Pallavolo
La Yamamay scrive la storia: è in final four di Coppa Cev
Emozioni e brividi a Schwerin (Germania) nel ritorno dei quarti di finale: le farfalle perdono il primo set ma chiudono sul 3-1 e si qualificano all'ultimo atto della competizione europea
Alla fine sul campo dello Sport und Kongresshall di Schwerin ci sono i tifosi (nella foto, con Campanari e Kim) venuti fin qui dalla lontana Busto Arsizio a seguire la Yamamay: le farfalle hanno appena centrato un traguardo che rimarrà nella memoria, qualificandosi alla prima finale europea della loro storia. Nella sfida con lo Schweriner paure, brividi e complessi della vigilia si sono concentrati in un disastroso primo set che ha fatto temere il peggio; poi però le biancorosse hanno saputo riprendersi subito, lavorando sui propri punti deboli (dalla ricezione alla battuta) e trasformandoli in armi per disinnescare le certezze delle tedesche. Strepitosa Turlea (22 punti con il 45% in attacco), ma brave tutte le ragazze di Parisi a lottare a muro (12 punti) e in difesa su ogni pallone, dimostrando il carattere che a volte era mancato nelle ultime gare. Ora la final four del 20 e 21 marzo dove la Yamamay troverà le azere del Baku, mentre nell'altra semifinale ci saranno la Stella Rossa e la vincitrice dell'ultimo quarto tra Ekaterinburg e Costanta, in programma giovedì: il sogno, neppure troppo segreto, è quello di poterla ospitare proprio a Busto Arsizio.
LA PARTITA - Sestetti titolari per entrambe le squadre e clima straordinario al palasport di Schweriner (nella foto) gremito di tifosi. Inizio in equilibrio con lo stesso copione dell'andata: difese efficaci, scambi lunghi e battute spesso decisive.
Turlea va a segno due volte (4-4, 5-5) ma è lo Schweriner a staccarsi per primo con un break di 3-0, firmato da Hanke e Retzlaff, che porta le padrone di casa sull'8-6. La fast di Thormann continua a far male alla Yamamay: 10-7, 11-8. Come una settimana prima, le bustocche soffrono moltissimo la battuta di Hanke: è lei a mettere a segno l'ace che convince Parisi a chiamare time out sul 13-9, e la Yamamay riesce a uscire dalla rotazione solo sul 15-10, ancora con Turlea. Ma la ricezione è in affanno, anche la battuta di Roll combina disastri e propizia due appoggi di Jans per il 18-11. Valeriano entra per De Luca (male nel primo set, ma alla fine in crescendo con 13 punti e il 34% in attacco) e si fa subito viva con un ace, ma Pachale mura Havelkova per il 20-13 e poi attacca i palloni del 21-15 e del 22-16. L'errore in battuta di una Havelkova fuori fase dà la possibilità a Jans di chiudere il primo set sul 25-17.
Inizio peggiore non poteva esserci per Busto. Parisi ributta dentro De Luca per Valeriano in avvio di secondo set; la Yamamay inizia con altro piglio e si porta subito sul 2-4: muro di Campanari su Roll, ace di Havelkova. Le biancorosse sfruttano a loro volta il servizio flot, battendo da lontanissimo. De Luca firma il 3-6 ma tre errori di fila, sul solito servizio di Hanke, ribaltano il risultato: 7-6. L'equilibrio si spezza quando un errore in battuta di Retzlaff manda al servizio Havelkova, e stavolta è la battuta bustocca a fare la differenza: un ace e tre servizi quasi vincenti per l'11-17, malgrado la mossa di Aleksandersen che sposta Pachale in ricezione. La ceca allunga da seconda linea (12-19), Turlea cancella l'ultimo spauracchio togliendo il servizio ad Hanke (14-20) e poi chiude il set in attacco: 19-25, un set pari.
Il terzo parziale inizia benissimo per la Yamamay (0-3 con due errori avversari), ma è Pachale a cancellare le difficoltà tedesche: prima guida la rimonta in attacco (6-5), poi devasta la ricezione biancorossa con tre ace, due consecutivi (11-6). Arriva subito il controbreak delle farfalle con due muri di Campanari e Havelkova su Thormann: 11-10. La Yamamay torna in vantaggio sul 15-16 grazie a un attacco out di Pachale (sul quale l'arbitro non vede un tocco segnalato dal guardalinee): lo Schweriner accusa il colpo con due errori di Roll (15-18) ma subito dopo recupera e torna in parità grazie alla solita Pachale (11 punti nel solo terzo parziale). Battaglia durissima nel finale di set: Havelkova sfrutta la battuta di Fernandinha per siglare il 20-22, ma è Roll a procurarsi la prima chance per chiudere sul 24-23. Turlea lo annulla, poi Campanari con la battuta inganna Thomsen (24-25) ed è ancora Carmen a trasformare una bella difesa su Roll nel punto dell'1-2.
IL QUARTO SET - I tifosi di casa sono ammutoliti, le tedesche vanno in sofferenza: Fernandinha mura Pachale per il 3-6, Jans sbaglia la battuta ed è 5-8. Le padrone di casa non riescono più a far male al servizio e la ricezione della Yamamay migliora nettamente: alla fine sarà 44% di positiva (52% per Borri). Turlea è brava ad approfittarne (8-13), Pachale è l'ultima ad arrendersi ma Havelkova la mura per un pesantissimo 11-16. Quando Crisanti trova un ace con la complicità del nastro (12-19) si capisce che finalmente il destino è dalla parte della Yamamay: Pachale sbaglia per il 13-21, Hanke spaventa la neoentrata Valeriano (17-23) ma De Luca sfonda il muro avversario guadagnando 7 match point e l'errore in battuta di Roll vale un 18-25 che fa esplodere di gioia le biancorosse. Che per una sera tornano protagoniste assolute del volley italiano e proseguono a correre sulle tracce continentali tracciate nell'ormai lontano '95 dall'Ecoclear Sumirago, unica perla europea della pallavolo varesotta.
COMPLIMENTI !