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DECRETO-LEGGE RECANTE MISURE URGENTI IN MATERIA DI STABILIZZAZIONE FINANZIARIA E DI COMPETITIVITA’ ECONOMICA

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    ferrari.m
    Post: 3.326
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    Utente Master
    00 29/05/2010 20:59
    La manovra 2010...
    Segnalo che sul sito www.gianlucabertagna.it è disponibile un testo della manovra:
    >>La manovra del "sacrificio"<<

    Il testo contiene ancora l'eliminazione delle Province, quindi non è sicuramente quello finale, ma ci sono diverse cose interessanti.
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    ferrari.m
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    "Un uomo la cui reputazione si basa sulla sua abilità in una tecnica è uno stupido. Concentrando tutta la sua energia in un solo campo, certamente vi eccelle, ma non è interessato ad altro. Un uomo simile è inutile."
    (Hagakure, I, 147)
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    marco panaro
    Post: 12.578
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    00 31/05/2010 17:16
    Vabbe', ma io speravo ci fosse un riassunto/commento [SM=g27826]
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    ferrari.m
    Post: 3.327
    Registrato il: 23/06/2003
    Utente Master
    00 31/05/2010 23:02
    Pubblicato in Gazzetta Ufficiale. (Supplemento ordinario n. 114/L)
    DECRETO-LEGGE 31 maggio 2010, n. 78 .
    Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica
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    ferrari.m
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    Michele Dei Cas
    Post: 663
    Registrato il: 23/03/2007
    Utente Senior
    00 21/06/2010 16:39
    commentino personale
    D.L. 31 maggio 2010, n. 78 Fatti e problemi
    Commenti generali:

    a) Ovviamente stiamo parlano di un d.l., soggetto a modifiche in sede di conversione; per tale ragione le norme che sono già in vigore, vanno comunque affrontate con prudenza. Fa specie che non si gridi allo scandalo per un decreto legge che, in gran parte contiene norme di cui si prevede l’entrata in vigore dopo sette mesi dalla loro emanazione. In tale situazione che requisiti di urgenza si possono invocare?

    b) “Ma i contadini , credendo a un altro scherzo, non si mossero più. Indisturbati, i lupi, fecero strage di pecore e agnelli”. Sono trent’anni che sento annunciare e denunciare i pesanti tagli; questo è il primo che vedo: particolarmente pesante e grave; basterà dire che l’apporto dei comuni alla manovra (leggi tagli di trasferimenti dallo stato) è pari a 1.500 milioni per il 2011 ed a 2.500 milioni per il 2012; queste cifre vi ricordano qualcosa? A me ricordano, quale ordine di grandezza, i 1.700 milioni stanziati dal governo Berlusconi con il d.l. 93/2008 per compensare “integralmente” il minor gettito Ici prima casa. Nella pratica (ed è la beffa che avevamo già preannunciato in altre discussioni) il Tremons ha coperto il taglio per 3 annetti e poi tutti a casa (ricordiamo agli smemorati che in occasione dell’istituzione dell’ICI negli anni 90 i contributi ordinari erogati dallo Stato ai Comuni erano stati ridotti di un importo pari al gettito ICI per l'anno 1993, con aliquota 4 per mille). L’emendamento Anci mi sembra del tutto insufficiente. Dai calcoli che girano nel mio comune, il taglio sarà, fin dal 2011, superiore alla compensazione ICI e non sappiamo proprio come coprirlo.

    c) Oltretutto anche in questo caso il sacrificio è ripartito sui solo comuni con popolazione superiore ai 5.000 abitanti; norma (costituzionale?) che pare di assoluta incoerenza rispetto all’obiettivo di ridurre il numero di enti e difficilmente compatibile con i tentativi di incentivazione all’unione dei comuni contenuti nello stesso D.L. 78 (tanto da far sembrare il tutto uno sbaglio dell’ultim’ora).

    d) Pesantissimo l‘art. 14.3; da ora rischiare sul patto di stabilità può portare il Comune alla bancarotta.

    e) Come sempre si spara al bersaglio grosso; i tagli sulle consulenze (nei miei enti non ne avevamo nel 2009, non ne potremo mai più avere…), sulle spese per convegni mostre e rappresentanza, sulle spese per missioni; sulle spese per attività di formazione, sulle spese per autovetture: si conferma il principio (costituzionale?) per il quale chi ha dissipato prima potrà continuare ad abusare anche dopo, per gli altri, ciccia. Coerentemente con l’antimeritocrazia del provvedimento, l’art. 14.12 abroga le disposizioni contenute nel d.l. 112/2008 relative al sistema premiante per gli enti virtuosi rispettosi del patto di stabilità.

    f) Coerente il governo anche nello sparare sul pubblico dipendente e qui ci si riesce particolarmente bene; condivido con l’anci che deriveranno pesantissime ripercussioni sull’organizzazione degli Enti e dei relativi servizi erogati, se si considera che l’applicazione del blocco triennale dello stipendio individuale comprende anche compensi quali turno, reperibilità, lavoro festivo e notturno, straordinari (?), ecc. Non mi sembra abbastanza urlata la protesta contro il taglio di cui all’art. 9.4, in aperta violazione dell’ormai desueto “pacta servanda sunt”.

    g) Le beffe: non si può disconoscere una buona predisposizione alla beffa del nostro Tremons: si segnala l’art. 14.13 dove si assegna, per l'anno 2010 ai comuni un contributo per un importo complessivo di 200 milioni non conteggiati tra le entrate valide ai fini del patto di stabilità interno (in pratica come non darli) e, soprattutto le norme pro-alemannum (commi 14.4 e seguenti) con le quali, per coerenza con la tesi leghista “Roma ladrona”, si mette a disposizione del suddetto un quinto di tutto quello che è stato raggranellato negli altri comuni d’Italia (anche se le entrate saranno “segregate”). Da notare anche le possibilità di intervento fiscale, accordate solo al Comune di Roma.

    Nel dettaglio

    h) articolo 5.6: occorrerà stabilire l’indennità di funzione sostitutiva dei gettoni di presenza; la competenza è del consiglio; il limite di 1/5 dell’indennità del sindaco non può che essere, per la gran parte degli enti, un limite neppure lontanamente avvicinabile;

    i) art. 5.7: occorre attendere il decreto ministeriale; spero (ma non credo) che dallo stesso si possa capire il dato di partenza sul quale calcolarlo (10%+ 3%?);

    j) art. 5.8: abolite le missioni per gli amministratori ; si devono pagare pranzi e albergo e possiamo rimborsare solo le spese di viaggio? L’anci nei suoi emendamenti lascia aperta la questione;

    k) art. 6; alcuni commentatori ritengono l’applicabilità di tale norma ai comuni incostituzionale; condivido ma penso occorra attendere la Corte;

    l) art. 6.9; nell’emendamento anci, si assimila il divieto di sponsorizzazioni al divieto di “contributi” “che i Comuni erogano a favore di associazioni e similari per l’organizzazione di eventi e per l’attuazione di progetti culturali, ma anche per interventi sul sociale, sullo sport ecc”; fosse così sarebbe tosto…

    m) art. 6.12, da subito la norma “tutti in corriera”;

    n) art. 8.2 il richiamo al comma 15 mi lascia perplesso: dal 15 non riesco a dedurre quello che invece deduce nel suo commento l’anci: “l’obbligo di adeguarsi alle misure analoghe per il contenimento delle spese di locazioni passive, manutenzioni ed altri costi legati all’utilizzo degli immobili e quindi si applica il limite del 2% del valore dell’immobile utilizzato così come previsto per le Amministrazioni Centrali e periferiche dello Stato”.

    o) Art. 8.10: mai norma sul rischio da stress lavoro-correlato, poteva essere inserita in un contesto più appropriato;

    p) Art. 9.4: pur essendo chiarissima l’immediata applicabilità del taglio stipendiale, sarei per attendere la conversione in legge del d.l. qualcuno ha calcolato la situazione per il comparto enti locali?

    q) Art. 9.4; non capisco come si integri la norma con l’applicazione dell’indennità di vacanza contrattuale fatta salva dal 9.17.

    r) Art. 10.5; in un contesto di tagli la logica dello scaricabarile penalizzerà ancora una volta i comuni, cui resta a carico “la fornitura delle altre risorse professionali e materiali necessarie per l'integrazione e l'assistenza dell'alunno disabile richieste dal piano educativo individualizzato”; è il federalismo?

    s) Art. 13 e 38 nuovi obblighi di comunicazioni a carico dei comuni; ormai passiamo le giornate a trasmettere dati, statistiche, rendiconti, e minchiate varie.

    t) Art. 14.7: sono “chiariti” i criteri di calcolo? a questo punto quello che non è scritto (buoni pasto, ecc.) sono definitivamente fuori? e quello che non è escluso (diritti rogito, incentivi merloni e ici, ecc, missioni, straordinari elettorali, ecc.) restano dentro? introdotta la sanzione (che ci mancava tanto).

    u) 14.9: il turn over modello decimazione nazista (ne assumi uno ogni 5 che se ne vanno) metterà in ginocchio molti comuni; qui stanno peggio gli enti piccoli, che potranno salvarsi (ancora per poco), se i comuni continuano a restare esclusi dalle normative in materia di tempo determinato.

    v) 14.33: Torna l’IVA sulla tariffa? Disparati e contrastanti i commenti secondo l’anci Si tratta pertanto di un previsione senza alcun effetto concreto, Secondo il sole 24 ore “Con una norma interpretativa la manovra esclude la natura tributaria e ribalta completamente la sentenza della Corte Costituzionale. Ora quindi torna tutto in discussione con problemi gestionali che ricadono sulle amministrazioni”.

    w) Art. 18: da istituire il consiglio tributario… un tuffo indietro. L’aumento della compartecipazione dei comuni dal 30 al 33 per cento ci fa leccare i baffi...

    x) Art. 19.14: per chi roga contratti di compravendita (anche se a rigore la legge non parla di atti in forma pubblica amministrativa e si riferisce al solo notaio) attenzione alle previsioni (a pena di nullità).

    y) Art. 19.15: di immediato interesse per la registrazione dei contratti di locazione o affitto

    z) Art. 49: non poteva mancare anche ed ancora una norma sulle conferenze dei servizi
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    lillo1
    Post: 3.895
    Registrato il: 25/07/2003
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    00 22/06/2010 12:44
    grande, mick. [SM=g27811]
    la tua nota di lettura è decisamente migliore di quella dell'anci (a proposito, gli emendamenti che hanno proposto fanno ridere una volta. mi domando da che parte stanno....)




    lillo1
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    ferrari.m
    Post: 3.342
    Registrato il: 23/06/2003
    Utente Master
    00 22/06/2010 17:30
    Re:
    lillo1, 22/06/2010 12.44:

    grande, mick. [SM=g27811]
    la tua nota di lettura è decisamente migliore di quella dell'anci (a proposito, gli emendamenti che hanno proposto fanno ridere una volta. mi domando da che parte stanno....)


    Anche io sono rimasto molto deluso dagli emendamenti presentati dall'ANCI.


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    ferrari.m
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    giandan
    Post: 1.894
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    00 24/06/2010 15:34
    Re: Re:
    ferrari.m, 22/06/2010 17.30:


    Anche io sono rimasto molto deluso dagli emendamenti presentati dall'ANCI.






    Vero.

    Nei miei anni negli enti locali non sono ancora riusciti ad affascinarmi più di tanto...


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    Michele Dei Cas
    Post: 685
    Registrato il: 23/03/2007
    Utente Senior
    00 24/08/2010 17:57
    L'ifel e il ponte
    Tornando al d.l. lacrime e sangue (e al confermatissimo taglio per i comuni sopra i 5.000 abitanti di 1,5 miliardi di euro per il 2011 e di 2,5 miliardi di euro per il 2012), trovo assolutamente comica la soddisfazione espressa dall'anci – ifel riguardo ai provvedimenti di presunta attuazione del sedicente federalismo municipale: http://www.anci.it/index.cfm?layout=dettaglio&IdSez=808285&IdDett=25037

    "Forte consenso e giudizio estremamente positivo quello espresso dal Presidente dell’IFEL Giuseppe Franco Ferrari sul decreto di attuazione del federalismo municipale approvato dal Consiglio dei Ministri che segue il decreto Calderoli sui costi standard... Il decreto corrisponde all'obiettivo richiesto di allargare l'autonomia di entrata propria dei Comuni ma il punto più critico riguarda l'entità dei trasferimenti fiscalizzati [SM=g27816] .
    In realtà il Governo intende fiscalizzare i trasferimenti quali risultano dopo la manovra e ciò significa che ci mancano all'appello 2,5 mld di euro” (cioè tutti, ma proprio tutti, visto che, traducendo in italiano, la fiscalizzazione dei trasferimenti vuol dire che il governo intende tagliare il corrispettivo pari al gettito delle imposte a cui graziosamente "rinuncerà"; quindi a taglio si aggiungerà taglio visti i costi di accertamento, contenzioso e riscossione che resteranno sul gobbo dei comuni n.d.r.)...
    Il concetto è tutto bene, tranne il piccolo problema dei tagli (che ci porterà alla rovina, ma con un coro di sproloqui e di promesse riguardo alla "grande attenzione", di "percorso federalista", di "soluzione sostenibile" di "soddisfazione per il raggiungimento di questo obiettivo che prosegue sulla strada intrapresa").

    Io ormai credo più ai numeri che alle parole: avevamo già visto che il taglio di 1,5/2,5 miliardi
    ha un ordine di grandezza paragonabile allo stanziamento del d.l. 93/2008 per compensare “integralmente” il minor gettito Ici prima casa (1,7 miliardi).
    Ma visto che si tratta di cifre da capogiro e sempre per capire di che cosa si sta parlando ho provato a confrontare i tagli con il costo del ponte sullo stretto. Coincidenza?
    Dal sito ufficiale del ponte sullo stretto, dove, in mezzo a mille excusationes non petitae campeggia un bellissimo sondaggio (Sei Favorevole al Ponte? No assolutamente. 68.5% Si molto. 26.1%, Sarebbe meglio fare altro 4.3% Mi preoccupa il progetto. 0.7%, il costo appare elevato 0,3%, non saprei 0,1%), rilevo i seguenti dati sui costi: il fabbisogno complessivo dell'opera era stato calcolato nel 2003 in via largamente prudenziale in 6,1 miliardi di euro. Tale importo non si discosta sensibilmente dalla stima di circa 6,3 miliardi euro contenuta nell'accordo del 17 aprile 2009 tra la Società e il Contraente Generale Eurolink finalizzato al riavvio delle attività per la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. Le modalità del piano finanziario, confermando nella sostanza quanto a suo tempo predisposto, prevedono la copertura del 40 per cento del fabbisogno attraverso un contributo pubblico ed un aumento di capitale della Società Stretto di Messina, il restante 60 per cento sarà reperito tramite finanziamenti sui mercati nazionali ed internazionali dei capitali secondo lo schema tipico del project finance.
    Nella seduta del 6 marzo 2009 il Cipe ha deliberato uno stanziamento pari a 1,3 miliardi di euro in sostituzione dei fondi ex Fintecna, in precedenza destinati al Ponte e successivamente versati al bilancio dello Stato per altri scopi.

    Quindi: per il ponte già stanziati 1,3 miliardi - contributo pubblico complessivo 6,3 miliardi x 40% = 2,52 miliardi.
    Mancano solo 20 milioni, ma quelli li troveranno fra le pieghe del bilancio…

    Utile, per chi vuole fare 4 conti anche un’occhiata al bilancio della difesa http://www.difesa.it/NR/rdonlyres/E006A984-0E90-42F4-A2CA-BDCAACADDFCE/0/Nota_Aggiuntiva_2010_definitiva_Gaeta_09_04_2010.pdf
    Allegato D: SETTORE INVESTIMENTO DELLA FUNZIONE DIFESA PROGRAMMI DI PREVISTO FINANZIAMENTO NEL 2010
    Gli investimenti sono previsti in 3,187 milioni di euro (di cui circa 1 miliardo per mezzi aerei).

    Poi, certo, si tratta di scelte; ma che si sappia.


    [Modificato da Michele Dei Cas 24/08/2010 17:59]
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    marco panaro
    Post: 12.605
    Registrato il: 24/06/2003
    Utente Gold
    00 25/08/2010 14:55
    Ritengo il tuo intervento molto opportuno. Non ho mai visto i comuni ridotti così male.
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    Michele Dei Cas
    Post: 719
    Registrato il: 23/03/2007
    Utente Senior
    00 27/10/2010 09:18
    Avrete già visto (fonte studio Delfino); secondo corte conti Sabauda (delibera n. 59 del 6/10/2010):
    a) la mobilità in entrata (per coprire posto lasciato libero da mobilità in uscita) tra amministrazioni sottoposte a regime di limitazione non è sottoposto al vincolo 1 a 5 di cui all'art. 14 comma 9 del dl 78;
    b) dal 1/1/2011 anche gli enti soggetti a patto sono sottoposti a regime di limitazione e pertanto anche per gli stessi è possibile coprire con mobilità i posti vacanti a seguito di mobilità in uscita.
    Ho capito bene?
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    lillo1
    Post: 3.965
    Registrato il: 25/07/2003
    Utente Master
    00 27/10/2010 14:24
    ho capito anche io la stessa cosa.
    era ora che qualcuno lo dicesse (a parte gianluca che già lo disse) che mobilità su mobilità tra enti soggetti agli stessi limiti è operazione "neutra" ai fini della spesa, dato che era chiaro a tutti fin dal tempo che fu. [SM=g27825]
    la morale è che ci strapperemo a vicenda i capelli per portarci via i dipendenti gli uni con gli altri...

    [Modificato da lillo1 27/10/2010 14:26]
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