00 27/05/2010 15:56
Musica e rumore, la differenza la conosciamo tutti, ma gli effetti che la musica può provocare a livello psicosomatico e le conseguenze dei suoni sul corpo umano vanno ancora oltre: la musica, specie quella classica, ha effetti benefici sulla circolazione sanguigna e sul cuore, mentre il rumore può davvero fare ammalare. Se ce ne fosse ancora bisogno, due recenti ricerche confermano questa teoria.
A realizzare il primo studio il professore Predrag Mitrovic dell’Università di Belgrado che, tra le altre cure, ha sottoposto una parte dei suoi pazienti cardiopatici all'ascolto di musica rilassante per almeno 12 minuti al giorno. I risultati, sulla base di esperienze maturate in 19 anni, confermano che chi ascolta regolarmente musica ha la pressione e un numero di battiti mediamente più basso, con conseguente minor rischio di cadere in malattie cardiocircolatorie.

Il medico ai suoi pazienti prescrive musica classica, ma gli stessi risultati si ottengono anche con generi differenti, purchè la musica scelta contribuisca a rallentare la tensione e a creare una migliore armonia tra corpo e mente. Inutile negare che esistono modalità compositive e forme musicali che si avvicinano maggiormente a queste caratteristiche e forse ad una essenziale natura dell'uomo, mentre altri generi funzionano più come stimolanti.

Non a caso gli iPod vengono vietati nelle maratone e nelle competizioni podistiche proprio perchè la musica può aumentare artificiamente le prestazioni degli atleti (leggi). Dall'altra parte i bambini di qualche mese si calmano ascoltando suoni come "ssssshhh", che ricordano il suono del sangue nell'aorta che percepivano nel ventre della madre. Qui sta tutta la differenza tra musica e rumore, tra natura, istinto e modernità. Niente di più lontano dal suono dell'aorta della madre è ad esempio quello del traffico urbano.

Sulla base di una esperienza fatta su oltre 24mila persone, i ricercatori dell’Università di Lund in Svezia hanno constatato come gli abitanti di zone con rumore superiore ai 60 decibel hanno una pressione cardiaca del 25% più alta (che sala al 90% oltre i 64 decibel) rispetto a quelli che vivono in zone silenziose. Tanto per fare degli esempi: 60 decibel è un rumore normale da ufficio; in una strada trafficata ci sono 80/90 db; in metropolitana si arriva a 90 db e in discoteca anche a 110 e oltre. Che differenza c'è tra musica e rumore? Ssssshhh...
BintMusic