 25/05/2010 03:56 |
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Moratti saluta Mou
"Rapporto concluso'' Il presidente nerazzurro cena con il tecnico e dopo ammette: "Il suo atteggiamento è quello di un allenatore che andrà al Real Madrid". E poi: "Comunque non mi faccio più prendere in giro da nessuno". L'agente dell'allenatore portoghese a Madrid per discutere del contratto MILANO - L'addio è cosa fatta. Una cena a casa Moratti a sancire la chiusura della bella storia insieme. Dopo la cena, mentre Mourinho si limita a un laconico "si mangia molto bene a casa Moratti", il presidente dice che è da considerarsi concluso il rapporto di lavoro tra loro. "Storia chiusa? Sì, penso di sì", ammette, e spiega che "l'atteggiamento del tecnico stasera era quello di una persona che pensa di andare al Real Madrid".
"E' stata una chiacchierata interessante, volevo conoscere la sua situazione", ha detto il presidente dell'Inter uscendo dalle residenza storica della famiglia, in pieno centro di Milano, al termine della cena con Mourinho.
Quanto al successore del portoghese, Moratti ha dichiarato: "Non mi sono dato dei tempi, è una scelta da prendere con attenzione e calma, per il bene dell'Inter".
Moratti ha chiarito che spera che al di là del rapporto professionale, "continui un rapporto interessante con Mourinho, perchè possano arrivare dei consigli sull'Inter da una persona che qui ha lavorato molto bene" e ha ribadito che la clausola di rescissione con cui l'allenatore può liberarsi dal suo contratto "ha la sua validità, ma non è Mourinho la persona con cui devo parlarne".
Il presidente nerazzurro ha infine assicurato di non essere al corrente dell'apertura di Fabio Capello nei confronti dell' Inter, ma non ha negato il suo apprezzamento per l'attuale ct dell'Inghilterra: "Avevamo già avuto contatti in passato e può essere interessante". Prima di allontanarsi a bordo della sua auto, Moratti si è lasciato sfuggire un piccolo sfogo: "Comunque non mi faccio più prendere in giro da nessuno".
Poco prima della cena d'addio Moratti aveva detto: "C'è sempre la speranza, ma bisogna rispettare la volontà di chi pensa di aver esaurito il suo compito...".
MENDES A MADRID - Intanto l'agente del portoghese, Jorge Mendes, è stato avvistato a Madrid dove per circa un'ora si è riunito negli uffici del "Bernabeu" per discutere dei dettagli contrattuali con i dirigenti del Real. Lo riferisce la stampa spagnola secondo cui il tecnico di Setubal avrebbe delegato tutto al suo procuratore per non voler mancare di rispetto a Manuel Pellegrini, ufficialmente ancora sulla panchina blanca ma a cui verrà dato il benservito con una buonuscita da 4 milioni di euro. Per quanto riguarda il contratto del tecnico di Setubal, dovrebbe percepire otto milioni di euro a stagione netti più quelli legati agli obiettivi, firmando un triennale con opzione sulla quarta stagione. In tutto un'operazione da 120 milioni di euro, considerato anche il costo dello staff, la clausola di rescissione da versare all'Inter e l'esonero di Pellegrini.
TIFOSI IN FESTA - Tornando all'Inter e a Moratti, il presidente nerazzurro si è detto entusiasta per la felicità dei tifosi dopo lo storico "triplete". "Sono felice - ha detto il numero uno di via Durini - di dividere con loro tutto questo. E' bene portarla avanti finché si può, perché questi successi sono stati meritati. Abbiamo visto i tifosi accompagnare la squadra con un cuore incredibile sia a Madrid che a Milano. Fanno bene a continuare la festa". Il presidente nerazzurro ha parlato inoltre di "fatto importante" per la città di Milano: "Questa vittoria può essere utile - ha detto Moratti - anche per un rilancio della città dal punto di vista internazionale. Anche senza altre cose Milano con poco riesce sempre a riprendersi e a rilanciarsi. La gente ha voglia di fare, basta riempirgli il cuore". Moratti, infine, ha ammesso che ancora è presto per rendersi conto "di tutti i successi fatti quest'anno. Non è facile immergersi immediatamente in questa felicità". (24 maggio 2010)
BY REPUBBLICA
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