Istruzione per alunni malati
i fondi bloccati dal Tesoro
Le risorse già stanziate per il 2009 (tre milioni di euro) non sono state erogate: in crisi il sistema dei docenti in ospedale o a domicilio per i ragazzi gravemente malati. Interrogazione dei senatori democratici Anna Serafini e Umberto Veronesi
di SALVO INTRAVAIA Umberto Veronesi
Scuole in ospedale e istruzione domiciliare in crisi per mancanza di fondi. A denunciarlo è Anna Serafini (Pd), vice presidente della commissione bicamerale Infanzia e responsabile del Forum infanzia e adolescenza, che attraverso un'interrogazione parlamentare al ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, ha chiesto che l'apposito finanziamento venga erogato al più presto. "Tutti gli anni, una specifica direttiva sulla legge 440 - spiega Serafini - conferma la necessità di perseguire le iniziative finalizzate al potenziamento ed alla qualificazione dell'offerta di integrazione scolastica degli alunni ricoverati, di quelli seguiti in day hospital e in istruzione domiciliare". "Eppure - prosegue - a tutt'oggi le risorse già stanziate per l'anno 2009 (3 milioni di euro) non sono state ancora erogate". Il decreto è bloccato presso il ministero dell'Economia.
Le 156 scuole e 195 sezioni ospedaliere diffuse su tutto il territorio nazionale consentono ad alcune migliaia di alunni affetti da gravi patologie di seguire, tra una terapia e l'altra, le lezioni affiancati da 604 docenti all'interno degli ospedali o nel servizio di istruzione domiciliare. "Questi docenti - conclude Serafini - svolgono un ruolo delicatissimo, dando un'importante risposta ai bisogni che derivano in seguito ad una malattia ed ai conseguenti periodi di cura a domicilio che, costringendo l'alunno a casa, aumentano il rischio di dispersione scolastica e di penalizzazione dello studente costretto, suo malgrado, a non frequentare la scuola".
Senza questi fondi, nelle scuole superiori in ospedale, che forniscono soltanto gli insegnamenti "base" (Italiano, matematica, ecc), non è possibile attivare per esempio gli insegnamenti di indirizzo (Latino allo scientifico e Greco al classico), che vengono pagati con il fondo attualmente bloccato in via XX settembre. L'interrogazione parlamentare è stata sottoscritta anche dal senatore Umberto Veronesi: una fetta consistente degli alunni in ospedale è infatti affetta da patologia oncologica.
by Repubblica
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