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Busto è ancora in Europa

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    Ciumbia@
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    Utente Junior
    00 25/02/2010 15:47
    Pallavolo
    La Yamamay scrive la storia: è in final four di Coppa Cev
    Emozioni e brividi a Schwerin (Germania) nel ritorno dei quarti di finale: le farfalle perdono il primo set ma chiudono sul 3-1 e si qualificano all'ultimo atto della competizione europea


    Alla fine sul campo dello Sport und Kongresshall di Schwerin ci sono i tifosi (nella foto, con Campanari e Kim) venuti fin qui dalla lontana Busto Arsizio a seguire la Yamamay: le farfalle hanno appena centrato un traguardo che rimarrà nella memoria, qualificandosi alla prima finale europea della loro storia. Nella sfida con lo Schweriner paure, brividi e complessi della vigilia si sono concentrati in un disastroso primo set che ha fatto temere il peggio; poi però le biancorosse hanno saputo riprendersi subito, lavorando sui propri punti deboli (dalla ricezione alla battuta) e trasformandoli in armi per disinnescare le certezze delle tedesche. Strepitosa Turlea (22 punti con il 45% in attacco), ma brave tutte le ragazze di Parisi a lottare a muro (12 punti) e in difesa su ogni pallone, dimostrando il carattere che a volte era mancato nelle ultime gare. Ora la final four del 20 e 21 marzo dove la Yamamay troverà le azere del Baku, mentre nell'altra semifinale ci saranno la Stella Rossa e la vincitrice dell'ultimo quarto tra Ekaterinburg e Costanta, in programma giovedì: il sogno, neppure troppo segreto, è quello di poterla ospitare proprio a Busto Arsizio.

    LA PARTITA - Sestetti titolari per entrambe le squadre e clima straordinario al palasport di Schweriner (nella foto) gremito di tifosi. Inizio in equilibrio con lo stesso copione dell'andata: difese efficaci, scambi lunghi e battute spesso decisive.
    Turlea va a segno due volte (4-4, 5-5) ma è lo Schweriner a staccarsi per primo con un break di 3-0, firmato da Hanke e Retzlaff, che porta le padrone di casa sull'8-6. La fast di Thormann continua a far male alla Yamamay: 10-7, 11-8. Come una settimana prima, le bustocche soffrono moltissimo la battuta di Hanke: è lei a mettere a segno l'ace che convince Parisi a chiamare time out sul 13-9, e la Yamamay riesce a uscire dalla rotazione solo sul 15-10, ancora con Turlea. Ma la ricezione è in affanno, anche la battuta di Roll combina disastri e propizia due appoggi di Jans per il 18-11. Valeriano entra per De Luca (male nel primo set, ma alla fine in crescendo con 13 punti e il 34% in attacco) e si fa subito viva con un ace, ma Pachale mura Havelkova per il 20-13 e poi attacca i palloni del 21-15 e del 22-16. L'errore in battuta di una Havelkova fuori fase dà la possibilità a Jans di chiudere il primo set sul 25-17.
    Inizio peggiore non poteva esserci per Busto. Parisi ributta dentro De Luca per Valeriano in avvio di secondo set; la Yamamay inizia con altro piglio e si porta subito sul 2-4: muro di Campanari su Roll, ace di Havelkova. Le biancorosse sfruttano a loro volta il servizio flot, battendo da lontanissimo. De Luca firma il 3-6 ma tre errori di fila, sul solito servizio di Hanke, ribaltano il risultato: 7-6. L'equilibrio si spezza quando un errore in battuta di Retzlaff manda al servizio Havelkova, e stavolta è la battuta bustocca a fare la differenza: un ace e tre servizi quasi vincenti per l'11-17, malgrado la mossa di Aleksandersen che sposta Pachale in ricezione. La ceca allunga da seconda linea (12-19), Turlea cancella l'ultimo spauracchio togliendo il servizio ad Hanke (14-20) e poi chiude il set in attacco: 19-25, un set pari.
    Il terzo parziale inizia benissimo per la Yamamay (0-3 con due errori avversari), ma è Pachale a cancellare le difficoltà tedesche: prima guida la rimonta in attacco (6-5), poi devasta la ricezione biancorossa con tre ace, due consecutivi (11-6). Arriva subito il controbreak delle farfalle con due muri di Campanari e Havelkova su Thormann: 11-10. La Yamamay torna in vantaggio sul 15-16 grazie a un attacco out di Pachale (sul quale l'arbitro non vede un tocco segnalato dal guardalinee): lo Schweriner accusa il colpo con due errori di Roll (15-18) ma subito dopo recupera e torna in parità grazie alla solita Pachale (11 punti nel solo terzo parziale). Battaglia durissima nel finale di set: Havelkova sfrutta la battuta di Fernandinha per siglare il 20-22, ma è Roll a procurarsi la prima chance per chiudere sul 24-23. Turlea lo annulla, poi Campanari con la battuta inganna Thomsen (24-25) ed è ancora Carmen a trasformare una bella difesa su Roll nel punto dell'1-2.

    IL QUARTO SET - I tifosi di casa sono ammutoliti, le tedesche vanno in sofferenza: Fernandinha mura Pachale per il 3-6, Jans sbaglia la battuta ed è 5-8. Le padrone di casa non riescono più a far male al servizio e la ricezione della Yamamay migliora nettamente: alla fine sarà 44% di positiva (52% per Borri). Turlea è brava ad approfittarne (8-13), Pachale è l'ultima ad arrendersi ma Havelkova la mura per un pesantissimo 11-16. Quando Crisanti trova un ace con la complicità del nastro (12-19) si capisce che finalmente il destino è dalla parte della Yamamay: Pachale sbaglia per il 13-21, Hanke spaventa la neoentrata Valeriano (17-23) ma De Luca sfonda il muro avversario guadagnando 7 match point e l'errore in battuta di Roll vale un 18-25 che fa esplodere di gioia le biancorosse. Che per una sera tornano protagoniste assolute del volley italiano e proseguono a correre sulle tracce continentali tracciate nell'ormai lontano '95 dall'Ecoclear Sumirago, unica perla europea della pallavolo varesotta.

    COMPLIMENTI ! [SM=x48869] [SM=x48884] [SM=x1676953]

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    Feffuzzo
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    Registrato il: 08/10/2004
    Utente Senior
    00 30/03/2010 09:13
    Dirò di più: Busto ha vinto la Coppa CEV.
    Guadagnandosi la finale in una infuocata semifinale contro la squadra di casa e polverizzando in finale sia la sfiga che le avversarie.

    Fermo restando che vincere una coppa europea al primo tentativo, in trasferta, giocando la finale con in campo la palleggiatrice di riserva e la terza-quarta banda è in ogni caso un'impresa che merita applausi e complimenti sinceri, [SM=x48946] [SM=x48946] [SM=x48946] [SM=x48946]
    devo anche sottolineare la pochezza dell'altra finalista (la Stella Rossa Belgrado), squadra che nella A1 italiana farebbe molta fatica a stare nella prima metà della classifica.

    Non è un caso che la CEV ha visto vincere solo squadre italiane negli ultimi 15 anni circa...
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    Fefè - magister vitae - #12