPA

Barack Obama si aggiudica si aggiudica il terzo e ultimo duello tv con il suo sfidante repubblicano, Mitt Romney.

Secondo CNN, Obama ha vinto con distacco dell’8%, mentre secondo CBS il suo vantaggio sarebbe addirittura del 30%. In tal modo il presidente prende la rivincita per la sconfitta subita il 3 ottobre, quando si e’ tenuto il primo duello tv. E’ difficile pero’ dire se questa vittoria gli sara’ utile per restare alla Casa Bianca, perche’ non sara’ la politica estera, che e’ stata il tema dell’ultima sfida, a determinare la decisione degli americani che andranno alle urne il 6 novembre. La lotta sara’ dura, perche’ la campagna sta entrando in dirittura d’arrivo.

L’ultimo duello, tenutosi il 22 ottobre in Florida, ha confermato la caratteristica immancabile di tutte le campagne presidenziali degli USA: piu’ si avvicina la data della votazione, piu’ moderati diventano i candidati. Romney non sembrava piu’ quel repubblicano di destra, con idee radicali, che avevamo visto all’inizio della campagna elettorale. 
Della Russia si e’ parlato gia’ nei primi minuti del duello. Obama ha ricordato a Romney l’intervista, rilasciata dal candidato repubblicano al canale CNN nel mese di marzo, nella quale egli ha giudicato la Russia come “la piu’ seria minaccia geopolitica per gli USA”.

Governatore, sono contento che Lei abbia riconosciuto che “Al-Qaeda” e’ una minaccia. Alcuni mesi fa, quando Le e’ stato chiesto qual’era la minaccia geopolitica piu’ grande per gli USA, Lei ha detto che era la Russia. Non ha detto “Al-Qaeda”, ha detto proprio la Russia... Deve sapere che la guerra fredda e’ finita ormai da 20 anni. Eppure, quando si tratta della nostra politica estera, e’ come se Lei volesse importare la politica estera degli anni ’80, come del resto vuole rianimare la politica sociale degli anni ’50 e la politica economica degli anni ’20.

Romney ha risposto dicendo che avevo definito la Russia “nemico geopolitico” e non “la piu’ grave minaccia alla sicurezza”. Ha poi aggiunto che nel caso della sua vittoria intende promuovere fermamente gli interessi degli USA e non promettere a Mosca “piu’ flessibilita’”, come ha fatto Obama.

La Russia continua a sfidarci all’ONU. Ancora e ancora. Io lo vedo chiaro. Non intendo guardare la Russia o signor Putin attraverso occhiali rosa, e sicuramente non gli diro’ “ti daro’ piu’ flessibilita’ dopo le elezioni”. Dopo le elezioni lui vedra’ piu’ fermezza.

Gli altri temi geopolitici del duello hanno riguardato la Siria, l’Iran, Israele, la Cina e il ruolo degli USA nel mondo. In questi casi, tra i due, non c’era praticamente nessuna differenza di posizione. A detta di uno degli analisti americani, Romney e Obama hanno parlato come se fossero due mani e una testa, ma le mani con guanti diversi: morbidi, di camoscio, i guanti di Obama, e duri di cuoio quelli di Romney.

C’e’ da notare che durante il duello il candidato repubblicano non ha mai detto “se saro’ presidente”. Diceva invece “quando saro’ presidente”. Per Romney questa possibilita’ e’ reale: secondo i sondaggi di Washington Post, ciascuno dei candidati adesso ha il 47% dei voti.

Lo staff elettorale del presidente dice che gia’ i voti garantiti dei grandi elettori mettono Obama davanti a Romney. Al Collegio elettorale Obama oggi ha 237 voti, Romney soltanto 191. In tutto i grandi elettori sono 538, perche’ negli USA l’elezione del presidente non e’ diretta. Adesso tutto dipende da 8 stati, dove la situazione e’ ancora incerta. La battaglia principale si terra’ nello stato dell’Ohio, dove i grandi elettori sono 55. Nella storia degli USA non e’ mai successo che il candidato repubblicano diventasse presidente senza vincere nell’Ohio.

http://italian.ruvr.ru/2012_10_23/Obama-Romney/


www.disabileforum.com