Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Free counter and web stats
free translation
Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

Barroso: "La crisi non è finita

Ultimo Aggiornamento: 22/05/2010 20:28
22/05/2010 20:28
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 15.102
Registrato il: 01/02/2006
Utente Gold
OFFLINE

Barroso: "La crisi non è finita
Ha spazzato via 10 anni di crescita"

Il presidente della Commissione europea a Firenze per un convegno sull'esclusione sociale: "In alcuni Paesi ci sono problemi enormi di evasione fiscale". E ha aggiunto: "Alcuni politici accusano Ue per austerità, ma non è così"


OAS_RICH('Left');
Barroso: "La crisi non è finita Ha spazzato via 10 anni  di crescita"
FIRENZE - Il presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso a Firenze per partecipare all'Istituto degli Innocenti alla conferenza del Comitato economico e sociale europeo (Cese) dedicata al tema 'L'educazione per combattere l'esclusione sociale', ha detto: "La crisi ha spazzato via 10 anni di crescita e non è ancora passata". Tagliare le spese non significa automaticamente garantire l'austerità, avverte il presidente Ue. La sfida è rendere "compatibile il bilancio economico con la spesa sociale, naturalmente, non a danno di giovani, pensionati e disoccupati". Barroso non ha nascosto le preoccupazioni per la differenza di vedute tra il parlamento di Strasburgo e i leader dei singoli Stati membri che si riuniscono nel Consiglio europeo. Tra questi ultimi, le resistenze nell'individuare come obiettivo europeo la lotta alla povertà continuano a non mancare. "Mi auguro che il Consiglio europeo di giugno fissi le proposte per raggiungere questo scopo".

Tagliare le spese superflue.
Barroso si è mostrato preoccupato perché se, da una parte, "mi fa piacere avere il sostegno del Parlamento europeo", dall'altra "vi è stato un grande dibattito tra i partner", che il presidente della Commisione europea si augura si concluda a breve. Quanto alle politiche economiche e sociali che l'Europa deve darsi, Barroso ha spiegato che, per una migliore coesione sociale ed economica, i singoli paesi membri della Ue devono tagliare le spese più superflue e, al contrario, devono investire di più, e spendere meglio, in istruzione, formazione e tutto ciò che si può considerare "spesa sociale". Accanto a questo, bisogna intervenire seriamente sull'evasione fiscale, "che è un problema enorme in alcuni dei nostri paesi".
Occupazione, inclusione sociale e istruzione. "Consolidare il bilancio e ridurre il deficit non significa semplicemente ridurre la spesa", ha premesso nel suo intervento. I provvedimenti necessari su "occupazione, inclusione sociale e istruzione", ha continuato Barroso, non sono in contraddizione con la ripresa economica: "Io sono contrario all'idea di chi mette in contrapposizione il rigore e l'importanza che noi diamo all'inclusione sociale", ha detto con un accento polemico verso "alcuni che hanno affermato che l'obiettivo non è combattere la povertà. Ma abbiamo dei problemi di povertà in Europa, che non mi venite a dire possano essere risolti con l'occupazione". Il piano complessivo che l'Europa ha fissato per il 2020 è una "sfida di portata immensa" e rappresenta l'insieme di misure per dare "stabilità, senza la quale non c'è fiducia; senza fiducia non c'è ripresa, senza riprese non c'è crescita". Quindi, continua Barroso, "rinforzare il nostro modello sociale contribuirà alla ripresa".

Evasione fiscale.
"Per quanto riguarda le entrate - ha sottolineato Barroso- in alcuni Paesi ci sono problemi enormi di evasione fiscale: serve un'ulteriore cultura del rigore. Ci sono le spese che non corrispondono agli obiettivi originari. Le spese inutili vanno tagliate per migliorare la nostra economia sociale di mercato".

Non ci può essere unione monetaria senza unione econimica. In passato possono esserci stati
attacchi speculativi nei confronti di singoli Paesi, ma "è la prima volta che ci troviamo di fronte ad attacchi al debito sovrano di una zona monetaria integrata. Non ci può essere unione monetaria senza unione economica: i mercati lo hanno capito, spero che lo capiscano anche i politici. Le sfide finanziarie -  ha aggiunto Barroso - sono di portata immensa, senza precedenti".

Alcuni politci incolpano Ue per austerità, ma non è così. Alcuni politici degli stati membri scaricano sull'Unione europea la responsabilità per l'adozione di politiche di rigore che risultano poco gradite ai cittadini. Ma l'Unione europea, nota il presidente rispondendo a una domanda sulla riforma Gelmini, si limita a fornire indirizzi generali, senza entrare nel merito delle risposte concrete da adottare che rimangono di competenza dei singoli Stati. Premettendo di non voler commentare i provvedimenti adottati dai singoli governi, Barroso ha detto che ''alcuni politici degli stati membri, quando una legge va bene dicono che è merito loro, quando va male dicono che è imposta da Bruxelles''.


by Repubblica


www.disabileforum.com


Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 04:50. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com
Google
free counters

Cliccate su www.disabileforum.com

Notizie on-line
location. of visitors to this page
ZIP Code Maps