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La febbre reumatica (RF) è una malattia infiammatoria multisistemica, che si manifesta come sequela tardiva della faringite da streptococco di gruppo A. Può coinvolgere il tessuto connettivo del cuore, delle articolazioni, della cute e dei vasi. Nei Paesi in via di sviluppo, la febbre reumatica è endemica ed è tuttora una delle cause principali di patologia cardiovascolare acquisita. È una causa importante di mortalità tra le persone di età inferiore ai 50 anni; la sua incidenza annuale è 100-200 volte superiore a quella osservata nei Paesi industrializzati. La poliartrite migratoria con febbre è spesso il segno d'esordio. L'artrite è presente solo nel 75% dei pazienti. Le articolazioni maggiormente colpite sono le ginocchia, le caviglie, i gomiti, i polsi e, molto più raramente, le anche e le piccole articolazioni delle mani e dei piedi. Il carattere migratorio dell'artrite e l'intensità del dolore suggeriscono la diagnosi di RF; le lesioni non sempre sono bilaterali e simmetriche. La cardite si manifesta precocemente (nelle prime 3 settimane), ma non è costante: nel 50% dei casi viene riscontrata all'esame clinico e nel 70% attraverso l'ecocardiogafia. La cardite può manifestarsi durante qualsiasi attacco della malattia. L'endocardite è sempre presente e può rappresentare l'espressione più grave di una infezione da GABHS (streptococco beta-emolitico di gruppo A) ed esita quasi sempre in una malattia cardiaca reumatica permanente. Il trattamento della RF dipende dalla sintomatologia. La febbre, il dolore e la tumefazione articolare sono di solito trattati con aspirina. Tutti i pazienti dovrebbero essere trattati con una somministrazione di penicillina per dieci giorni (o un antibiotico alternativo nei casi di allergia alla penicillina). Devono essere prescritti antibiotici profilattici per prevenire le infezioni recidivanti da GABHS, che possono causare la ricorrenza dei sintomi. Il trattamento antibiotico consiste nella somministrazione intramuscolare di penicillina, ogni 3-4 settimane, oppure di compresse di penicillina due volte al giorno. Occasionalmente possono essere indicati altri antibiotici. La cura con antibiotici dovrebbe essere prolungata fino all'età adulta, nei bambini senza cardite, e per tutta la vita nei pazienti con cardite. *Autore: Dott. C. Weil-Olivier (Gennaio 2004)*.

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