I martiri e gli aguzzini
I martiri del precariato sono disintegrati nella loro essenza di cittadino,di lavoratore e sopratutto di uomo.
Non han speranza di un futuro migliore.
E in piu' in giro sono comparsi i Marchionne,i veri padroni delle ferriere del nuovo secolo, che aprofittano della globalizzazione per ricattare i lavoratori, minacciando la dislocazione delle fabbriche in altre parti del glopbo.
Questi ricatti sono vere azioni criminali, protette dai governi corrotti dalle multinazionali.
Non è tangetopoli?E' molto peggio.
Allora c'era speranza di ripulire il sistema dalla corruzione.
Solo che un tempo i malfattori si riusciva a processarli,mentre ora godono di varie impunita' di fatto.
www.disabileforum.com